Associazione Culturale Camini Onlus |
Percorso di cinema d’autore “Uno sguardo nell’anima”
Metacinematografie di mitologie di naufragio (dal 2 novembre al 3 dicembre 1999)
Presso la sede dell’Associazione |
PROIEZIONI
2 Novembre 1999 “IL DISPREZZO” - (FRA, 1963) di Jean Luc Godard. La discussa versione cinematografica del racconto di Moravia, distribuito in Italia in una traduzione non riconosciuta dall’autore. Il fragilissimo rapporto coniugale fra uno scrittore e un’attrice, il caso tipico dell’uomo borghese vile, incapace di sentimenti autentici, sdoppiato, falsato dalle convenzioni.
5 Novembre 1999 “PERSONA” - (SVE, 1965) di Ingmar Bergman. Da una delle personalità più inquietanti del cinema contemporaneo, le vicende di un’infermiera a cui è stata affidata la cura di una giovane attrice inspiegabilmente chiusasi in uno strano mutismo durante la recitazione dell’Elettra.
9 Novembre 1999 “L’INVENZIONE DI MOREL” - (ITA, 1975) di Emidio Greco. Tratto da un racconto di J.L. Borges, il surreale caso di un uomo in esplorazione su un’isola sconosciuta , dov’è stata installata una misteriosa macchina che registra e riproduce figure umane nei loro atteggiamenti quotidiani.
12 Novermbre 1999 “PIC-NIC AT HANGING ROCK” - (AUS, 1975) di Peter Weir. Dal regista de “L’attimo fuggente”, il film che lo impose all’attenzione della critica internazionale come autore in grado di evocare atmosfere cariche di tensione e di inspiegabilità, descrivendo in quest’opera la misteriosa scomparsa di un gruppo di ragazze collegiali durante un’escursione.
16 Novembre 1999 “CHAPPAQUA” - (USA, 1966) di Conrad Rooks. Tra atmosfere oniriche dalle suggestive implicazioni esistenziali, sedute psichedeliche di espansione mentale e trasfigurazioni metafisiche, il girovagare di un uomo del cui viaggio non si conosce la meta né il percorso né cosa potrà capitare e dove i fatti reali si mescolano ad una drammatica distorsione della realtà.
19 Novembre 1999 “ZABRISKIE POINT” - (ITA/USA, 1970) di Michelangelo Antonioni. Con la storia sentimentale di Mark e Daria lo sguardo europeo, distaccato, di Antonioni scruta l’America della contestazione, traducendo gli incubi di un’epoca nella profezia di una moderna apocalisse. Un film lirico e sognante, colorato di visionaria creatività.
23 Novembre 1999 “FAHRENHEIT 451” - (FRA, 1966) di Francois Truffaut. Lucidissima trasposizione cinematografica del noto romanzo di fantascienza di Ray Bradbury, e la descrizione pessimistica di una società non molto lontana nel futuro, in cui è preclusa per l’uomo la possibilità di realizzare le proprie naturali propensioni e attitudini per mezzo della proibizione assoluta del veicolo primo della cultura: i libri.
26 Novembre 1999 “ORWELL 1984” - (GB, 1984) di Michael Radford. Un mondo cupo , livido, deturpato da un regime totalitario imperante, un sistema governato da un immateriale Grande Fratello e vigilato da un apparato statale repressivo, capace di imprigionare e torturare che tenta di ribellarsi. Dal celebre romanzo di George Orwell.
30 Novembre 1999 “2001: ODISSEA NELLO SPAZIO” - (GB/USA, 1968) di Stanley Kubrick. Un film impregnato di implicazioni filosofiche che segna una data nella storia del cinema e della cultura in genere. Un’esperienza di dilatazione sensoriale e di percezione dello “spazio” conoscibile stanno alla base della distruzione della ragione che accompagna le vicende dell’uomo Dave Bowman, della macchina HAL 9000, del monolito nero. Il viaggio più importante per la storia della civiltà umana, pieno di reminiscenze nietzscheane e degli accordi “eroici” dello Zaratustra di R. Strauss.
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