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  IL BORGO

Il centro storico è denominato "la boccetta", antico borgo in cui vivevano i sudditi del feudo appartenuto a nobili famiglie tra cui gli Orsini e i Ruspoli.Per difendere il Borgo dagli attacchi dei Saraceni, i feudatari costruirono una roccaforte dominata dal castello, con torri di guardia e camminamento, che nei secoli fu più volte rimaneggiato. Il borgo e il castello sono collegati  dalla via Agyllina con uno schema ad albero tipicamente medioevale. Nel XIII secolo gli abitanti si trasferirono  nell’interno del territorio, fondando Ceri. Quando la città venne ripopolata  fu rinominata Caere Vetus, da cui Cerveteri. Della seconda cinta muraria costruita in quell’epoca, rimangono una Torre presso il Sasso e il Maschio all’interno del castello. Con la famiglia degli Orsini, il castello venne ampliato e fortificato per difendere il territorio dai briganti. Nel 1674 il feudo fu acquistato dai Ruspoli che nel 1816 rinunciarono alla giurisdizione su Cerveteri, conservando la proprietà del castello. Attualmente in un’ala di quest'ultimo, sorge il Museo Cerite.