Contratto
integrativo annuale concernente
la formazione e l’aggiornamento del personale docente e ATA per l’esercizio
finanziario 2002
L’anno 2002, il giorno 9 del
mese di maggio, presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e
della ricerca (di seguito indicato Ministero), in sede di contrattazione
integrativa nazionale tra la delegazione di parte pubblica, costituita ai sensi
del D.M. 26.11.2001 n.3743, e la delegazione sindacale, composta ai sensi
dell’art.9 del CCNL del 26 maggio 1999.
Premesso
che:
- l’autonomia
scolastica e i processi innovativi e di riforma in atto richiedono un
arricchimento e aggiornamento della professionalità del personale docente
ed ATA con azioni di formazione in servizio mirate, ma anche differenziate
per tipologie, strategie ed obiettivi specifici;
- la
nuova struttura dell’organizzazione del sistema d’istruzione sposta il
baricentro delle azioni di governo del sistema sul piano regionale,
affidando al Ministero il compito di sostenere e promuovere lo spirito
d’iniziativa locale, di accompagnare i progetti delle scuole e dei
docenti, di rafforzare la professionalità del personale e favorire, anche
con azioni coordinate e dirette, la perequazione tra le diverse situazioni
locali (D.M. 7707 del 19/1/2001);
- l’art.
10 del CCNI/99 relativo ai criteri di
ripartizione delle risorse finanziarie
stabilisce che “le risorse per la formazione del personale delle
scuole disponibili nel Bilancio del MPI siano assegnate per almeno il 50%
alle scuole in base al numero degli addetti (…)”;
- l’art.
2 del CCNL del 15.03.2001, relativo al secondo biennio economico 2000-2001,
individua il livello regionale dell’amministrazione scolastica come
livello di contrattazione integrativa decentrata contestualmente con
l’attribuzione delle materie di competenza a tale livello;
- l’art.12,
comma 2, del CCNL/99 vincola le somme
destinate alla formazione non spese nell’esercizio finanziario di
riferimento al riutilizzo nell’esercizio finanziario successivo con la
stessa destinazione.
- sono
previste specifiche azioni formative, nel quadro delle attività individuate
nell’apposito contratto stipulato con il gestore del sistema informativo,
per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario della scuola, in
relazione ai processi di decentramento amministrativo e di realizzazione
dell’autonomia, all’attuazione del regolamento di contabilità, al
completamento dell’informatizzazione dei servizi;
- l’ammontare
complessivo delle risorse disponibili, oggetto della contrattazione, secondo
i dati desunti dal Bilancio e confermati dal Servizio affari economici, è
pari a €78.546.483 di cui €29.439.519 già iscritti nei rispettivi
capitoli di bilancio degli Uffici scolastici regionali, €3.759.806
iscritti nel cap.1227 del Dipartimento per lo Sviluppo dell’Istruzione e
€45.347.158 iscritti nel cap.1751 del Servizio per gli Affari Economici
del Ministero quale “ Fondo per l'integrazione delle spese di formazione e
di aggiornamento del personale";
- ai
sensi dell’art.14, comma 5 del CCNL del 14 marzo 2002 relativo al
personale dell’area V della dirigenza scolastica relativa al biennio
2000-2001 il Ministro definisce annualmente la quota di finanziamento
destinato alla formazione dei dirigenti scolastici;
- non
risultano apposite risorse aggiuntive iscritte in bilancio per la formazione
dei dirigenti scolastici, per cui l’Amministrazione ha individuato la
somma di € 1.500.000, che sarà oggetto di separato accordo in relazione
alla formazione dei dirigenti scolastici, quale quota parte del
finanziamento iscritto nel sopra citato capitolo 1751 “ Fondo per
l'integrazione delle spese di formazione e di aggiornamento del
personale", indicato senza altre specificazione come relativo alla
“integrazione delle spese di formazione e di aggiornamento del personale;
- l’articolo
16 della legge 28 dicembre 2001 n.448 (legge finanziaria) destina
espressamente la somma di 35 milioni di Euro, compresa nel cap. 1751 del
bilancio del Ministero quale “ Fondo per l'integrazione delle spese di
formazione e di aggiornamento del personale", alle spese di
auto-aggiornamento per il personale della scuola, facendo riferimento ad una
specifica “contrattazione integrativa” per fissare “criteri e modalità”
per il “rimborso delle spese di auto-aggiornamento debitamente
documentate”.
- per
quanto indicato ai punti 9 e 10 la somma sul cap.1751 è pari, ai fini del
presente accordo, a € 8.847.158;
- l’emananda
direttiva sugli interventi prioritari finanziati con i fondi della legge
440/1997 relativamente all’e.f. 2002, prevede che le somme assegnate alle
istituzioni scolastiche per la realizzazione dei piani dell’offerta
formativa potranno essere utilizzate, per iniziative di formazione, fino ad
un massimo di € 15.490.000.
- nell’ambito della programmazione dei fondi strutturali per
il sessennio 2000-2006 per l’anno 2002 sono stati impegnati €
6.270.819,66 a favore di singole istituzioni scolastiche secondo le
procedure e i vincoli fissati per la gestione dei fondi strutturali europei.
Le
parti concordano
Art.1
Disponibilità
delle risorse
Le
risorse complessive disponibili per il presente accordo, secondo i dati desunti
dal bilancio e confermati dal Servizio per gli Affari Economici del Ministero,
corrispondono a € 42.046.483 di cui
a)
€ 29.439.519 già iscritti nei rispettivi capitoli di bilancio degli
uffici scolastici regionali:
b)
€ 3.759.806 sul cap.1227 del Dipartimento per lo Sviluppo;
c)
€ 8.847.158 sul cap.1751 del Servizio per gli Affari Economici quale
“ Fondo per l'integrazione delle spese di formazione e di aggiornamento del
personale".
A tale consistenza andrà
aggiunto l’ammontare di € 15.490.000, proveniente dai fondi della L.440/1997
per l’esercizio finanziario 2002, ai sensi dell’emananda direttiva e
destinati espressamente alle attività di formazione e di aggiornamento del
personale della scuola.
Art.2
Ripartizione
delle risorse
Tenendo
conto dei criteri stabiliti dall’art.10 del CCNI, sottoscritto il 31 agosto
1999, le risorse complessive disponibili sono così ripartite:
a)
€ 30.439.519, di cui € 29.439.519 già iscritti nei capitoli di
bilancio degli Uffici scolastici regionali e € 1.000.000 provenienti dal
cap.1751, vengono destinati globalmente alle iniziative di formazione realizzate
dalle istituzioni scolastiche, anche associate in rete, e dagli Uffici
scolastici regionali. Alla predetta somma andranno aggiunti € 15.490.000,
prelevati dal rifinanziamento della legge 440/1997, di cui al precedente art. 1,
comma 2.
In
sede di contrattazione integrativa decentrata verrà definita la quota del fondo
a disposizione degli Uffici scolastici regionali, per un importo non inferiore
al 10 % dello stanziamento totale.
Ø
La quota del fondo destinata alle istituzioni scolastiche è finalizzata,
tenendo conto del quadro delle riforme in atto, ai bisogni individuati nel piano
dell’offerta formativa e costituisce uno strumento essenziale per la
soddisfazione delle esigenze formative del personale docente ed ATA, da inserire
nel piano annuale delle attività, sottese a sostenere la specifica identità di
ciascuna scuola dell’autonomia.
Ø
La quota del fondo destinata agli Uffici scolastici regionali è
destinata, prioritariamente, a concorrere alle azioni previste dall’art.3,
lettera a), del presente contratto, nonché a consentire lo svolgimento di
autonome azioni, secondo l’ambito di competenza, in relazione alle medesime
finalità.
b)
€ 11.606.964 per interventi finalizzati
agli obiettivi di cui all’art. 3.
Art.3
Interventi
finalizzati
Le risorse, di cui all’art.
2, punto 2, saranno destinate alle seguenti iniziative di formazione
a) Impegni di attuazione degli
obblighi contrattuali e interventi formativi a supporto dei processi di riforma,
di innovazione e a sostegno dell’autonomia scolastica, con particolare
riferimento a
Ø
interventi formativi sugli aspetti prioritari di natura
metodologica, pedagogica, organizzativa e di ambito disciplinare
specificamente connessi ai processi di riforma e di innovazione
Ø iniziative nazionali
per la riconversione e riqualificazione del personale docente con
particolare riferimento al personale sovrannumerario e agli ITP
Ø interventi
formativi per le funzioni del personale docente correlate all’attività
progettuale e gestionale dell’’autonomia
Ø anno di formazione
Ø progressione
professionale e riconversione del personale ATA
Ø iniziative di
formazione per il personale all’estero
Ø iniziative per
la promozione, ricerca e diffusione di modelli innovativi di formazione e
aggiornamento e per le iniziative di carattere nazionale di formazione a
distanza
Ø interventi
per il contrasto al disagio giovanile e per l’educazione
alla cittadinanza
|
€ 9.036.964
|
b) interventi
formativi a supporto degli esami di stato
|
€ 750.000
|
c)
aggiornamento professionale dei docenti di religione cattolica
|
€ 520.000
|
d)
interventi formativi relativi agli IFTS e all’EDA
|
€ 700.000
|
e)
iniziative nazionali di coordinamento e monitoraggio per gli interventi
formativi per lo sviluppo delle TIC
|
€
400.000
|
f)
iniziative pilota in collaborazione con i paesi dell’UE sullo
sviluppo della professionalità docente anche in ambiente e-learning
|
€
200.000
|
Totale
|
€
11.606.964
|
Art.
4
Collaborazioni
Gli
interventi formativi saranno realizzati sulla base delle nuove relazioni tra i
diversi soggetti istituzionali nell’ottica del decentramento istituzionale,
con la collaborazione di Università, Enti di ricerca, IRRE, INDIRE, INVALSI,
Soggetti accreditati e qualificati, Associazioni
disciplinari e professionali, singole scuole o reti di scuole
Art.5
Art.6
Delegazione
di parte pubblica |
.............................................. |
Delegazione
sindacale |
CGIL.........................................................................
CISL..........................................................................
UIL............................................................................
SNALS......................................................................
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NOTA
A VERBALE
Le
OO.SS. CGIL - CISL - UIL SCUOLA e SNALS, consapevoli della necessità di rendere
esigibili le risorse nei tempi utili alle esigenze di programmazione delle
iniziative di formazione da parte delle singole istituzioni scolastiche,
richiamano l’Amministrazione al rispetto della tempistica prevista dal CCNL
(art.6 punti 3 e 4 CCNI 1998-2001) per l’emanazione degli atti conseguenti
alla stipula del presente CCNI.
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