Per sfruttare al meglio le molteplici proprietà del cavolo è consigliabile berne il succo preparato centrifugando 60 g di foglie. Nel caso si voglia utilizzare il frullatore invece della centrifuga, occorre aggiungere un po’ d’acqua e in seguito filtrare.

 

Salute
IL TUO VISO PARLA DI TE
Piccoli eloquenti difetti: non "zittirli" con il correttore!

Di fronte allo specchio stai per cominciare la tua quotidiana “seduta make up”. Correttore alla mano, cerchi di camuffare i tuoi inestetismi e piccoli difetti. Osservali bene: possono essere la spia di malfunzionamenti del tuo organismo. Il vero trucco poi sta nel curarli alla radice. E non nel camoufflage

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OCCHIAIE

Segnali da non sottovalutare

Occhi incavati, spenti, contornati da antiestetici aloni violacei che peggiorano durante il ciclo mestruale? In più: spossatezza, pallore del volto, sensazione di freddo e scarso appetito?

Possibile causa
Forse hai seguito un regime alimentare troppo povero di proteine animali che ha determinato una situazione di anemia. Potrebbe trattarsi di una carenza di ferro nel sangue, la cosiddetta sideropenia. Meglio indagare a fondo con un prelievo del sangue. La cura? Più carne rossa, pesce, legumi e verdura a foglia verde. Se non dovesse essere sufficiente meglio ricorrere a degli integratori a base di ferro. Utile è anche la vitamina C che ne favorisce l’assorbimento.

GONFIORE SOTTOPALPEBRALE

Segnali da non sottovalutare
Non delle vere e proprie e borse (accumuli di grasso e tessuto adiposo) ma edemi comparsi di recenti, premendo i quali rimane l’impronta del dito.

Possibile causa
Può essere dovuto a stasi linfatica, dovuta alle ore di troppo passate al pc e al cattivo riposo notturno. Il rimedio? Dormire con un cuscino più alto. Al mattino fai degli impacchi agli occhi con dischetti di cotone imbevuti di acqua fredda. Infine, picchietta le palpebre con un balsamo per contorno-occhi che avrai tenuto in frigo. Ottimi quelli a base di escina, malva, camomilla e fiordaliso.

TAGLIETTI SUL CONTORNO LABBRA

Segnali da non sottovalutare

Il loro nome medico è “commissure laterali delle labbra”: taglietti, accompagnati da pelle screpolata e “pellicine bianche”, che compaiono soprattutto in inverno.

Possibile causa
Possono dipendere dall’allergia al nickel, che si trova in molti rossetti o ad alcuni conservanti e coloranti cosmetici. Ma possono dipendere anche da una carenza di vitamine. La cura? Assumere per bocca integratori di vitamina A, C, E e omega 6, estratti dall’olio di borragine. Attenuano il bruciore delle labbra, pomatine, gel o stick riepitelizzanti a base di vitamina E.

SOPRACCIGLIA

Segnali da non sottovalutare

L’angolo esterno delle sopracciglia si dirada sempre di più fino a diventare “tronco”? E’ la cosiddetta alopecia laterale del sopracciglio, che spesso si associa a disturbi quali secchezza della pelle, sensazioni di freddo, caduta di capelli, pigrizia intestinale, sonnolenza, aumento di peso, gonfiore ai polsi, alle mani e alle gambe.

Possibile causa
Sospetto di ipotiroidismo, l’insufficienza della secrezione degli ormoni della tiroide. Occorre fare un esame del sangue per misurare la concentrazione degli ormoni TSH, FT3 e FT4. Se dall’esito risulta che la tiroide lavora poco, occorre assumere la terapia sostitutiva a base di tiroxina, l’ormone tiroideo.

BRUFOLETTI

Segnali da non sottovalutare

Non è propriamente l’acne adolescenziale, ma una vera e propria fioritura di piccole papule rosse, che si formano sottopelle, e alla quale conferiscono il tipico aspetto irregolare, granuloso e bitorzoluto.

Possibile causa
Sovraffaticamento dell’intestino o alla sindrome del colon irritabile, con l’alternarsi di stipsi e diarrea. Rimedi? Depurati e disintossicati subito, evitando fritture, cioccolato e alcolici per 2 mesi. Bevi ogni sera una tisana depurativa a base di tarassaco e betulla. Assumi al mattino una fiala di fermenti lattici, che aiuta a riequilibrare l’intestino.


PALPEBRE GONFIE

Segnali da non sottovalutare

Ti svegli con la parte esterna delle palpebre un po’ gonfia e arrossata? La “coda dell’occhio” presenta le pelle screpolata e quasi segnata da un’invisibile eye-liner viola? La sensazione peggiora dopo aver lavato la faccia e con l’applicazione di creme e make-up?

Possibile causa
Potrebbe trattarsi di una dermatite irritativa che segnala un’allergia a qualche sostanza: polline, acari de lla polvere, alimenti, pelo di animali o nickel, il minerale presente in molti cibi e cosmetici. Per attenuare il fastidio, i dermatologi consigliano di applicare localmente una pomata a base di cortisone, sospendere il trucco per 15 giorni e usare detergenti senz’acqua. Tuttavia, è bene eseguire i test allergologici per scoprire qual è la sostanza alla quale si è allergiche.

PELI SULLE GUANCE

Segnali da non sottovalutare
È aumentata la peluria sul viso? In più soffri di ciclo irregolare e accumulo di grasso a livello del girovita?

Possibile causa
Sospetto di un cattivo funzionamento delle ovaie, come la sindrome dell’ovaio policistico. Occorre accertarsi tramite un’ecografia pelvica. Cosparse da microcisti, le ovaie non producono gli ormoni “giusti” con il risultato di un aumento degli androgeni, che stimolano i follicoli piliferi. Le cure? Pillola anticoncezionale e farmaci antiandrogeni, come la finasteride. A livello locale, la soluzione più rapida ed efficace consiste nella depilazione laser.


MACCHIE SCURE


Segnali da non sottovalutare

Dopo la ceretta ai “baffetti” (seguita magari da un lettino UVA) sono comparse macchioline color caffellatte, difficili da cancellare?

Possibile causa
Si tratta di una sorta di scottatura chiamata ipermelanosi superficiale. Lo strappo meccanico ha assottigliato lo strato corneo dell’epidermide, che poi è stata bombardata dai raggi UVA. Stimolata, la melanina si è concentrata in modo irregolare. Per sbiancare la pelle? Creme schiarenti a base di acido cogico, acido tiottico e vitamina C.

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CAVOLO

Contro acne, anemia, ulcera, alito cattivo, raffreddore: un bicchiere di succo fresco 2/3 volte al giorno

Per depurare il sangue: va diluito con acqua tiepida e bevuto a digiuno

Contro la tosse: berlo aggiungendo un cucchiaino di miele

Contro stanchezza fisica e debolezza: al mattino, prima di fare colazione, bere un bicchiere di succo di cavolo e carota

Per prendersi cura della propria pelle: diluite il succo di cavolo con dell’acqua, quindi spalmatelo su tutto il corpo e, una volta assorbito, massaggiate la pelle con olio d’oliva e risciacquate

Come disintossicante: in 3 tazze d’acqua fate cuocere una mela tagliata a pezzi, un cucchiaino di semi di cardi e una tazza di cavolo. Dopo 10 minuti di cottura, filtrate e bevetene per 2/3 giorni

Troppo lavoro e… troppo computer: imbevete della garza nel succo fresco e poi lasciate sugli occhi per circa 15 minuti

Orzaiolo: tenere sull’occhio per una notte intera una garza imbevuta di succo fresco

Si possono anche fare degli impacchi con le foglie fatte scottare in acqua. Una volta scolate, asciugatele, togliete la parte centrale e ammorbiditele utilizzando un mattarello. Gli impacchi si possono applicare nel caso di:

Colite: disponete sulla pancia con 3 o 4 strati di foglie, quindi coprite con un panno di lana, lasciando riposare per un’intera nottata

Foruncoli: applicare qualche foglia per 1 o 2 ore

Bronchite: fare un impacco sul petto, lasciando agire per circa due ore

Mal di gola: fare un impacco sul collo e lasciare agire per tutta la notte

Ansia: mezz’ora prima di andare a dormire fate degli impacchi sui polpacci

Mal di stomaco: applicate le foglie sullo stomaco e coprite con una panciera o un panno di lana

Colpo della strega: applicate degli impacchi sulla schiena più volte nell’arco della giornata, quindi massaggiate con olio essenziale di cavolo o olio d’oliva

Dolori alle articolazioni: fate degli impacchi sulle parti doloranti – avvolgete con le foglie e lasciate agire per un’ora – quindi massaggiate con olio essenziale di cavolo

Una ricetta semplice per combattere i dolori reumatici: fate cuocere in un po’ d’acqua, fino al completo assorbimento, 4 foglie di cavolo, 2 cipolle e 4 manciate di crusca; spalmate il composto ancora caldo su una garza, applicate dove serve e lasciate agire per una notte.

Un altro protagonista è il broccolo, con cui si può preparare una maschera per rigenerare la pelle del viso. Basta mettere in una garza delle foglie pestate e pplicarle sul viso per circa 30 minuti.

 

 


 



  

 
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Curarsi con...

 il porro

Il porro e' una risorsa preziosa per i piccoli orti se
ne sta tranquillamente esposto al freddo e al gelo per
tutto l'inverno, pronto per essere raccolto quando ne
abbiamo bisogno. Come parente dei piu' famosi aglio e
cipolla, il porro vanta numerose proprieta' benefiche
per il nostro corpo. Quest'ortaggio e' ricco di ferro,
indispensabile nella cura delle anemie, di magnesio,
utile per il corretto funzionamento del sistema nervoso,
e di altri sali minerali indispensabili alla crescita e
allo sviluppo del tessuto osseo, come il calcio, lo
zolfo e il silicio. Il porro e' anche una fonte di
vitamine come la B1, la B2, la C, la PP e la vitamina A;
inoltre e' un ottimo diuretico, depurativo, utilissimo
nelle infiammazioni articolari e delle vie urinarie.
Stimola i metabolismo e regola il sistema nervoso. In
questa stagione, inoltre, e' utilissimo per combattere
le classiche malattie invernali come influenze e
raffredd ori grazie alla sua azione balsamica. Il porro,
delicato e dolce, ma non privo di aroma e leggermente
pungente, accontenta tutti i palati. Viene utilizzato
tantissimo nella cucina popolare ma lo troviamo anche
nelle ricette piu' raffinate. La parte piu' pregiata e'
quella bianca ma cerchiamo di utilizzare anche le foglie
verdi perche' proprio li sono contenuti i sali minerali.
per vedere le immagini del porro!

 l'alloro

L'alloro e' un arbusto sempreverde che in questa
stagione spicca tra la vegetazione spoglia grazie alla
densita' del suo fogliame. Questa pianta si trova con
estrema facilita' nel nostro paese, dove forma boschetti
rigogliosi al centro, al sud e nelle zone settentrionali
dove il clima e' piu' mite. Di questa pianta cio' che si
utilizza sono le foglie e le bacche all'interno delle
quali le proprieta' medicinali sono talmente concentrate
da renderle, in molti casi, velenose. E' possibile
raccogliere le foglie d'alloro durante tutto l'anno,
anche se il periodo migliore per la raccolta a fini
erboristici e' la primavera. Le foglie di questa pianta
posseggono davvero tante virtu' tra cui quelle d'essere:
toniche, digestive, stimolanti, antisettiche, sudorifere
ed espettoranti. L'infuso preparato con le foglie
d'alloro aiuta la digestione, risolve l'eccesso di gas
gastrici ed intestinali ma soprattutto attenua i dolori
dovuti al ciclo mestruale; inoltre e' un ottimo aiuto
nella cura di raffreddori, bronchiti, asma ed influenza.
Dalla pianta di alloro si ottiene anche un olio
essenziale molto efficace per i disturbi nervosi, come
paralisi e convulsioni. Dalle bacche, invece, possiamo
ottenere un unguento burroso che attenua i reumatismi.
L'alloro pero' non esaurisce qui i sugli utilizzi
essendo anche un elemento fondamentale della cucina
nostrana.