Anno 2, giugno 2002  n. 2

DAL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA NEVE

 

Fratelli e Sorelle carissimi, Apostoli della Croce Gloriosa è con dolore che ancora ci troviamo, lo stesso dolore che ci unisce, col dolore però si costruiscono le basi di una  Fede forte: niente e nessuno potrà portarci via questo amore che ci tiene stretti alla Croce e se qualcuno ha tentato di bruciarla Essa è e rimane piantata nella nostra anima ed oggi ancora più in profondità: sì Essa ha messo forti radici e forse questo attentato ha fatto di questo nostro amore una bandiera da sventolare più forte di prima.

Ora mettiamoci a pregare con forza per queste anime che non sanno quello che fanno e che il nostro perdono sia la sola cosa che rimane di questo dolore.

“E’ per questo che vi dico: “Amate i vostri nemici”, perché senza il vostro perdono Io non potrò mai elevarli fino a Me.  Piangete per loro, perché questo atto di rifiuto alla Mia Croce li nasconde alla Mia vista.  E voi che vi credete abbandonati, rifiutati, infelici nella vostra disperazione esultate di gloria: Dio vi benedice.  Amen.

Nessuno oggi deve rifiutare la Mia Croce!  Coloro che lo faranno cadranno in basso e innalzeranno voi.

Un’anima che in quel momento era lontana da casa, alla notizia esprime il suo dolore:

 

“Una voce che mi giunge come un grido gelido e vicino, anche se in quel momento io ero ben lontana da tutto quello che stava accadendo lassù, da quello che era già accaduto lassù, mi si è spezzato il cuore, come avevano potuto fare una cosa del genere, che mano crudele poteva spegnere la Luce, crocifiggere nuovamente Nostro Signore che nulla per nuocerci ha fatto?

La vedo ogni sera la Croce che splende a Madonna della Neve, un po’ come se mi parlasse, al mattino la cerco con lo sguardo sfocato e riesco a intravederla, la vicino al bianco Santuario, quanto odio ancora si dovrà sopportare prima che la vita di noi tutti possa cambiare?

Perché una mano ha volutamente sfondato quel vetro, bruciato la Madonna che sta ai piedi della Croce?  Perché ha spezzato il cuore a chi ci crede e soprattutto alla Mamma e a Gesù?

Una lacrima mi ha rigato il viso, un gelido rivolo mi è scivolato sul cuore, io non sono mai stata una super fanatica e non lo sono ancora adesso, io credo alla religione che mi è stata donata da mia mamma e da Dio stesso, ma anche se non credessi a nulla, perché me la dovrei prendere con chi non conosco?  Quale odio ti può portare a uccidere ancora Gesù, a bruciare come una strega la nostra Madonna?  Non ho mai visto il Demonio, ma di sicuro questo è un gesto che Lui stesso ha comandato, ma noi che vogliamo che queste storie finiscano, che desideriamo che il bene vinca sul male, noi che possiamo farlo, preghiamo, perché davvero quella mano non sapeva quello che si faceva!

Riscaldiamo il cuore della Madonna non con la diavolina e un fiammifero, ma con le nostre preghiere, raccontandole le nostre giornate, ringraziandola per le belle cose e pregandola per le brutte cose, solo così la nostra Mamma potrà sanare le sue ferite provocate da mano maligna, solo così potrà perdonare quello che è accaduto!

Questo fatto ci porta anche a riflettere su quante volte io, ognuno di noi getta fango sui Santi Nomi del Cielo, con gesti da noi fatti, parole che sono da noi formulate, ci porta a riflettere che a volte la nostra Fede è fatta solo di vuote parole, magari anche dette ai piedi della Croce, carissimi fratelli e sorelle, riprendiamo in mano la nostra fede, il nostro credo profondo, le nostre azioni, miglioriamoci, solo così i non credenti potranno vedere che noi cristiani abbiamo una forza speciale, quella di Cristo, solo così potremo tutti radunarci ai piedi di quella Croce e pregare!

A tutti stringo la mano, io sono solo un semplice filo d’erba calpestato!”


“Coloro che servono Gesù, portando la Sua Croce, saranno i più attaccati, perché nulla disturba con tanta forza il padrone del Male, come la Croce di Nostro Signore, con la quale l’uomo fu salvato dalle tenebre che lo minacciano per l’eternità, e dove egli sarebbe ancora se Gesù che discese dal Cielo per diventare il Figlio dell’Uomo, non avesse pagato con la sua stessa Vita e con terribili sofferenze il prezzo del suo riscatto.

La salvezza dell’uomo viene dalla Croce insanguinata del venerdì Santo, la Gloria di Dio verrà egualmente sugli uomini dalla Sua Santa Croce Gloriosa. 

Ogni vostra sofferenza silenziosa fa avanzare il Mondo verso la Mia Croce che salva.  La salvezza non può venire che dalla Mia Croce. 

La Luce di tutte queste Croci si è unita alla mia Santa Luce e se esse attirano a se le migliaia di figli che nasceranno alla Vita divina è perché hanno la mia Vita in se.  Colui che dubita, Io lo confonderò: resterà muto davanti alla Mia Croce che attira all’Amore e alla Pace in Dio.

Io voglio salvare tutti i Miei figli.  La vostra fede li fa vivere perché sono diventati come legno morto, in cui la Mia linfa non può penetrare.  Dio salva attraverso la fede che viene a stabilirsi nei vostri cuori.

La vostra fede sostiene le Mie Croci d’amore, perché Io vi ho donato la fede, che solleva le montagne.  Voi Mi avete creduto e Mi avete seguito e presto non saranno più dei nemici che verranno per demolire ognuna di esse, ma legioni intere di convertiti, perché il Miracolo della Croce si realizzerà presto.  Atterrati dalla Mia Luce, come San Paolo sulla via di Damasco, essi diventeranno credenti in Dio:

“Con la Mia Santa Croce Io attirerò TUTTO a Me”

L’esaltazione che vi solleva è l’esaltazione della Mia Santa Croce e quest’abbondanza di prodigi sarà vista dappertutto dove una di esse è piantata con Amore e con Fede.  Accettate il Mio Amore: Io vengo a riunire i viventi in Dio, perché Io sono Croce, Amore, Perdono e Luce.  Voi che Mi cercate già nella Mia Croce, ricevete l’Amore del Crocefisso, l’Amore del vostro dolce Gesù in Croce.

Rallegrati: tu vedrai altre meraviglie del Signore dopo aver visto le migliaia di Croci elevarsi sulla vostra terra.  Vedrai quella che il Signore ha custodito nel Suo Cuore per donarla, ben vivente, sul Monte scelto dal Padre Nostro dei Cieli.  Essa si eleverà tra Cielo e Terra.  Toccando questa terra che l’ha tanto disprezzata, Lui, il Signore dei signori, la farà salire come un razzo verso il Cielo, quando l’ORA verrà.

 

Il Padre perdona aprendo le Sue braccia.

IL Figlio perdona aprendo il suo Santo Cuore.

Lo Spirito perdona donandovi la Santissima Benedizione

del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo +.

Amen.

In uno slancio incontrollabile, un giorno, l’uomo si detterà sul Mio Santo Cuore per chiederMi perdono:  Io l’attendo.

Io sono l’Amore che perdona.  Al peccatore pentito donerò il bacio della mia Santa Riconciliazione.

Dio d’Amore e di Perdono. +

Amen.

+

 +    +

 

Le vostre Croci in scala 1 a 100 di 7,38 metri portano tutte l’immagine della Sofferenza e della Risurrezione

 

 

TORNA ALL'ELENCO

GIORNALINO