Anno 2006 - Allegato a - Gennaio - Febbraio

"A r s P o e t i c æ"
(L'arte della Poesia)

Foglio periodico letterario - artistico.
Qui canit arte canat…

Fondato e redatto a cura di:
Sandro Ciapessoni - Via Dignano, 6 - 35135 - Padova
Telefono: 049612286

 

"Omaggio ai Lettori"

***

NOTTURNI...
di Sandro Ciapessoni

 

 

Timida falce, solca il nostro cielo.
Brillan le luci, nell'affrescato ammanto.
Faranno il dì le stelle
insieme ai Tuoi pensieri.

Nell'intimo create
e in fondo ai nostri cuori,
volan nell'aere in forma di comete
ed ombre di desiri,
romantiche armonie.

Su, fra le stelle,
figlie dei nostri sogni,
il modulato canto del Tuo cuore,
poetico diffonde e melodioso
l'estatica catarsi del suo dire.

Nell'oasi terrena dei ricordi
fioriscono così, serene e grate,
corrusche di purezza e di candore,
memorie consolanti nel dolore,
oniriche visioni, carezze di passioni,
tramonti turbinosi ed infuocati
di rinnovati e mai sopiti amori.

Notturni!...
che al chiaror di poca luna
il varco aprite all'intimo dei cuori!
Per contemplar gioiosi e uniti
le fiamme su nel cielo del "bell'agio..."
su quelle piane rive al centro lago
non porgerò la mano alla mia diva
la notte del domani.

Ma in quella notte
io cercherò nel cielo
lo scrigno dei tesori,
ivi porrò quel palpito...
ristoro ai nostri cuori,
mentre sul "lungo viale"
tra le chiomate acanfore
e in luce alla mia diva,
il mio pensier si posa.

Or che la luna è falce
e timida qual velo,
nella silente pace
del pallido lunare,
io sognerò nel cielo ancor gemmato,
un Volto... un Volto chiaro
di Fanciulla amata
cinta di caprifoglio roseo,
giù, nella verde conca innata.

Ed altra ancor, cortese e antica
sovra quell'onde io sogno!
Nata da nobile natura,
già avvolta nell'alone
di mistica sventura;
consunta dal patire...
- anima mesta e frale -,
talor s'aggira inquieta
tra i platani di "Melzi" sul bel viale,
e d'amarezza pregna, indugia
a rimirar quel glicine frondoso
che specchia sulla riva
le smorze sue speranze,
le attese di Fanciulla
cui l'Angelo... seco volle in sua dimora.

Sommesse nubi
vogliono sopire il raggio della luna,
ma deste son già l'ore
che scuotono il mattino dell'aurora.
Pudiche faci
vogliono le acanfore chiomate,
mira or laggiù nel fondo...
pudiche faci stanno
sul ciglio d'Arconàti.

Sandro Ciapessoni.

 

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