FRAMMENTI DI SPERANZE
...
sorgeva l'alba del lungo mio mattino, ma
nel dolore ed ancor più nel pianto io mi chinavo
al fato e docile al destino...
Sandro Ciapessoni.
Io accendo queste luci
per dar conforto ai miei ricordi antichi.
Speranze e vane attese!
eterne mie compagne della vita,
forte mi ritempraste
le fragili illusioni
compite dal mio petto.
Oh sogni dinnocente fantasia!
Io vi risorgo ancora
col palpito del cuore
mentre le mani afferrano
nel buio delle notte,
frammenti di speranze
eternamente estinte.
Passioni, tenerezze
amori e gioie,
per me voi foste solamente un sogno
o forse peggio ancora;
una manciata di vuoto cielo
o il folle turbinar di scompigliati
venti, simile al gelo e al fato
di sconosciute menti.