LIMMENSA CHIOMA (La cometa)
...
vado pel cammino della sera,
tra i fiori dell' orto,
lasciando sulla strada
l' acqua della mia tristezza,(da: "Canzone primaverile")
F. G. Lorca.
Nei siderali mondi del creato,
nellinfinito immenso delleterno,
una raggiante forma di cometa
muove leggera la dorata chioma
che dolcemente posa,
sul bel Crocione, a sera.
Nel firmamento terso della notte,
linconsueta face mi accalora
e sotto la gran volta delle stelle,
sensibile emozione in cuor savvera.
Ma con amara e dolorosa pena,
ritrovo sempre il "nulla", in questa aurora.
Leterno della Terra
è immensità difforme ed infinita
e nellimmenso vuoto, orbita la chioma
dellancestral semenza della vita.
Cometa solitaria
ed anche misteriosa!...
ti seguo con passione e nostalgia;
le fronde tue dorate
racchiudono le vite
dellanime serene dei beati?
Spiriti mondi dalle terrene angosce...
quei volti amati e cari...
le antiche discendenze dei miei avi,
lo spirito fedele della compagna antica
che in celestial convito, contemplando
percorrono placate
le eterne vie del cielo.
Laurocrinita e gelida natura
avvolge da millenni questa rena.
Nei millenari tempi che saranno
peregrinando lorbita sorella
e al nuovo suo transire in queste vie,
chi mai vedrà quella fulgente stella?
Saranno ancora erette
le cime del Galbiga e della Grona?
Saranno ancor ripieni di passione
quegli occhi... che di notte
a mo di stelle
fiancheggiano il Crocione,
formando i bei pensieri alla mia diva?
E linvisibil velo
del soffio di mia vita...
-quellalito del Padre!...-,
ritroverà placato
dentro limmensa chioma
nel suo cammino eterno,
lo spirito fedele
della perduta Aurora?