Commiato

 

Chiudiamo questa raccolta con un invito rivolto a quella schiera di creature silenziose che ci seguono attraverso alla pubblicazione di questi libri e attraverso alla registrazione delle comunicazioni, creature che non hanno mai potuto assistere ad una seduta e forse mai potranno assistervi. Diciamo loro, ancora una volta: ci siete cari come tutti coloro che ci sono stati affidati. Il nostro messaggio suona cosí; è per tutti, ma è al singolare perché è per ciascuno di voi:

 

« Vieni a noi, tu che sei deluso e smarrito, che invano hai sperato nell'aiuto dei tuoi simili; vieni a noi, tu che sei amareggiato e solo, che hai creduto alle promesse dell'uomo. Vieni a noi, tu che sei incompreso e rifiutato, che, tradito, vorresti rinunciare alla vita. Perché vuoi punirti per le colpe degli altri? Ma interrogati Veramente degli altri è la ragione del tuo dolore? Ti diciamo: vieni a noi, eppure noi abbiamo da darti solo quello che tu sei disposto a darci; possiamo per te solo quello che tu vuoi che possiamo; siamo per te solo quello che tu permetti che siamo. Da noi stessi non abbiamo da donarti quello che ti manca e che vorresti; non possiamo consolarti, non vogliamo fare per te; siamo solo una voce senza corpo, un'identità senza nome, una dottrina senza autorità, un messaggio scritto sulla sabbia di un deserto ventoso ».

 

La nostra voce dice: « 0 tu che sei preda dello sconforto e della delusione, perché vuoi addebitare le tue colpe agli altri? Non devi cercare nei tuoi simili quello che tu devi avere. Non devi attendere che altri facciano quello che tu devi fare. Non puoi pretendere che gli altri siano quelli che tu devi essere. Tu non devi delegare, non devi attendere, non devi rinunciare. Abbi fiducia in te stesso! Tu hai, tu puoi, basta che tu lo voglia. E quando avrai compreso che non hai alcun diritto di sentirti sfiduciato se tu stesso non sei la fiducia, deluso se tu stesso non sei la speranza, amareggiato se tu stesso non sei il conforto dei tuoi simili, sentirti solo se tu stesso rifiuti, tradito e abbandonato se tu stesso non dai, quando tale sarà il tuo sentire, allora tu stesso sarai la nostra voce, il nostro vivente messaggio, la testimonianza del nostro potere ».

 

Che la pace sia con tutti gli uomini!

 

                                                                                                                                                                                                           DALI

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