I ricci Si definisce riccio tutto ciò che nel tracciato di una lettera
esorbita dalle linee essenziali che la connotano. I ricci, così intesi, sono svariati e
molteplici. Non bisogna però confondere la personalizzazione delle lettere coi ricci. La
personalizzazione delle lettere è indice di originalità e consiste nella modificazione
(o deformazione) della forma delle lettere; tale modificazione ha come limite la
comprensibilità.. Il riccio invece non è segno di personalizzazione della scrittura, ma
unabusiva occupazione di spazio da parte di alcune lettere, unaggiunta
inventata, un ampliamento di una parte accessoria della lettera. Alcuni grafologi prendono
in considerazione tutta lenorme varietà dei ricci. Qui prenderemo in considerazione
solo i più significativi e i più diffusi.
È necessario premettere che i ricci, presi da soli, non sono significativi, ma hanno un
valore di conferma per abitudini e tendenze espresse negli altri segni. In generale i
ricci sono il segno della tendenza del soggetto ad affrontare i problemi in modo non
realistico, aggirando gli ostacoli o seguendo varie e diverse scorciatoie che, forzando la
realtà, danno lillusione che lo scopo in qualche modo sia stato raggiunto. Di
fronte alle difficoltà, cioè, il soggetto può essere preso dalla tentazione di
raggiungere lo scopo percorrendo la via più breve e immediata (scorciatoia, appunto) per
evitare le complicazioni che richiede invece laffrontare la vita con equilibrio e
maturità. Se, ad esempio, un soggetto di fronte a delle difficoltà si crogiola nelle
fantasticherie (vds. riccio ideativo), non risolve il problema, si stacca dalla realtà,
ma al momento si illude di avere risolto il problema o si sente interiormente come se
avesse raggiunto lo scopo. Il riccio
ideativo Si tratta di un deciso prolungamento verso lalto della parte
di lettera che segue il corpo e costituisce il potenziale legamento con la lettera
successiva. Si trova solitamente alla fine della parola, ma se è allinterno
(movimento ancor più innaturale e difficoltoso) il grado del segno viene rafforzato. Significato Secondo il simbolismo spaziale in alto si trova la fantasia. Il riccio ideativo va
verso lalto in modo irregolare. La difficoltà di affrontare la realtà viene
aggirata con la fantasia (un surrogato). Il soggetto vive staccato dalla realtà; tende
allevasione e alla creazione di fantasmi. La vita non è reale; la realtà è stata
sostituita dalla fantasia. Il segno è frequente nei bambini e nelletà evolutiva ed
è da ritenersi nella normalità. Nelletà adulta è indice di infantilismo. Riccio di nascondimento Si tratta del ripiegarsi verso lindietro del tratto finale delle
parole o di una finale ad uncino. Si potrebbe trovare anche allinterno delle parole. Significato Cè un ritorno, una forma di regressione, quasi a proteggere la parola
appena scritta. Il soggetto ferma la progressione dello scritto verso destra. È
preoccupato di espandersi spontaneamente, non è tranquillo a causa di passate
frustrazioni per le quali ha dovuto difendersi (in ambiente scolastico, familiare,
educativo). Ha paura del rimprovero, il terrore di essere giudicato, di non essere
approvato, di essere disprezzato. Ne deriva lesigenza di farsi accettare per spirito
di conservazione; quindi lo scrivente addolcisce i rapporti con gli altri per timore di
perdere la stima, per timore di dispiacere; di conseguenza spesso assume atteggiamenti di
compiacenza, dai quali deriva una scarsa spontaneità. Non si sbilancia in affermazioni e
giudizi, se teme di alienarsi la considerazione degli altri, specie dei superiori.
Nasconde accuratamente i suoi sentimenti e il suo pensiero, non racconta di sè ciò che
potrebbe comprometterlo. Non è direttamente bugiardo, ma non dice tutta la verità. Sa
controllare le sue azioni e le sue reazioni; nei contrasti e nelle polemiche ambientali
difficilmente fa capire quello che pensa. Riccio del soggettivismo Si tratta di un prolungamento verso destra, tendenzialmente orizzontale,
del tratto finale della parola, che riduce la larghezza tra una parola e laltra. Significato Si tratta di un segno che tocca la sfera della socializzazione (verso
destra cè lambiente sociale, il mondo, laltro, il "tu"). Il
segno è indice di una "intenzione" di occupare uno spazio illegalmente, una
sorta di avviso agli altri affinchè non si aggiunga altro a quanto detto, affermato,
deciso dallo scrivente (come avviene per motivi precauzionali negli assegni). Il soggetto
ha un forte senso di sè e pre/ammonisce (naturalmente in modo inconscio) gli altri del
suo atteggiamento. Ciò rende difficili i rapporti con gli altri. Solitamente si tratta di
soggetti che si difendono, avendo subito nel passato di frustrazioni (ad esempio, una
fiducia concessa e mal ripagata) e vogliono evitare che si ripetano quelle situazioni.
Altre volte il soggetto, che è di temperamento aggressivo, teme di esagerare
nellaggressività e la frena, mantenendo le distanze, tagliando i ponti, visto che
nel passato la sua aggressività gli ha preso la mano e lo ha fatto soffrire. Anche qui
cè una scorciatoia (una via immediata, una strada facile) di fronte al problema,
"mantengo ledistanze," e pongo tra me e gli altri un sorta di
sbarramento per impedire che gli altri si accostino. Riccio della fissazione materialistica È un riccio che invade la zona sottostante il corpo della lettera
(ovviamente non si tratta degli allunghi) e quindi occupa la zona dellinconscio e
dellirrazionale. Può essere: allinizio, alla fine, allinterno della
parola. Significato Si tratta di un riccio che entra nella sfera degli istinti, perchè occupa la zona
dellinconscio e dellirrazionale cioè la parte bassa della scrittura. Di
fronte alle difficoltà e i problemi il soggetto ricorre a surrogati: alla componente
emotiva, pulsionale, istintuale, cioè si lascia trasportare dalla spinte emotive e dalle
pulsioni. Può indicare la tendenza allaccaparramento affettivo o economico. Il
soggetto, solitamente un insicuro, pensa che per stare tranquillo la scorciatoia da
seguire sia quella o dellaccaparramento dellaffetto altrui o la via economica
e materiale (che diviene una vera e propria idea fissa, un falso bisogno, una costante
preoccupazione, una fissazione materialistica, appunto). Riccio dellindipendenza Si tratta dellallungo superiore, non previsto dal modello
calligrafico, presente nellasta principale discendente della lettera "p"
minuscola. Significato Le aste discendenti indicano la volontà; la partenza dalla zona superiore indica
che la volontà si riferisce alla sfera dalle libertà. Quindi il segno è indicatore del
bisogno irrinunciabile di indipendenza nelle scelte operative come nei legami personali,
del rifiuto di sottostare alle direttive altrui o di accettarle come limitazione alla
libertà personale. Si tratta di unimpellenza incontenibile, passionale e non
razionale, che talora può essere gestita anche positivamente, come atteggiamento che
rafforza la capacità di autonomia personale, ma che più spesso diviene un ostacolo alla
collaborazione e allorganizzazione del lavoro di gruppo, in quanto il soggetto attua
il suo moto di indipendenza in modo immediato e passionale (la scorciatoia) e non in modo
meditato e razionale.