Freccia-sx4.jpg (2157 byte)    IL THRILLER
Fondamento del poliziesco è l'enigma e dall'enigma nasce la stessa struttura del racconto. L'enigma appartiene alla cultura dell'umanità fin dall'inizio dei tempi ed è al centro di molti racconti mitici. Si pensi al mito di Edipo, così come ci è raccontato da Sofocle, che può essere considerato il primo grande poliziesco della letteratura.
Ripassiamone, succintamente, le vicende.
Il mito di Edipo
Edipo nasce da Giocasta e da Laio, re di Tebe ed è abbandonato infante per ordine del padre, cui l'oracolo di Apollo aveva predetto la morte per mano del figlio. Il fanciullo, raccolto da un pastore, è allevato da Polibio, re di Corinto. Adolescente si reca a Delfi per indagare sul mistero della sua nascita; quivi l'oracolo gli fa una profezia terribile: avrebbe ucciso il padre, sposato la madre e procreato con essa una prole maledetta. Per questo evita di tornare presso Polibio, che egli crede suo padre e si avvia alla volta di Tebe. Sulla strada si imbatte nel padre Laio, che egli non conosce, diretto anche lui a Delfi. Venuto a diverbio con lui, lo uccide. Proseguendo più oltre, si trova sbarrata la strada dalla Sfinge, il flagello del territorio di Tebe. Edipo la vince per avere risolto il suo fatale indovinello e la costringe ad uccidersi. Come premio di tale sua opera, egli ottiene il trono di Tebe e la mano della vedova Giocasta che da lui genera quattro figli. Ma Apollo punisce la colpa dell'incesto di Edipo, mandando su Tebe una terribile pestilenza. L'oracolo, interrogato, risponde che il male cesserà quando si sarà trovato e punito l'uccisore di Laio. Edipo, il novello re di Tebe, allora ordina e intraprende egli stesso la ricerca. Così si manifesta a lui e gli altri, a grado a grado, la terribile realtà. Giocasta si dà la morte con il laccio. Edipo, non tollerando la vista della luce, si acceca.
Ci sono tutti gli ingredienti del thriller e questo antico poliziesco è già rivoluzionario, visto che l'investigatore e l'assassino sono la stessa persona.
L'enigma e la morte
Proprio dal mito apprendiamo che "di enigma si muore", che l'enigma cioè ha a che fare con la morte e che il vero enigma non sta tanto nello scoprire l'assassino, ma nella ricerca della ragione della morte. L'enigma nasce dalla consapevolezza del nostro essere incompiuti: per questo la vicenda poliziesca non ha mai fine e si distende nella serie (Sherlock Holmes, Il commissario Maigret, Nero Wolfe, ecc. ecc.), perchè al di là della soluzione episodica, l'enigma continua, come resta la morte.
Il giallo all'inglese
Per la verità il giallo all'inglese, espressione del pensiero positivista, sembra affermare la fiducia nel superamento della morte e dei limiti umani. L'enigma è ridotto a problema che la mente umana con le sue facoltà può risolvere (Sherlock Holmes insegna). Ma proprio il contesto di questo tipo di vicenda (un castello isolato o una stanza chiusa all'intero, i personaggi fortemente schematizzati, un investigatore tutto testa, come Poirot o Ellery Queen ) mostra l'astrazione (cioè la lontananza dall'autentica realtà umana) e la riduzione del racconto ad un gioco, che vuole nascondere, nel suo esito felice e tranquillizzante, lo scacco di fronte all'enigma dell'esistenza.
Il poliziesco americano
Il poliziesco americano, invece, improntato ad una più attenta osservazione della realtà e consapevole della presenza della violenza come forte connotato della società da cui nasce, restituisce alla vicenda poliziesca il suo primitivo significato esistenziale (enigma e morte) dando vita nel cinema ad opere memorabili che sono ormai dei classici (Scaraface e Il grande sonno di Hawks, Il Mistero del falco di Huston, i grandi film di Hitchcock, Chinatown, Polanski) .Anche nel poliziesco americano ovviamente i personaggi e gli ambienti sono fortemente codificati (si pensi alla figura dell'investigatore: solitario, un po' ai margini, ostinato, un po' pessimista, sigaretta in bocca, cappello a tesa, impermeabile, ecc.). Tuttavia, grazie al prevalere dell'azione che assume sempre la struttura di un viaggio nella notte, il poliziesco americano conserva una sua amarezza essenziale, che traspare anche quando l'indagine si conclude con una piccola vittoria che non turba il pessimismo di fondo sul male di vivere.
Filosofia della vita e thriller
Nel thriller dunque, se l'enigma ha a che fare con la morte, la morte ha a che fare con il male insito nella natura umana. Il mito di Edipo sottintende la concezione fatalistica del destino secondo la quale il male, come la morte, è ineluttabile perchè non dipende dalla volontà dell'uomo. Nel giallo inglese affiora l'idea illusoria, propria della filosofia positivista, che l'uomo con la sua intelligenza, da solo, può sconfiggere il male sulla terra. Dal poliziesco americano emerge un opprimente sentimento di rassegnazione.

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