LHORROR Il genere horror è molto amato
dai giovani, specie se adolescenti. Essi ne ricavano dei benefici, come un tempo ne
ricavavano dalla lettura o dallascolto delle fiabe. Oggi non si scrivono più fiabe
e il cinema horror ha la funzione psicologica che un tempo fu delle fiabe. Anche nel
cinema horror gli adolescenti giocano con le loro paure Le fiabe educavano la paura, la
addomesticano. La fiaba dava la possibilità al bambino di governare la paura, di
padroneggiare le sue emozioni. Gli orchi e le streghe, oltre a non essere realmente
presenti (sono presenti - e questo il bambino lo sa - solo nella fantasia grazie alla
rievocazione che nasce dalla parola), alla fine vengono sconfitti. Anche nel film horror
è spesso presente leroe avventuroso e imprudente, lorco o la strega,
lantieroe prudente e razionale, esattamente come nelle fiabe. In più, a differenza
delle fiabe, spesso nel genere horror cè il falso sospettato, come nei gialli (Il
lettore può trovare in Videoteca Scream di Wes Craven, del 1996, che, tra
laltro, ha degli spunti metalinguistici proprio sul genere horror)
Il film horror, da un punto di vista culturale, ha la sua origine dalla letteratura
"nera". Anzi si può dire che leredità della letteratura "nera"
è stata raccolta dal film horror. Per letteratura nera si intende quellinsieme di
opere, prevalentemente anglosassoni, volte verso la celebrazione del male che, a partire
dal sec. XVII furono di gran voga. La narrazione ha, in certi filoni, per oggetto le
traversie, spesso spaventevoli, di una o più persone, quasi sempre una giovane donna che
viene torturata e indotta alla depravazione. Il persecutore, il malvagio, spesso è un
uomo insospettabile per labito che porta (spesso talare), per la posizione sociale
che occupa, per la sua notoria intelligenza e bontà. Un altro filone prende di mira il
progresso scientifico e le sue orribili conseguenze (Frankenstein) Un terzo filone
è quello che prende lo spunto da certe leggende nordiche e slave riguardanti i "lupi
mannari", i "vampiri" (Dracula). La letteratura nera influenzò più
tardi la più popolare moda dei romans-feuilleton che narrano di "eroi
maledetti" di vergini perseguitate, di "salvatori dellultima ora" (Mystères
de Paris, Rocambole, Fantomas). Si chiamano "neri" anche quei
romanzi polizieschi per lo più americani, in cui si prescinde dal mistero, dal rapporto
preda-cacciatore, invetigatore-colpevole, per dare una rappresentazione più o meno
realistica, e talvolta brutale, delle indagini e degli ambienti in cui esse si svolgono.