La commedia sentimentale che descrive come si forma la coppia. Un sottogenere di questa commedia è la commedia sofisticata in cui agisce unumanità fatua, leggera, bella, aristocratica (si tratta della media borghesia in cui il "vuoto" è nascosto dalle manieri eleganti e dai dialoghi virtuosi). | |
La commedia sociale (come linglese Full Monty di Peter Cattaneo, come quelle del nostro Monicelli: Parenti serpenti, Speriamo sia femmina). | |
Commedia volgare (come le prime di Chaplin), una commedia cattiva aggressiva, dispettosa, in cui aleggia una comicità fondata sui bisogni primari, una comicità rozza, greve, surreale, sconcia. |
Il primo tipo di commedia sfocia a volte
nel melodramma, quando lamore non riesce a risolversi in una felice conclusione. Gli
ultimi due invece si contaminano a volte con la comicità o col grottesco, quando la
conclusione o le vicende interne sovvertono le nostra aspettative e la realtà, creando un
mondo "altro", diverso.
Leducazione dei sentimenti
Il fine della commedia sentimentale è quello di educare i sentimenti, i buoni
sentimenti del popolo, quelli della saggezza e del senso comune. Per questo la commedia è
conservatrice: fa vincere il buono e fa perdere il cattivo. Tutto va come deve andare,
secondo le attese dello spettatore: il lieto fine. La commedia quindi è il genere
dellottimismo. Non cè ribellione ai luoghi comuni, ai sentimenti diffusi. La
commedia non esprime mai idee rivoluzionarie, come in genere avviene per il genere
drammatico e per la tragedia.
Nella tragedia in particolare cè lo scontro tra la libertà delluomo e il
destino imposto dagli dei o dalla vita con temi desunti dalla mitologia o dalla filosofia;
mentre nella commedia ci sono piccole storie di uomini, storie comuni e di tutti i giorni.
La formazione della coppia
Se allinizio la condizione umana dei protagonisti appare divaricata, sofferente,
dolorosa per la separazione, la lontananza, i contrasti, le incomprensioni, alla fine
tutto torna alla normalità e spesso la commedia si conclude con il matrimonio o con la
formazione di una nuova coppia: una soluzione che porta nella normalità due personaggi
che prima, per una ragione o per laltra, erano ai "margini", erano
separati, erano lontani.
Nella commedia americana cè di solito il triangolo: lui lei
laltro/a. In quella degli "anni trenta" di Hollywood questo era
prevalentemente basato su un gioco sentimentale a tre: lereditiera-cattiva,
la cenerentola-buona e lui. Naturalmente a vincere era sempre la cenerentola
buona e la sconfitta era lereditiera cattiva.
Al centro della vicenda cè sempre "lei"
In ogni caso però al centro della vicenda cè il personaggio femminile, che in
altri generi è spesso emarginato e trascurato. È la sua rivincita. Si pensi al ruolo
secondario, marginale, complementare della donna nel film western dove campeggia la figura
sceriffo o del cow-boy e dove la donna conta quanto un cavallo e forse anche meno. Qui
invece è lei che governa la situazione e luomo ha spesso un rilevo secondario,
scialbo, sfocato; a volte addirittura è messo in ridicolo. Anzi se cè una lotta
nella vicenda, tra i sessi vince sempre la donna.
Nelle commedie in fine occorre fare molta attenzione ai personaggi secondari, che spesso
"dicono" (cioè simboleggiano) valori ed esprimono le idee del regista, più di
quanto dicano i protagonisti.
Ci si potrebbe chiedere perchè questo genere ha avuto ed ha ancora tanto successo. La
spiegazione potrebbe essere questa: il sentimento ci aiuta a vincere la solitudine, a
vincere il pessimismo, a dimenticare i dolori e le tristezze. Si tratta di una forma di
evasione che ci consola del duro vivere quotidiano.