uno spettacolare | |
uno, impegnato (Schindlers list, Salvate il soldato Ryan, Amistad). |
In realtà cè un solo Spielberg, che è il regista del recupero della memoria, che intende il cinema come il luogo del recupero della memoria. È vero comunque che Spielberg presenta due tipi di memoria:
La memoria delle origini, del mondo, dei miti, dellinconscio, della infanzia (il primo Spielberg di Jurassic Park, Indiana Jones, E.T., I predatori dellarca perduta), in cui prevale il sogno, la paura, lavventura, in cui cè attenzione al bambino che è dentro di noi, quel bambino che ci aiuta a scoprire le nostre origini e la nostra identità | |
La memoria della Storia, il passato storico (Schindlers list, Salvate il soldato Ryan, Amistad |
Vi sarà in futuro forse un altro Spielberg,: quello che
si accingerà a raccontare la propria memoria personale (diario? biografia?). Sarà lo
Spielberg della sintesi, che nascerà dopo la riflessione sullimmaginario, sui miti
e sulla storia
Il tema
Il titolo del film, che deriva dal nome di una
nave negriera che faceva commercio di carne umana, ha il sapore di un beffa atroce, dato
che in spagnolo la parola amistad significa amicizia. Infatti il film, ispirato al
resoconto storico Black Mutiny di William Owen, punta lindice accusatore contro
lorrore della schiavitù. Si tratta di un grande film per la dignità e la
profondità del racconto, la moralità del tema, oltre che, come vedremo, per la forza
delle immagini. Ma ha avuto scarso successo di pubblico. Ciò è comprensibile per
lAmerica, perchè il film è scomodo per la coscienza storica di quella nazione. Ma
fuori dellAmerica, perchè così basso successo? Non sarà che anche noi rifiutiamo
questo film perchè in noi cè un razzismo latente? Oggi si parla di crisi dei
valori; questa crisi nasce anche dalla perdita o dal rifiuto della memoria storica, quella
degli errori commessi dallumanità, ma anche quella della nobile tradizione
come ricorda lex-presidente degli Stati Uniti, interpretato da Antony Hopkins,
nellaringa finale davanti alla Corte Suprema - che nel passato è stata alla base di
ogni civile progresso.
Alcune note critiche
Aspetto formale
Il film si svolge eccetto qualche flashback quasi tutto in spazi
chiusi. Da un punto di vista delle immagini cè da notare la grande capacità di
Spielberg di parlare per mezzo della luce e delle ombre. Memorabile la sequenza iniziale
che si svolge quasi tutta nel buio e, coi suo violenti contrasti di luce e ombra, è di
una violenza spaventosa. Il buio sta a significare il buio da cui parte la vicenda, il
buio morale da cui nasce lo schiavismo. Di grande efficace espressiva sono i primi piani,
i dettagli, il disegno dei corpi.
Aspetto tematico
Nel fil compaiono immagini e situazioni simboliche degne di nota e di grande
efficacia. Ne citiamo alcune.
Uno schiavo, scortato nellaula del tribunale, vede sputare oltre il tetto di un
edificio lungo la banchina del porto i tre alberi di un veliero la cui sommità richiama
alla sua mente le croci del Calvario che lui ha visto fra le illustrazioni di un Vangelo
che gli è capitato fra le mani. In quel momento egli intuisce che dietro la grande nave,
strumento di schiavitù, dal quelle croci si possa cogliere anche un segno di liberazione.
Con questa inquadratura lebreo Spielberg sembra volerci dire che nel messaggio
salvifico del Nuovo Testamento i poveri negri strappati alla loro terra vedono la speranza
di riscatto.
Da notare come Spielberg sottolinei limportanza della comunicazione e della parola,
come strumento di emancipazione. Tra i bianchi e gli schiavi neri allinizio non
cè comunicazione o quanto meno cè grande difficoltà di comunicazione; essi
appartengono ad una dimensione umana e culturale diversa. Alla fine col superamento della
difficoltà di comunicazione arriva anche la vittoria dellumanità. Il giovane
avvocato e Cinquè dopo la sentenza della Corte suprema si salutano usando luno la
lingua dellaltro. Lo schiavo che aveva fatto da interprete tornerà, come un eroe,
assieme a Cinquè, nella sua Africa dalla quale era pure lui stato strappato.
Mi piace ricordare infine per la sua attualità politica da noi - la sequenza in
cui il Presidente degli Stati Uniti, condizionato dalle minacce degli Stati del Sud,
decide di annullare la sentenza del tribunale che rendeva giustizia ai neri, attuando
così una grave interferenza del potere esecutivo sul potere giudiziario. Mentre sta
prendendo tale decisione nel suo studio dove un fotografo gli fa il ritratto, il regista
inquadra limmagine dellobiettivo della macchina fotografica che sta per
ritrarlo. Come in ogni obiettivo di quelle primitive macchine limmagine mostra il
presidente capovolto: un vero e proprio ribaltonme, diremmo noi.