Carmine Norberto


Raccolta di 43 poesie

1 - Quell'altro - " Io sono quell'altro, quello che ha attraversato l'assurdo, in bilico su una passerella, sospesa tra due sogni; io sono quell'altro, quello che ormai... non ama più." 2 - Occhi - " Quando la notte, tetra e malvagia scenderà, io sarò con te; quando il tempo, i tuoi tempi, passeranno inutilmente, io sarò con te; quando i tuoi occhi, spenti di pianto, sembreranno morire nell'odio, io sarò con te. Ogni volta che mi penserai, io sarò con te." 3 - Solo - " Poche parole, una scusa, quattro frasi stupide. Solo, solo per le fredde strade vago; vuota la mente, un solo, dolce barlume: i tuoi occhi, ultimo sospiro di un grande Amore." 4 - Dolce vento - " Sei bella, forse ancor più bella ora, ora che il vento dell'Amore, ti porta lontano da me." 5 - Poco - " Poco, niente. Un bacio, un addio. Poco, uno sguardo. Tanto, il dolore." 6 - Per sempre - " T'ho amata, eppure t'ho avuto così poco. T'ho odiato, eppure forte batteva il cuore. T'ho avuto per poco, pochissimo, eppure t'amerò per sempre." 7 - Sogna - " Sogna mari in tempesta, sogna un sole accecante; sogna il cielo, sogna il mare; ma ti prego, non sognarmi più." 8 - Tanto amore - " Un bacio, oppure un sorriso. Due parole, quante parole. Tanto Amore, quanto Amore; piango. Bello il tuo canto, una nenia sul cuore. Piango, piango lacrime di sangue; pensa al sole, a quanto illumina il cielo. Poi pensa a me, ed a quel sole che hai spento, fuggendo via." 9 - Illusioni - " Povero Amore, t'hanno illuso, t'hanno ucciso. Povero Amore, pensavi di vincere, di sconfiggere il mondo. Povero Amore, povero e solo. No, non solo, tu avrai me." 10 - Uragano - " Piogge di rancore, ticchettio d'odio. Un uragano, il mondo crudele. Pensavo alla vita, come una rosa subito appassita. Un acquazzone, l'odio che ci divora; è un Amore, e ci consola." 11 - Bolle di sapone - " E' strano il destino. Sembra tutto nero, un caffè, una canzone triste. E' strano il destino. Sembra tutto Amore, invece... è solo una bolla di sapone." 12 - Inutile - " Inutile tentar di capire, senza soffrire, senza essere, senza amare." 13 - Mai capito - " Non capivo. Vedevo il tuo sguardo fisso, occhi assenti. Cos'era, non sapevo. Ti guardavo senza capire; dove eri, cosa pensavi. Poi capii, vidi te, vidi lui. Addio, Amore mio, mai capito..." 14 - Con me - " Ripeti con me, frasi d'Amore, certezze d'incontri. Ripeti con me, Amore, ch'amando fuggi via; ripeti con me, nel silenzio." 15 - Itinerari d'immenso - " Correvo sentieri d'Amore, su cavalli colmi d'odio. Ho corso, e cavalcato, itinerari d'immenso. E lo rifarei, se lei tornasse, lo rifarei. Potrei anche morire, se lei tornasse. Ma morirò lo stesso, perché lei non tornerà, mai più." 16 - Un rospo - " Io? nessuno. Tu? Anche tu nessuno. Quindi siamo in due. Non lo dire a nessuno, ci manderebbero via, lo sai. Orrore, essere qualcuno; vanità, come un rospo che ripete il suo nome ad uno stagno, ormai stanco d'ammirarlo." 17 - Addio - " Addio. Ora che il vento ti porta via da me, il profumo dell'aurora sembra più forte. La morte. Prati sterminati in occhi di vetro. Amor tormentato e felice Addio." 18 - Cuori - " Albe felici, di fuoco, tramonti di freddo ghiaccio. Ricordi quei frammenti di sole. Il mio cuore, il tuo; i nostri passati, il nostro sepolcro; a cui ora, ormai solitario, faccio la guardia." 19 - Ti amo - " Pochi secondi bastano, a descrivere l'immensità dell'Amore, del mio Amore per te. Due parole, due istanti. Ti amo." 20 - Silenzio - "Fuggito il giorno, con i suoi affanni. Cuori che s'amano, tornano ad abbracciarsi, veloci scorrono le ore della sera. Ogni vivido sguardo, spesso si volge alla porta, e immediato se ne distoglie. D'improvviso, un silenzio uccide la stanza, una risata spegne un sorriso, e parole di gioia cessano in un sussurro; la felicità in lutto. Declina la notte le fiamme del sole, nella stessa morte d'ora, la nostra pena. Sorrisi di rosee nubi, meravigliose luci d'un'alba." 21 - Dolce nonna - " Ti ricordo, piccola e silenziosa. Un Amore piccolo piccolo, una forza di speranza, una promessa per il domani. Poco ti ho conosciuto, pochi istanti fuggiti via, nelle ombre del tempo. La tua presenza però, viva dentro me, m'insegnava parole d'Amore, consigli per il domani. Ora non ci sei più. Il domani fa più paura, ma un fugace barlume di speranza vive; stammi vicino, aiuta il pulcino spaventato, che tanto ti ha amato. Aiutami, a capire il sacrificio, le rinunce con il sorriso, la dolce forza di vivere. Ti ricordo, piccola ed indifesa; ma forte, nella tua superba dignità. Poco, forse troppo poco ti ho capita, ma il sogno m'aiuterà. Addio Nonna, grazie del tuo tutto. Anzi... arrivederci." 22 - Parole fugaci - " Le parlai di me, le aprii il mio cuore. Era bella, occhi di cristallo in viso d'angelo. L'amavo, l'amavo ancora prima di conoscerla, l'amavo da impazzire. Era bella, mani di velluto, animo da fata. Era dolce, l'animo volava negli spazi infiniti, nell'immaginazione del cuore. Parlavo, e lei era lì, bella e fugace. Poi qualcosa si ruppe. Piangevo quelle notti, ripensavo a lei, a me, alla nostra vita; ed a come l'avevo gettata via. Piansi, e capii. Capii cos'era per me, chi era lei per me. Ma era troppo tardi, lei non c'era più. Un biglietto, "Tanti baci sparsi qua e là..." Capii. Come sarebbe bastato poco... Piansi." 23 - Il bacio - " Non bastano, no, diecimila parole. Non bastano, no, gli attimi di un eternità, per capire, davvero, cos' è un bacio." 24 - Valore - " Ti amo. Bastava che lo dicessi, anche una volta, anche sussurrandolo. Ti amo. Non è difficile, bastava volerlo. Ti amo. Due parole, una canzone. Ti amo. E voglio gridarlo al mondo. Ti amo, anche ora che non so più il suo valore." 25 - Notte - " Il buio. Non lo puoi vedere, ma lo senti. Il buio è strano, c'è, ma non c'è. Non averne paura, però. Lo sai, allunga una mano, troverai la mia." 26 - Massimiliano - " Quanto Amore. La gioventù coniugata alla vita, poche paure accanto a te. Forza, dimostravi forza e coraggio. Poche parole, tanto Amore. Un giorno, poi, sei andato via. Ciao Massimiliano, pensa a noi, quando puoi, quando ti fermi dall'amare il mondo; insegnaci ad amare, tu che ne hai dato tanto. Ciao Max, da lassù illumina la nostra strada, prova ad insegnarci a capire. Noi, noi che non abbiamo capito perché te ne sei andato. Grazie, grazie di aver vissuto tanto intensamente, Ricordaci, ricordaci cos'è la vita, cos'è la nostalgia; noi, noi che ne abbiamo tanta di te. I tuoi sorrisi, il tuo sguardo, tanto Amore. Ciao Massimiliano. A presto." 27 - Dolce pianto - " Piango. Piango ora, che il sole si spegne; piango, e penso a te, a te che forse neanche mi pensi; a te che hai paura di guardarmi, di toccarmi, di amarmi. A te, che mi baci, mi strazi; A te, che non riesci a dire "Ti amo", un po' per paura, un po' per Amore. Piango, piango ora che è tardi; ripenso a te, ai tuoi dolci baci, alle tue tenere certezze. Sogno un mondo perfetto, d'Amore e di pace, un mondo in cui, per sempre, regni la dolcezza e l'Amore eterno. Poi mi sveglio, e taccio; piango, piango per me, per te, per l'Amore che non vuole morire." 28 - Valtellina lontana - " Cercando una stella, sognando un fiore, scoprii la vita, la crudeltà di un gioco. O dolce terra, amata e persa, pensa al tuo figlio, lontano e perso, che vive in te. Sognando, sognando un prato, un destino agognato, il tuo abbraccio." 29 - Crespi - " Amore cosa insinua d'incerto, scandalo fu scoperto. Dove sei agognata e persa, sogno d'estate, un passo trascinato, la distanza. Allontanarsi, morire, unirsi. A te, una sera d'estate; dolce rumore dei tuoi capelli, accarezzati dal libeccio. Troppo crespi, certo, tanto belli." 30 - Odio - " Ragione, forse Amore. Una mano fredda, a un appiglio si ferì, provò a capire. Un inverno triste, nubi, tanto Amore. La vita, non il vivere, rinascere, prender poco, un sibilo, un rantolo d'odio. Odio, esaltato funge d'Amore, e non vuol morire." 31 - Stella che vive - " Stella, una notte ti vidi, in un angolo d'infinito. Luce fioca e triste, nel mare nero di dolore. Laggiù ad oriente, un solcò nel cielo; un cavallo dorato, bello come un re. Paura ti colse, tristezza dell'idillio. Lui ti vide, capì la tua bellezza, il tuo dolore, la tua rabbia; e rivivesti, nella stessa luce, ora qualcuno... con qualcuno." 32 - Una madre - " Un sorriso triste, due occhi di cristallo, capelli d'oro. Tante volte ho visto l'Amore, l'ho ferito, m'ha ferito. Ha pianto, il mio cuore; ma non morivo, come una madre che, pur alla sua fine, cerca cibo per i suoi figli, e va via, per sempre." 33 - Dedicata - " Un bacio mi rapì, una fanciulla d'oro. Era bella e fugace, passò in me, e mi trafisse il cuore. Solo per lei avrei vissuto, la mia vita a lei dedicata, ogni mio respiro, ogni sogno. Sorpresi il male, un giorno di pioggia. Era lì, fermo e tetro, attendeva me. Addio madre, che in grembo mi cullasti; il tuo figliolo va via, la vita mi chiama a se, in un ultimo treno di tristezza. Amai tutti, in vita sognai, ma il cuore tanto diceva, che le parole non poterono trasformare. Ora vado, tento l'ultimo bluff; ho una sola mano, una fanciulla d'oro. Ma tu guidami, poni il mio essere nel giusto. Ed io vivrò, e voi senza me, con me." 34 - Cos'è - " Poco importa, non l'Amore; non la vita. Un sogno... forse." 35 - Padre mio - " Ti vedevo grande, troppo grande per me. Due grandi mani, un cuore ancor più grande. Tu che eri la vita, la speranza, la certezza del domani; quante incomprensioni, questa testa dura e cocciuta, non voleva capire il sacrificio. Padre mio, che forse troppo Amore tradì, guarda il tuo bimbo, piccolo ancora come ieri. Tante volte la sera, assopito, vorrei baciarti, quella frase che è così difficile: - ti voglio bene...- . Eppure forte batteva il cuore, tornando da scuola; un piccolo bimbetto con le gote rosse, tutto l'orgoglio dei sacrifici. Pane, denti di leone, e tanto Amore. Allora non capivo, ora piango; per me, povera pecorella persa, la strada smarrita, una vita nell'oblio. Tu, una luce, il mio faro nella notte. Grazie padre, perdona il tuo figlio che non ha capito, ma ch'ora ti ama." 36 - Vago sonno - " Vago, il risveglio dal sonno, vano, il desiderio d'un sogno. Molte volte si risvegliò, nel tintinnio d'una notte d'estate morente, e sognò. D'una donna matta, folle s'innamorò. E d'un sogno, perduto nel dolore d'un'Amore..." 37 - Il mio precipizio - " Vidi l'Amore, né nudo né coperto, ai bordi del mio precipizio. Sfiorai le cime della tempesta, e mi ritrassi impaurito. Mi colse la notte, adagiato nel sonno del ricordo." 38- Sguardo - " Su di un viale stellato, leggero il ricordo correva, soffice su una nuvola candida. Mani nelle mani, la gioia dell'incontro insperato, sentimenti confusi si rincorrevano. Cercai uno sguardo, un'espressione di memoria. Ma vidi il vago, l'incertezza di un Amore, ormai perduto. Vita che fugge via..." 39 - Un viso - " Era scura la notte, complemento d'un'estate buia, ma non dormiva, sognava. Due passi lievi sulla spiaggia, rumori nulli che urlavano. Vidi le tue mani, ma non era il mio, quel viso che accarezzavi. Fuggendo caddi, ma non dolore, non sangue, solo la tristezza d'un Amore finito." 40 - Agonia - " Era un sogno, il ricordo della tua vita, che correva su strade d'avventura. Insieme, tra un desiderio e una follia, un Amore ed il nulla. Cercavo il tuo nome, seduto sul ciglio d'un precipizio, scritto nella foschia della follia. Un gabbiano solcava il cielo, col suo stridulo canto m'accompagnava, aprendo nuovi scenari. Una mano mi sfiorò, ritraendosi e poi carpendo, una vita che soffriva. Addio mio Amor, lenta è l'agonia di questa notte, triste il tuo ricordo. Due desideri: tu, la nostra vita." 41 - Non basta - " Un solo albero non basta, una foresta che muore lo sa. Era un istante, la gioia di una vita distante. Volando il falco sapeva, non cercava la preda, solo la salvezza d'un approdo. Un nido abbandonato l'accolse, vide la casa della sua preda salvarlo, capì il dolore d'un essere indifeso. Morì, comunque, ma non era più un falco." 42 - Poeta - " Cercando il tramonto, un uomo correva. Vide un bagliore, il sentimento ch'ardeva, e un dolce sorriso, grande come l'orizzonte. Fu poeta, d'un pensiero cercante." 43 - Vita unica - " Pochi sguardi, quella notte poco Amore. Era fredda quella bara, candide lenzuola ma ghiacciate, ci avvolgevano e separavano. Due mani su sfiorarono, un unico contatto in due menti. Ora tornava la vita, il canto si levava nuovamente. La mia vita..."


 
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