Vivo trasognato giorni estatici
e le mie notturne visioni mi riportano
ai tuoi neri occhi di luce, lą dove tu stessa
ti porti e risplendi...
Oh, in quali eteree danze lungo rivi che scorron perenni
la mia anima si schiude, portando con sé
la tua immagine di gioia in cui t'immergi,
ansiosa di un futuro ignaro di certezze,
ma ancor vivo nella dolce illusion
che solo il nostro amore potrą raccontare.
E in questo mare di sogni naviga
il mio cuor, alla ricerca di un'esile dimora
in cui dividere le passioni e le speranze
che ancor oggi ci uniscono e che un giorno
veleran l'eterno ardore che ogn'or s'infiamma
e che troverą conforto nella quiete della Sera
ove tu placherai del volitivo impeto l'affanno.
Grazia, la mia vita morira' serena
nel ricordo del tuo bacio d'amore
e nella luce adamantina dei tuoi occhi
finchč un ultimo sussulto d'amor
percorrerą il mio corpo
ed un ultimo brivido fatal
spegnerą dell'indomito cuor l'ardore.
|