Come giusta, mia piccola, ti contieni nel cuore!
Non d'ombra o di mistero son fatti i tuoi capelli,
se c'è notte nei tuoi occhi, è una notte amica,
come di primavera; non s'apre verso il nulla,
ma palpita di stelle con l'ausilio di Dio.
Bella tu come il giorno, ma ancor più, vincitrice
della bellezza, ed oltre il suo tragico fato,
il crudele dilemma che lacera le cose
e per sua d'infinito venefica allusione
le fa misere ombre di più alta bellezza,
perfetta, ma in sè unica, senza nomi, di gelo.
Per prima vieni tu, e poi la tua bellezza
ti segue; naturale corteggio; tutto il tuo
grappolo di regali, la luce è che lo dora.
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