Heinrich Heine


Eccole sempre immobili...

Eccole sempre immobili le stelle lassù nel cielo da mille anni, e si guardano languendo di mal d'amore. Esse parlan una lingua, molto bella e molto ricca; ma nessuno dei filologi riuscì mai a capirla. Anch'io l'ho imparata, e mai più la scorderò; mi servì da grammatica della mia diletta il volto.

Testo Originale

 
HomePage   Poesia Tedesca