Festa a corte
Danze e musiche del
‘400 e ‘500 italiano ed europeo
Giorgio
Mainerio: “Schiarazula Marazula”
strumentale
Guglielmo
Ebreo: ballo chiamato “Spero”
Giovanni
Ambrosio: ballo francese chiamato
“Amoroso”
Domenico
da Piacenza: ballo chiamato “Belreguardo
nuovo”
H.
Holborne: “Change then, for lo she
changeth” vocale
Domenico
da Piacenza:
ballo chiamato “Leoncello”
Lorenzo
de’ Medici: ballo chiamato “Lauro”
C.
de Sermisy: “Tant que vivray” vocale-strumentale
Domenico
da Piacenza: ballo chiamato “Marchesana”
G. Ambrosio: ballo
chiamato “Vita
di Colin”
G. Ambrosio: ballo
chiamato “Anello”
G. Ambrosio: ballo
chiamato “Voltati
in ça Rosina”
Anonimo: Saltarello
e gagliarda Zorzi strumentale
Enrico VIII: “Pastime”
strumentale
e vocale
F.
Caroso: "Alba
novella" strumentale
F.
Caroso: “Chiara
stella”
Anonimo:
“Tricotea”
vocale
F.
Caroso: “Canario”
D.
Ortiz: “Recercata
secunda” strumentale
F.
Caroso:
“Spagnoletta nuova”
C.
Negri: “So ben mi chi ha bon tempo”
T.
Arbeau: “La
Volta”
Brani poetici tratti da poesie M.M. Boiardo, di Lorenzo de’ Medici, Poliziano, L. Ariosto,
G. Della Casa, T. Tasso, G.B. Marino, da manoscritti dei maestri di ballo del ‘400 e ‘500,
da documenti di cronaca del tempo di
poeti, letterati e osservatori.
(Il programma è indicativo e soggetto a modifiche da parte del gruppo)
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