Il giorno del Musso (8)

Candido ma controllato. Questo è Luca Campedelli. Ma ce n'è anche un altro: il Luca che si annoda ansiosamente la cravatta prima che la sua squadra scenda in campo.

Il suo amico Paolo mi ha detto che ogni venerdi sera si incontano con le loro partners sempre nello stesso bar, l'Highlander. Scelgono sempre lo stesso tavolo e gli stessi posti. La scaramanzia prende Luca alla vigila di ogni partita. Nessuno può pagare al posto suo anche se lo ha invitato.

"Per 4 ore prima e dopo la partita sono nervoso, me ne rendo conto. Chiunque si sieda vicino a me può pensare che io sia matto".

Prima di partire per Milano, il matto Luca mi fa vedere le tre magliette della squadra, quella casalinga (che assomiglia un po' a quella del Manchester primi anni 90 in alto), quella da trasferta e la terza maglia.

Dopo che Luca è partito incontro Marco Pacione, ex centravanti della Juve al tempo di Michel Platini, Michael Laudrup e Ivano Bonetti. Ha anche giocato contro il Barcellona quando Steve Archibald calcava il Camp Nou.

Chiedendogli della sconfitta Pacione dice semplicemente: "Archibald ha segnato ed io no".

Lavora per il Chievo dal 1995 come team-manager tenendo i rapporti con tra giocatori e sociatà ed era l'addetto stampa prima dell'arrivo di Mario.

Pacione si è goduto enormemente la notte di Torino:" Mi ha dato grande soddisfazione soprattutto vedere il Chievo lottare ad armi pari con la squadra più forte d'Italia".

Anche l'allenatore Del Neri è stato molto contento della serata. Non ha fatto confusione nemmeno al momento del rigore per la Juve, ai più apparso una grande ingiustizia.

SI ENTUSIASMA PARLANDO DEI TIFOSI, LA PICCOLA MA FEDELISSIMA TIFOSERIA DEL CHIEVO CHE PORTA IL GIALLOBLU DOVUNQUE E AD OGNI PARTITA.

"SONO FANTASTICI. SONO DIVERSI DA TUTTI GLI ALTRI TIFOSI ESATTAMENTE COME LA SQUADRA E' DIVERSA DALLE ALTRE.

HANNO VALORI CHE GLI ALTRI HANNO DIMENTICATO CREDENDO CHE SIANO FUORI MODA. SOSTENGONO LA SQUADRA E NON INSULTANO GLI ALTRI. ESULTANO PER LE VITTORIE ED IN CASO DI SCONFITTA SANNO CHE C'E' SEMPRE LA PROSSIMA PARTITA.

E' IL DESIDERIO DI LUIGI CAMPEDELLI, EREDITATO E SALVAGUARDATO DAL FIGLIO LUCA NELLA SUA INTEGRITA'"

E' DAVVERO L'IMPRESSIONE CHE SI HA DALLA SQUADRA E DAI TIFOSI.

E' LO STILE DEL CHIEVO E CERTAMENTE NON CAMBIERA'.

(8-Fine)

Traduzione di Alberto (Douala)

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