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De' Grassi, Giovannino (Milano ? - 1398), miniatore, pittore, scultore e architetto italiano. Artista raffinato e aggiornato sulle novità europee del suo tempo, tra i fondatori dello stile gotico internazionale in Italia. Poco nota è la sua attività di scultore ed architetto, esercitata dal 1391 nell'ambito del cantiere del Duomo di Milano: fornì disegni per cornici di finestre e capitelli, e gli è attribuito un rilievo con la Samaritana al pozzo, dal 1396 nella sagrestia meridionale della chiesa. Fu più conosciuto come pittore e disegnatore. A partire dal 1370 miniò una cinquantina di fogli dell'Offiziolo di Gian Galeazzo Visconti (Biblioteca Nazionale, Firenze; poi completato da Belbello da Pavia), illustrandovi, con tinte trasparenti e luminose, fiabeschi paesaggi nei quali si inquadrano scene naturalistiche. Un analogo interesse per la realtà naturale caratterizza anche i disegni di un Taccuino conservato a Bergamo (Biblioteca Civica), con immagini di animali, scenette con figurine umane colte in varie situazioni quotidiane, emblemi araldici. L'opera prelude alle realistiche miniature lombarde dei Tacuina sanitatis; un disegno in particolare raffigurante Cani che assalgono un cinghiale, fu ripreso dai fratelli De Limbourg nella miniatura di Dicembre delle Très Riches Heures del Duca di Berry (a Chantilly), il più celebre codice illustrato di epoca tardogotica.
"De'Grassi, Giovannino"Microsoft®
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