PARROCCHIA SAN NICOLA VESCOVO - SANTUARIO MADONNA DELLA LUCE
PALERMITI
Visita al Papa Benedetto XVI
Il Papa Benedetto XVI benedice le Corone.
Lino, sotto lo sguardo della moglie, di Igor e di Roberto che fa la foto, consegna al Papa,sorridente e accogliente, il "Foulard".
Carissimi, il 35° anniversario dellincoronazione di Maria Ss.ma Vergine della Luce ci spinge a dare sempre più ragione della speranza che è in noi, a testimoniare con coerenza la nostra fede in Gesù Cristo, e a manifestare la devozione alla Madonna, per questi nobili motivi:
La Comunità Parrocchiale di PALERMITI, Città di Maria, va da Pietro BENEDETTO XVI°- Sorgente della fede, per Farsi Confermare nella fede; Ascoltare la Sua Parola; Testimoniare la Comunione con Lui;Vivere la carità; Attingere la Gioia dellessere cristiana; Pregare sulla tomba del Grande Papa GIOVANNI PAOLO II°; Benedire le corone della Nostra Cara e Amabile Madonna della Luce.
21.06.05: ORE 22.00 Partenza da Piazza dei Martiri;
22.06.05: Arrivo a Roma.
Mattinata: Udienza Santo Padre Visita Basilica Tomba di Giovanni Paolo II° - Pranzo a sacco;
Pomeriggio: Visita alla Città Ritorno, con spirito e animo nuovo, a Palermiti.
PARROCCHIA
SAN NICOLA V. - SANTUARIO MADONNA DELLA LUCE
PALERMITI
UN POPOLO CELEBRA E CANTA LA SUA FEDE MEMORE DEL PASSATO GUARDA AVANTI.
"Ogni
città racchiude in sé una vocazione e un mistero.Amatela come
si ama la casa comune destinata a noi e ai nostri figli, fate che
il volto di questa vostra città sia sempre sereno e pulito.
Sentitevi, attraverso di essa, membri di una stessa famiglia. Non
vi siano fra voi divisioni essenziali che turbino la pace e l'amicizia:
ma la pace, l'amicizia, la cristiana fraternità fioriscano in
questa vostra città" (G. La Pira).
La
Vocazione e il Mistero di Palermiti è:
MARIA MADRE DELLA VERA LUCE E DELLA
PACE.
Carissimi,
la Benedizione delle Corone fatte da Sua Santità BENEDETTO XVI
in Piazza San Pietro il 22 giugno 2005; il 285° anniversario
dell'arrivo "prodigioso" di Maria Ss.ma Vergine della
Luce a Palermiti, apparsa "in agro MUROROTTO" nel 1720;
il 35° anniversario dell'incoronazione avvenuta il 27 agosto
1970 su petizione generale di tutto il popolo per le mani di dell'Arcivescovo
A. Fares;
il 5°anniversario del conferimento "in perpetuum" del
titolo di Santuario, alla Chiesa Dedicata alla MADONNA DELLA LUCE
IN Località "LANDO" dall'Arcivescovo A. Cantisani;
Ci devono spingere
a testimoniare
con coerenza la nostra fede in Gesù Cristo, a manifestare la
devozione alla Madonna, a dare sempre più "ragione della
speranza che è in noi" e a costruire una comunità, memore
del passato, che guarda avanti per realizzare la civiltà dell'amore.
PALERMITI SII
CITTA' DELLA LUCE E DELLA PACE. NON AVERE PAURA - SII FORTE NELLA
FEDE.
PROGRAMMA
Giorno 5 agosto
2005:
Ore 18.00 - Santa Messa in Parrocchia presieduta da D. Gregorio
Aiello,Sacerdote di Palermiti;
Ore 19.00 - Pellegrinaggio al Santuario;
Ore 22,00 - Veglia di Preghiera Comunitaria;
Giorno 6 agosto 2005: festa del Santuario
Ore 18.00 - Santa Messa presieduta da D. Giusto Truglia,
Sacerdote di Palermiti;
Ore 22,00- Veglia di preghiera presieduta da D. Mimmo Battaglia,Presidente
del Centro Calabrese di solidarietà;
Giorno 7 agosto
2005:
SOLENNE INCORONAZIONE
Ore 10,00 - Santa Messa in Parrocchia;
Ore 18;00 - Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal
Nostro Arcivescovo Antonio CILIBERTI,con la partecipazione dei
Parroci delle foranie di Chiaravalle C/le e di Squillace,
Incoronazione della Madonna e del Bambino Gesù, Accensione della
Fiaccola della fede e della Pace.
Ore 22.00 - Veglia di Preghiera "LA MATITA DI DIO",commedia musicale ispirata alla vita di Madre
Teresa di Calcutta, realizzata dal gruppo teatrale della
Parrocchia di Santa Maria delle Nevi di Girifalco;
Giorno 8 agosto 2005: Giornata degli Ammalati
Ore 18,00 - Santa Messa presieduta da D. Innocenzo Lombardo,già
Parroco di Palermiti.
Ore 22,00 - Veglia di Preghiera
Giorno 9 agosto 2005: Vigilia del Pellegrinaggio
MUROROTTO - PALERMITI
Ore 18,00 - Santa Messa presieduta da D. Mario OlandaParroco di
San Vito Martire,
Ore 22,00 - Veglia in attesa del pellegrinaggio;
Giorno 10 agosto 2005: pellegrinaggio MUROROTTO -
PALERMITI
"CAMMINO
SIMBOLO DI UNITA' E DI UN TRAGUARDO COMUNE"
Ore 15,30 - Raduno a Murorotto,
Ore 16,00 - Inizio pellegrinaggio.
"Oh
Madonna, tu sei la sicurezza della nostra speranza!"
Palermiti 24.07.05
SANTUARIO MADONNA DELLA
LUCE
FORANIE DI CHIARAVALLEC/LE E SQUILLACE
LE
COMUNITÀ PARROCCHIALI
DI PETRIZZI - SAN VITO SULLO IONIO - CENADI - OLIVADI - CENTRACHE
- PALERMITI
Invitano
a partecipare il 10 Agosto 2005 al
PELLEGRINAGGIO a piedi
MUROROTTO - PALERMITI
"CAMMINO SIMBOLO DI UNITA'
E DI UN TRAGUARDO COMUNE":
GESÙ,FIGLIO DI MARIA, VIA VERITA' VITA.
Il percorso è quello che nel
lontano 1720 "Prodigiosamente" ha fatto "MARIA Ss.ma
VERGINE DELLA LUCE", apparsa in "AGRO MUROROTTO" e
scelse Palermiti come sua stabile dimora.
Raduno a Murorotto,(Comune di Petrizzi), alle ore 15.30
Inizio Pellegrinaggio Ore 16.00
Preghiera d'introduzione, saluto del Parroco e del Sindaco di
Petrizzi; inizio del camminare assieme.
Arrivo a San Vito: Accoglienza della Comunità;
Arrivo a Cenadi: Accoglienza della Comunità;
Arrivo ad Olivadi: Accoglienza della Comunità;
Arrivo a Centrache: Accoglienza della Comunità;
Arrivo a Palermiti: Conclusione del pellegrinaggio
La natura del pellegrinaggio richiama il cammino della nostra
vita": far brillare sul volto d'ogni comunità la bellezza
di Cristo e la convenienza di seguirlo per la riuscita della
nostra esistenza".
"Oh
Madonna, tu sei la sicurezza della nostra speranza!".
Palermiti 24.07.05
I VOSTRI PARROCI
SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI MARIA
SANTISSIMA DELLA LUCE
(19 - 28 agosto 2005)
PALERMITI,Città della Signora della Luce e della Pace,celebra e canta il suo Matrimonio con Maria.
Carissimi fedeli,
Il 2005 proclamato anno dell'Eucaristia, dal Grande Papa GIOVANNI
PAOLO II°, è stato per la nostra comunità un anno di grazia da
parte del Signore, che ci ha fatto celebrare con fede e gioia le
numerose ricorrenze legate alla Beata Vergine della Luce.
La benedizione delle Corone fatte da BENEDETTO XVI (il 22 giugno
2005), Il 285° anniversario dell'arrivo della Vergine da
Murorotto, il 35° anniversario dell'incoronazione (27 agosto
1970), Il 5° anniversario dell'erezione a Santuario della Chiesa
sulla collina di Lando, il rinnovo dell'incoronazione ad opera
dell' Apostolo - Arcivescovo Antonio Ciliberti (7 agosto 2005) e
del pellegrinaggio da Murorotto (10 agosto 2005); tutti questi
eventi stanno a testimoniare la devozione dei Palermitesi alla
Vergine della Luce che ora veneriamo nei giorni della sua festa
liturgica.
Possa Lei, La Vergine Santissima, indicare a tutti i credenti, da
Palermiti città della Pace e della Luce, Il Suo Figlio Luce del
mondo.
Programma Religioso
19 agosto: solenne
inizio della tradizionale Novena.
Ore 17.30: Novena e Santa Messa;
Ore 21.30 - 22.30 Recita del Santo Rosario al Santuario (ogni
sera fino a Giovedì)
20 agosto: Giornata della Famiglia
Testimonianza delle famiglie che celebrano l'anniversario di
Matrimonio (10° - 25° - 50° ...);
21 agosto: festa di San Rocco - Giornata degli emigrati
Ore 10.00: Santa Messa e processione
Ore 17.30: Novena e Santa
Messa - testimonianza dei fratelli emigrati);
22 agosto: Giornata della Sofferenza (comunione
agli ammalati)
Ore 17.30: Novena e Santa Messa
23 agosto: Commemorazione dei fedeli defunti
Ore 17.30: Novena e Santa Messa al Cimitero;
24 agosto: Giornata della Politica - Servizio alla
Comunità. Testimonianza e Omaggio alla Madonna del
Signor Sindaco; Consiglio Comunale; forze politiche;
25 agosto: Giornata della vita - Testimonianza dei Genitori, Padrini e
Madrine dei fanciulli /e che hanno ricevuto il Sacramento del
Battesimo, dei ragazzi/e che hanno ricevuto il Sacramento della
Comunione e della Cresima;
26 agosto: giornata della riconciliazione e della pace.
"Chi è senza peccato scagli la prima pietra".
La Comunità di San Pietro Magisano,luogo dove si celebra
la Madonna della Luce,visita la nostra Comunità e partecipa alla
novena.
Ore 21.00 - 24.00: Veglia di
Preghiera personale e comunitaria in parrocchia:
27 agosto: Giornata
della comunità
Ore 21.00 - 24.00 Veglia di
Preghiera personale e comunitaria; Santa Messa; 28 agosto: Solennità di Maria Ss.ma
Vergine della Luce
Ore 07.30: Santa Messa per i pellegrini
Ore 10.00: Santa Messa solenne e processione
Ore 18.30: Santa Messa di ringraziamento
La Parola di Dio sarà
annunciata da Padre Marcellino del Convento di San Giovanni in
Fiore (CS). I Canti saranno eseguiti dal coro
parrocchiale.
Programma civile:
26 Agosto: ore 08.00-24.00-
Gran concerto bandistico "CITTA' di BRACIGLIANO"
diretto dal M. Rocco Eletto
27 Agosto: ore 08.00-24.00- Gran concerto bandistico "CITTA'
di BRACIGLIANO" diretto dal M. Rocco Eletto
Ore 24.00- Spettacolare lancio di fuochi artificiali della ditta "Cav.
ANIELLO BOCCIA & Figli" di Napoli;
28 Agosto: ore 08.00-20.00- Concerto bandistico "CITTA'
DI GIRIFALCO";
Ore 22 - 24: "CONCERTO MUSICALE DI EUGENIO FINARDI".
L'illuminazione è curata dalla ditta G.I.E. di Cerullo Massimo
da Montauro.
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Domenica 4 settembre: Ottavario della Madonna
Presterà servizio la banda Città di Gasperina.
Il 4 Settembre Festa della Madonna a Hingham (Boston):
curata dai nostri concittadini emigrati.
Agosto Palermitese 05
Notizie dalla stampa regionale:"Comunità
Nuova" Periodico della Arcidiocesi di CZ -
Squillace, uscito il 25.09.05
Un anno ricco di
ricorrenze e celebrazioni a Palermiti
BENEDETTE DAL PAPA
LE CORONE DELLA MADONNA DELLA LUCE E DI GESU' BAMBINO
Stagione di
anniversari e di celebrazioni per la comunità cristiana di
Palermiti (Cz) che quast'anno ha onorato la Madonna della Luce
con una serie di manifestazioni di tutto rilievo. Il 2005 infatti
segna il 285° anniversario dell'arrivo prodigioso della Vergine
della Luce a Palermiti dopo essere apparsa "in agro
Murorotto" (nel territorio oggi di Petrizzi) nel lontano
1720 come la tradizione racconta. E sono 35 anni dacché nel 1970
la statua della Vergine veniva incoronata per le mani di
monsignor Armando Fares. Mentre sono trascorsi già 5 anni da
quando monsignor Antonio Cantisani conferiva il titolo di
Santuario alla chiesa costruita in località Lando, sulla collina
che sovrasta Palermiti.
La serie di ricorrenze ha spinto il parroco don Francescantonio
De Gori e il comitato, sostenuti dalla comunità tutta, a
intraprendere alcune iniziative celebrative. Il 22 giugno scorso,
infatti, Benedetto XVI, a Roma in Piazza San Pietro, ha benedetto
le corone d'oro della Vergine e di Gesù Bambino opportunamente
restaurate. Le due corone erano state create dall'orafo Gerardo
Sacco per l'incoronazione del 1970. Ora l'artista le ha
rimodellate e arricchite di pietre preziose. Sicché nella
settimana che ha visto la statua della Madonna portata dalla
Chiesa Matrice al Santuario, il 7 agosto, con una solenne
celebrazione presieduta da monsignor Antonio Ciliberti, si è
rinnovata l'incoronazione della Vergine e di Gesù Bambino. Le Corone sono state portate
dalla Signora Tripodi Maria - dalla ragazza disabile Tiziana
Iannino - da un ragazzo che serve all'altare Grgorio Posca.
Scelta evangelica e non di potere La celebrazione ha visto la
partecipazione dei sindaci della zona, in particolare del sindaco
di San Pietro Magisano (dove si venera la Vergine con lo stesso
titolo della Luce), e dei parroci delle foranie di Squillace e
Chiaravalle Centrale. Dopo l'incoronazione, monsignor Ciliberti
ha inaugurato la fiaccola della fede e della pace, collocata
davanti al Santuario e frutto del contributo dei fedeli e degli
emigrati palermitesi, perché dalla collina sopra Palermiti sia
il segno della presenza di Maria che illumina il cammino e
sostiene la fede dei suoi devoti.
La settimana in cui la Vergine della Luce ha sostato nel suo
Santuario è stata ricca di preghiere, veglie e momenti di
riflessione. Alla celebrazione eucaristica quotidiana si sono
affiancati incontri di intensa spiritualità mariana, catechesi
con la presenza di don Mimmo Battaglia che ha invitato
soprattutto i giovani a riflettere sul senso della vita; e
recital come quello realizzato dai giovani di Girifalco (Parrocchia
di Santa Maria delle Nevi) su Madre Teresa di Calcutta, "La
Matita di Dio".
Il 10 agosto si è chiusa la settimana di preghiera con il
pellegrinaggio da Murorotto a Palermiti, per rievocare l'arrivo
nel 1720 dell'icona della Vergine della Luce, collocata nell'attuale
Chiesa Matrice. Chiesa che secondo la tradizione avrebbe voluta
la stessa Vergine, dopo la distruzione della vecchia chiesa
dedicata a san Giusto nel 1783. Chiesa che da allora i
palermitesi hanno curato e abbellito perché la Madre vi trovasse
degna dimora. Un abbellimento non solo esteriore, ma fatto anche
di preghiera, opere di bene e solidarietà. Quest'anno, infatti
la comunità si è impegnata a costituire un fondo per aiutare
una missione all'estero, condividendo così con altri la fede nel
Figlio di Maria.
Una fede che la Vergine della Luce aiuta a mantenere in qualsiasi
angolo della terra i palermitesi si trovino. Nel segno della
Vergine della Luce infatti i palermitesi si ritrovano per
celebrare la festa anche a Legnano (la prima domenica di luglio)
e a Hingham (Boston) la prima domenica di settembre. Abituati a
invocarne il nome sin da piccoli, i palermitesi, a qualunque età
e a qualunque latitudine, sanno di poter contare sulla protezione
della Madonna della luce, e a lei guardano con fiducia mentre
porge loro Cristo luce vera del mondo.
Preceduta da un solenne novenario, l'ultima domenica di agosto il
culmine della festa liturgica, con la solenne processione per le
vie del paese che consacra e affida a Maria tutta la comunità.
Il venerdì precedente a Palermiti è anche arrivata una numerosa
delegazione di fedeli da San Pietro Magisano (Cz), con il sindaco
e il parroco D. Giuseppe Cosentino, La Concelebrazione è stata
presieduta dal Vicario Generale della Diocesi, Mons. Raffaele
Facciolo con la partecipazione di numerosi sacerdoti, tra i quali
il carissimo D. Mario Caccia. Sicché Palermiti grazie alla
Madonna della Luce si vede gemellato nella fede con Hingham,
Legnano e San Pietro Magisano.
Don Giusto Truglia - Direttore di TELENOVA Milano.
LAMPADA DELLA LUCE E DELLA PACE:
PALERMITI CITTA' DELLA SIGNORA DELLA LUCE E DELLA PACE
IN CAMMINO CON L'ICONA DELLA VERGINE
Il 10
agosto, un solenne pellegrinaggio ha rievocato l'arrivo della
Vergine della Luce a Palermiti. Da Murorotto, nel comune di
Petrizzi, la folla dei pellegrini si è messa in cammino con in
testa un carro trainato dai buoi e recante una copia dell'icona
prodigiosamente apparsa nel muraglione i cui resti si possono
ancora ammirare nella campagna di Petrizzi.
Salutati dal sindaco del Comune e confortati dal messaggio dell'Arcivescovo
Ciliberti, nel sole pomeridiano, caldo e umido di agosto, i buoi
hanno preso la direzione di San Vito sullo Ionio, dove affettuosa
e calda è stata l'accoglienza del Sindaco e di don Mario Olanda,
che hanno auspicato di poter ospitare a San Vito in un prossimo
pellegrinaggio la statua della Madonna.
Poi è stata la volta di Cenadi con il parroco e il sindaco che
hanno rivolto il saluto e la preghiera alla Vergine. Ridiscesi
verso Olivadi, anche qui festosa è stata l'accoglienza dei
fedeli con il loro parroco D. Luigi Drosi e il sindaco.
A Centrache si è arrivati che ormai era buio, ma l'entusiasmo è
cresciuto, l'illuminazione e i fuochi pirotecnici hanno detto
quanto i cuori dei fedeli sentivano il passaggio della Vergine,
salutata dalla preghiera a lei rivolta dal sindaco e dal parroco
D. Gregorio Rattà.
Infine, l'abbraccio di Palermiti e il saluto in piazza del
parroco don Francescantonio De Gori e del sindaco Domenico Notaro,
nonché di tutti i suoi abitanti, chi al seguito da Murorotto,
chi ad aspettare agli inizi del paese per accompagnare la Madre
di tutti nella sua casa, quella da lei scelta e voluta nel
lontano 1720. D.Giusto Truglia
(Ai parroci e sindaci in ricordo dell'evento è stata consegnata
una targa che recita:)
SANTUARIO
MADONNA DELLA LUCE
PELLEGRINAGGIO MUROROTTO - PALERMITI
"CAMMINO SIMBOLO DI UNITA'
E DI UN TRAGUARDO COMUNE"
Palermiti 10 agosto 2005
il Parroco - Rettore
Sac. Francescantonio De Gori
QUANTO RUMORE HA FATTO LA MADONNA! HA RISVEGLIATO I POPOLI AL SUO CAMMINO.
Messaggio dell'Arcivescovo Mons. Antonio Ciliberti
Rev.do Don
Francescantonio DE GORI - Rettore del Santuario
Madonna della Luce
PALERMITI
Carissimi Pellegrini,
So che vi siete radunati presso il Murorotto, luogo caro alla
Madonna della Luce, per intraprendere il pellegrinaggio di
speranza verso il suo bel Santuario a Palermiti.
Avrei tanto desiderato essere anche fisicamente con voi, insieme
ai carissimi Sacerdoti della Vicaria, per guidare il cammino,
segnato dalla presenza di Maria, ed insieme assaporare la gioia
della crescente comunione con Dio e tra di noi.
Impegni, assunti in precedenza, mi tengono lontano dal Murorotto,
ma spiritualmente vi sono molto vicino, ed intendo unire la mia
umile preghiera alla vostra fervida orazione per essere una sola
cosa con voi, in compagnia della mamma nostra e madre di Dio.
Ma perché questo pellegrinaggio? La risposta ce la dà coi fatti
proprio la Madonna.
Voi tutti sapete bene che quando Gesù raggiunse l'età di circa
dodici anni, la Madonna, unitamente a S. Giuseppe, condusse in
pellegrinaggio il bambino presso il Tempio di Gerusalemme, casa
di Dio tra le tende degli uomini.
Questo gesto assai eloquente dice chiaramente a tutti che non
basta avere di Dio un'idea teoretica o astratta, ma bisogna fare
esperienza diretta di relazione personale con lui perché la
nostra vita abbia un senso compiuto.
Ora sappiamo bene che la Vergine santa, mediante la sua divina
maternità, ha portato Gesù Cristo all'intera umanità, come l'unico
vero Salvatore, al di fuori del quale l'uomo invano attende la
salvezza.
Proprio per questo, Maria, con premura di madre, prendendoci per
mano, ci conduce a Cristo, lungo l'itinerario di speranza, presso
la casa che Lei stessa ha voluto per il suo dilettissimo Figlio.
Lì, il Verbo che si è fatto carne nel suo seno verginale, è
presente e vivo nella verità della Parola e nel Sacramento dell'Eucaristia,
per essere cibo e bevanda, vero alimento della nostra vita.
Accomiatiamoci a Lei per andare, con ansia anelante, verso la
fonte della vera vita. Ad Jesum per Mariam.
Lì, nello splendore della luce assaporeremo la gioia della vera
pace!
Catanzaro, 8 agosto 2005
+ Antonio Ciliberti, Arcivescovo
Notizie dalla stampa regionale: "IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA - GAZZETTA DEL SUD"
Palermiti. Con
il tradizionale appuntamento la comunità ha ricordato la sua
protettrice
Concluso il pellegrinaggio di Murorotto
PALERMITI - Conclusi con il tradizionale
pellegrinaggio da Murorotto a Palermiti i festeggiamenti
religiosi in onore di Maria Santissima della Luce in ricordo
della sua consacrazione a patrona di Palermiti.
La tradizione. Narra infatti la storia che nel 1720 un gruppo di
contadini di San Vito tornava stanco verso la propria casa; d'un
tratto un bagliore si levò da una muraglia, dove i contadini
accorsero. Grande fu la meraviglia quando videro un'affresco
raffigurante una Madonna col bambino. La voce si sparse e presto
giunsero a Murorotto (detta così per via di questo grosso muro,
probabilmente i resti di una diga) fedeli in preghiera e in cerca
di miracoli. E i miracoli avvennero dinanzi alla gente devota e a
quella scettica. Fu allora che si pensò di staccare l'affresco e
di portarlo altrove: ma dove? Fu la stessa Vergine, per ben due
volte, a scegliere Palermiti come sua dimora. Era di Palermiti di
fatti, il giovane muratore che, cimentatosi dopo tanti altri,
riuscì al primo colpo a staccare l'icona dal muro. Non paghi,
ogni paese, per un verso o per un altro, pretendevano però il
possesso della sacra immagine. Fu deciso allora di collocare l'affresco
su di un carro guidato da due giovenche: dove queste si fossero
alla fine fermate, lì sarebbe rimasta la Vergine. E cosi fu:
dopo tanto vagare, le giovani vacche si accasciarono in terra di
Palermiti e da lì rifiutarono ogni stimolo a proseguire.
I festeggiamenti. Una Santa Messa presieduta da don Antonio De
Gori, parroco di Palermiti e in seguito da don Gregorio Aiello,
ha aperto le celebrazioni del corrente anno Mariano, a cui sono
seguiti, nei giorni successivi, veglie di preghiera (una
presieduta da don Mimmo Battaglia), celebrazioni eucaristiche (una
officiata da monsignor Antonio Cilibrti, e da sacerdoti Don
Innocenzo Lombardo e Don Mario Olanda). Suggestiva l'incoronazione
della Vergine con le corone benedette da Papa Benedetto XVI, e l'accensione
della Lampada della Fede. Interessante la rappresentazione
teatrale sulla vita di Madre Teresa di Calcutta realizzata dal
gruppo teatrale parrocchia Santa Maria delle Nevi di Girifalco.
Poi, infine, il pellegrinaggio da Murorotto frazione di Petrizzi
fino a Palermiti con la partecipazione delle parrocchie di
Petrizzi, San Vito, Cenadi, Olivaghi, Centrache e Palermiti, e l'attenzione
particolare da parte del sindaco di Petrizzi e del ri-eletto
sindaco di Palermiti Domenico Notaro.
L'idea in più. é partita dal giudice Rinaldo Commodaro,
presidente della Prima sezione di Corte di Appello di Catanzaro,
ed è destinata, con tutta probabilità ad essere realizzata il
prossimo anno: una rappresentazione teatrale con attori di grosso
calibro che narrino della storia di Maria Santissima della Luce.
Il giudice Commodaro, su incitamento di don Antonio De Gori, ha
scritto un' azione religiosa in tre parti, "Murorotto",
letta all'apertura dei riti religiosi. Un passo però, don
Antonio ha voluto anticiparlo all'omelia funebre della moglie del
giudice Commodaro, la professoressa Maria Macrillò, scomparsa lo
scorso 3 agosto
Lorella Commodaro
Petrizzi. I fedeli in
processione con l'icona della Vergine della Luce rinvenuta al
"Murorotto" In pellegrinaggio con la Madonna
In carovana anche i sindaci coi rispettivi gonfaloni dei Comuni
PETRIZZI - Da località "Murorotto" a
Palermiti. si è snodato un pellegrinaggio che ha coinvolto i
Comuni di Petrizzi, Palermiti, San Vito Ionio, Cenadi, Olivadi e
Centrache, per ricordare quel giorno del 1720, quando
miracolosamente, una luce proveniente dall'antica diga normanna
"Murorotto" sita in Comune di Petrizzi appunto,
incuriosì alcune persone che, avvicinatesi, scavando tra la
pietra, ritrovarono un quadro raffigurante la Vergine della Luce,
venerata a Palermiti.
La contesa, allora, per decidere chi avrebbe custodito il quadro,
venne risolta facendo attraversare i Comuni confinanti dallo
stesso quadro, portato da un carro trainato da due giovani buoi.
La sosta del carro a Palermiti diede fine alla contesa. Sosta
interpretata come volere divino. Quel ricordo, si rinnova ogni 5
anni. Il 9 agosto scorso, una folla immensa di fedeli, si è
riversata come da tradizione in località Murorotto tra Petrizzi
e San Vito. Luogo mariano, dove anche il ricordo di San Vito
Martire dunque, che si intreccia nel ricordo dei fedeli sanvitesi.
Storie che fanno breccia tra religiosità e leggenda, nel cuore
dei fedeli dei Comuni, convenuti ad onorare la Vergine della Luce.
I sindaci dei Comuni, i parroci don Luigi Drosi di Olivadi e don
Mario Olanda di San Vito, con in testa don Francescantonio De
Gori accompagnato da don Giusto in rappresentanza della comunità
palermitese, che hanno voluto da sempre questa cerimonia che
prima si celebrava ogni 25 anni, hanno intonato gli inni alla
Vergine proponendo in cammino un percorso di preghiera. Il caldo
afoso non ha impaurito i fedeli, che hanno sfidato qualsiasi
affanno, in un lungo corteo dove in testa ha visto due giovani e
possenti buoi, trainare il quadro della Vergine, riprodotto per
questa occasione quinquennale. Una suggestiva riproposizione di
quello che avvenne nel lontano 1720. Dietro, anche la statua di
Maria SS. della Luce, venerata a Palermiti, la quale, solo in
questa occasione lascia le mura cittadine per attraversare gli
altri Comuni.
Ma è stato un momento comunitario intenso e partecipato. Tanti
cappellini celesti con la "M" di Maria e tanti foulard
commemorativi, hanno dato un'unica tonalità alla folla di fedeli
che si è snodata per le vie del comprensorio sotto il caldo dole
d'agosto. Prima tappa davanti la chiesa matrice di San Vito Ionio,
con tanti fedeli sanvitesi che hanno atteso le due immagini, con
scroscianti applausi, canti e preghiere. I parroci, così come i
sindaci, man mano che il corteo ha toccato i rispettivi Comuni,
hanno salutato con una preghiera, un discorso, un mazzo di fiori
l'arrivo del quadro e della statua. Mentre don Francescantonio De
Gori ha consegnato alle autorità civili e religiose dei Comuni
di Petrizzi, San Vito, Cenadi, Olivadi e Centrache, le targhe
ricordo dell'evento. Una storia che rimane sempre suggestiva. Il
transito dei buoi con il quadro di Maria della Luce attraverso i
Comuni, è il gesto di un pellegrinaggio che si rinnova. Che
mantiene vivo il ricordo e che riunisce, senza più contese ma
con grande collaborazione nel segno della fede i Comuni ed i
cittadini di un unico comprensorio che vive le stesse
problematiche e le stesse gioie. La processione è rientrata a
Palermiti in tarda serata.
Nicola Cardamone
A Palermiti l'antico culto della Madonna della Luce
PALERMITI - Trecento anni sono trascorsi da
quando è nato il culto della Acheropita raffigurante la Madonna
della Luce che si venera a Palermiti, nelle Serre catanzaresi.
Per suggellare l'evento dell'apparizione di quello che ancor oggi
è ritenuto un dipinto tanto misterioso quanto miracolo le
comunità religiose e civili dei comuni di Palermiti, Cenadi,
Olivati, Petrizzi, Centrache e San Vito sullo Ionio hanno dato
vita a un pellegrinaggio davvero originale.
La sacra icona è stata accompagnata lungo l'itinerario che nel
lontano 1720 la vide per la prima volta protagonista.
Sull'immagine mariana, altrimenti detta "di Muro rotto",
da sempre s'intrecciano cronaca e leggenda, così da alimentare
la devozione popolare mai venuta meno nel corso dei secoli. Lo
storico cappuccino del '600 Giovanni Fiore da Cropani attribuisce
la nascita del culto di questa "volgare icona, dipinta da
pennello altresì volgare" a un contadino di Olivati, tal
Ignazio Di Nardo, che cominciò "la recita delle litanie"
nei periodi canonici dell'anno. Tra i tanti prodigi che le
vengono attribuiti, quello più. clamoroso sarebbe accaduto
intorno al 1730. Riguarda una "Povera donna di Cenadi (1)che
portava sulle braccia una figliola di latte mortale
disgraziatamente per strada". Arrivata che fu nei, pressi
dell'edicola che ne conteneva l'effigie, in località Muro Rotto,
oggi nel territorio di San Vito sullo Ionio, e deposto per terra
il corpo esamine della bambina, questa "venne restituita
invita. .. con istupor indicibile dei popoli circostanti".
Da quel momento tutti i fedeli dei paesi limitrofi si contesero
il modesto dipinto. Al che, staccatolo dal muretto, risolsero di
aggiudicarlo al giudizio divino rappresentato dal solito carro
trainato da buoi, i quali presero la via di Palermiti.
Qui la Madonna della Luce ricevette l'investitura di patrona
della comunità, che la venera con solenni festeggiamenti nell'ultima
domenica di agosto. In anni recenti le è stata anche costruita
una moderna e accogliente chiesa che per la sua imponenza e
bellezza meriterebbe di essere elevata a dignità di santuario.(2)
Francesco Pitaro - Gazzetta del Sud.
(1) La donna, come racconta P. Giovanni
Fiore da Cropani, era di Soriano;
(2) La chiesa costruita in località Lando il 06.08.2000 è stata
elevata a Santuario.
"Si dìssuru li missi a Palermiti,
non si dinnu cchiù missi cantati"
(tratto da :"I Calabresi nel mondo"rivista d'informazione
della Regione Calabria N° 9 Settembre 2005).
Quello di agosto è un mese particolare per la
città di Palermiti, centro dell'entroterra catanzarese noto per
i buoni vini ottenuti da vigne ben soleggiate, site su terreni
fertili, ma soprattutto noto per il costume femminile che ancora
indossano molte donne anziane. Palermiti è posto sul versante
ionico delle Serre, sorge su una collina amena, tra verdi
castagneti, oliveti e vigneti; è ad economia agricola e nel suo
territorio esistono ottime sorgenti di acqua minerale, come
quella situata nell'area pic-nic di località "Petruzzo".
Sono decine gli emigrati in America, in Australia, in Svizzera
che ritornano per la festa della Madonna della Luce. Quest'anno
le celebrazioni religiose hanno caratterizzato tutto il mese di
agosto. Prima tappa, il 7 agosto, la solenne concelebrazione
eucaristica, presieduta dall'arcivescovo metropolita di Catanzaro
- Squillace, mons. Antonio Ciliberti, per l'incoronazione della
statua della Madonna con il Bambino, con la partecipazione dei
parroci delle foranie di Squillace e Chiaravalle.
Quest'anno, infatti, ricorre il 35° anniversario dell'incoronazione,
avvenuta il 27 agosto 1970, su petizione generale del popolo
palermitese, per le mani dell'arcivescovo dell'epoca mons.
Armando Fares. Le corone deposte sui simulacri da mons. Ciliberti,
portate da Maria Tripodi, Tiziana lannino e Gregorio Posca, erano
state benedette dal papa in piazza San Pietro il 22 giugno scorso.
Numerosissimi i fedeli presenti alla cerimonia, tra cui molti
sindaci e altre autorità civili dei centri vicini. Il parroco
don Antonio De Gori ha toccato i temi della luce e della pace,
sottolineando come quello palermitese è un popolo memore del
passato che guarda avanti. Mons. Ciliberti, dopo essersi
soffermato, nella sua omelia, sulla figura della Madonna, ha
benedetto la fiaccola della luce e della fede.
Durante la veglia di preghiera, è stata rappresentata la
commedia musicale "La matita di Dio", ispirata alla
vita di Madre Teresa di Calcutta e realizzata dal gruppo teatrale
della parrocchia di S. Maria delle Nevi di Girifalco.
Il 10 agosto le comunità parrocchiali di Palermiti, Petrizzi,
Cenadi, Centrache, Olivadi e San Vito Jonio hanno dato vita al
pellegrinaggio a piedi da località "Murorotto" a
Palermiti, lo stesso percorso che nel lontano 1720 compì
prodigiosamente Maria Santissima Vergine della Luce, apparsa a
Murorotto, in agro di Petrizzi, scegliendo poi Palermiti come sua
stabile dimora.
Gli anziani del luogo raccontano che una sera del 1720, alcuni
contadini di San Vito Jonio, tornando dal lavoro, videro alcuni
fasci di luce partire da un cespuglio che ricopriva un vecchio
muro. Estirpate le erbacce, videro un antico quadro raffigurante
la Madonna con Gesù Bambino e con in mano una fiaccola ardente.
Giunta sul posto una moltitudine di fedeli, si cercò di
distaccare quel quadro dal muro, ma nessuno riuscì; solo un
muratore di Palermiti, tal De Marco, vi riuscì fra lo stupore di
tutti.
Il prodigioso quadro venne così reclamato dalle varie comunità
di fedeli presenti. Si decise di deporlo su un carro tirato da
due giovenche e di lasciarlo andare liberamente. Il carro si
fermò nella vicina
Palermiti, dove la Madonna "della luce" evidentemente
aveva scelto la sua dimora e dove da quel giorno viene venerata.
La festa più importante in suo onore si svolge l'ultima domenica
di agosto, con un nutrito programma civile e religioso.
Larghissima è ogni anno la partecipazione dei fedeli a tutti i
riti religiosi; così come numerosi sono i pellegrini che nella
notte tra sabato e domenica raggiungono a piedi dai paesi vicini
la chiesa matrice di Palermiti. Contemporaneamente, gli emigrati
palermitesi negli Stati Uniti onorano la "loro" Madonna
con una grande festa organizzata a Hingham (Boston), così come
la comunità palermitese di Legnano (Milano).
L'importanza della festa viene anche sottolineata dal vecchio e
famoso detto "Si dìssuru li missi a Palermiti, non si dinnu
cchiù missi cantati" (si sono dette le messe a Palermiti,
non se ne diranno più messe cantate), proprio per indicare che
una delle ultime messe solenni dell'anno liturgico è quella
celebrata in onore della Madonna della Luce.
Retaggio spirituale di tempi molto lontani, la devozione alla
Madonna pervade e domina l'aspetto religioso dell'intera
arcidiocesi di Catanzaro-Squillace.
Questa grande devozione per la Madonna della Luce, a Palermiti,
ha radici antichissime e si protrae nel tempo a testimonianza
della grande fede che nei paesini della Calabria fortunatamente
ancora esiste. Salvatore Taverniti
Due articoli speciali tratti dalla (del 1.07.05 e 06.07.05)
Sfila
a Mazzafame la Madonna della Luce
Tre giorni di festa per celebrare un gemellaggio con la Calabria.
Folclore e religiosità
Con il trasporto della statua della Madonna dalla
cappella che la ospita durante l'anno alla Chiesa, prenderà il
via stasera la tre giorni di festeggiamenti in onore di Maria
Santissima della Luce, organizzata dalla parrocchia del Beato
Cardinal Ferrari e dal Comitato palermitesi in Lombardia. La
cerimonia avrà inizio alle 20; subito dopo la traslazione,
verrà celebrata la Santa messa. Terminerà così la prima
giornata di una festa che ogni anno, agli inizi di luglio,
richiama a Mazzafame centinaia di persone provenienti da tutto il
Nord Italia e persino da oltre confine. Ad accomunare molti dei
partecipanti, la speciale devozione per la Madonna della Luce e
la comune origine calabrese.
Da Palermiti, località della provincia di Catanzaro che si
affaccia sul golfo di Squillace, provengono infatti molti fra gli
abitanti di Mazzafame e del Legnanese. Ecco il perché di un
gemellaggio molto particolare che da più di dieci anni unisce il
paese calabrese a Legnano, e la parrocchia del Beato Cardinal
Ferrari a quella di San Nicola Vescovo di Palermiti.
Nato con un iniziale scambio di ospitalità fra i due parroci,
Don Mario Caccia e Don Antonio De Gori, l'incontro fra culture ha
conosciuto negli anni alcune tappe significative con la
partecipazione del parroco legnanese (cittadino onorario di
Palermiti) alle festività calabresi in onore della Madonna e con
l'utilizzo di una pietra raccolta al Murorotto di Petrizzi (CZ)
per la fondazione del nuovo edificio delle Opere parrocchiali di
Mazzafame. Da quando, poi, una piccola cappella nei pressi della
chiesa legnanese ospita una copia della statua originale della
Madonna della Luce, ogni anno la prima domenica di luglio alla
parrocchia del Beato Cardinal Ferrari è dedicata ai
festeggiamenti in suo onore e all'incontro tra le culture
calabrese e lombarda. Quest'anno, la cerimonia vedrà anche la
partecipazione del sindaco di Palermiti, Domenico Notaro e di
quello di Vallefiorita,Giovanni Bruno. Domani, dopo la messa
celebrata alle 18 e 30, avrà inizio la festa vera e propria.
Sarà possibile assaggiare carne alla griglia e il morzello,
piatto tipico calabrese a base di interiora di bovini e spezie.
La serata musicale avrà inizio con il gruppo Latin Jazz Guitars
e continuerà con l'Orchestra di Enrico e Angela Reitano.
Domenica, invece, dopo la messa delle 18, partirà la processione.
La statua della Madonna della Luce, dopo essere rimasta in
esposizione l'intero giorno all'interno della chiesa, sarà fatta
sfilare per le vie del quartiere, accompagnata dalla miisica del
Corpo bandistico Giuseppe Verdi "Dairago" e da una
rappresentanza della contrada legnanese della Flora. Subito dopo,
cena a base di morzello. con la musica del gruppo folkloristico
"I lumaricchi' e dell'Orchestra di Enrico e Angela Reitano.
Infine alle 23, 30 spettacolo pirotecnlco. Francesco
Abiuso
Un quartiere d' immigrazione
(fa.) - Un quartiere periferico in continua espansione grazie all'afflusso di nuovi abitanti, provenienti da ogni angolo d'Italia. Una storia antica, quella di Mazzafame, una volta tutta campagna, come recita il luogo comune, e oggi rione che per numero di abitanti è quasi paese. I problemi, dovuti al rapido e cementificato sviluppo, negli anni non sono mancati. Emarginazione, degrado, assenza dell'autorità pubblica. Difficile anche l'impatto tra culture tanto diverse: quella lombarda "ospitante" e le altre, "ospiti" non sempre gradite. Oggi le cose sembrano essere cambiate. L'incontro e la fusione tra culture diverse è in parte avvenuto: la festa della Madonna della Luce lo dimostra. Ma c'è ancora molto da fare: per il quartiere in sé, che resta periferia in tutti sensi dei termine, per l'assenza di vita sociale, che talvolta lo fa sembrare un dormitorio.
MAZZAFAME
Tremila persone per la Madonna della Luce
Successo anche quest'anno per la festa della
Madonna della Luce, dal 1994 organizzata dalla parrocchia del
Beato Cardinal Ferrari e dal Comitato palermitesi di Lombardia.
La tre giorni di liturgia e folklore. conclusasi domenica sera,
ha richiamato a Legnano più di tremila persone, provenienti da
tutto il Nord Italia, dalla Svizzera e dalla Germania. Di
passaggio in Italia, persino una famiglia canadese (ma di origini
palermitesi) ha voluto essere presente ai festeggiamenti. Ai
tanti visitatori, l'organizzazione ha offerto la musica
folcloristica de "I Lumaricchi", le pietanze tipiche
della regione come il morzello, e lo spettacolo pirotecnico della
ditta Martarello. che anche questa volta non ha deluso le
aspettative. La parte "sacra" della festa,invece, si è
compiuta con la traslazione della statua della Madonna dalla
cappella che la ospita alla chiesa e la sua processione, domenica
sera, per le vie del quartiere.
Quest'anno alla cerimonia ha preso parte anche una rappresentanza
in costumi medievali della contrada della Flora. Una storia
antica, quella della Madonna di Palermiti. Apparve ai calabresi
nel 1720, in un affresco rinvenuto al Murorotto di Petrizzi (CZ):
da allora, l'ultima domenica di agosto è dedicata ai
festeggiamenti di Maria Santissima della Luce. Ma alla liturgia
si unisce la tradizione, antica nei modi come nei canti che
accompagnano la processione.
Trapiantata da undici anni in Lombardia, la festa non manca poi
di attirare ogni anno l'attenzione di curiosi e personalità
istituzionali. Alla domenica di festa, conclusiva del triduo
sacro, erano presenti stavolta (insieme al parroco calabrese don
Antonio De Gori) il sindaco di Palermiti, Domenico Notaro, e il
primo cittadino della vicina Vallefiorita, Giovanni Bruno.
A fare gli onori di casa il parroco di Mazzafame, don Mario
Caccia e il prevosto di Legnano, don Carlo Galli. Nelle parole di
quest'ultimo, che ha toccato il tema dell'eucarestia, anche l'approvazione
per un'occasione come questa di unione tra le culture calabrese e
lombarda. Soddisfatto anche don Mario, che dice: "Ho passato
i miei primi anni di sacerdozio in Svizzera, tra i lavoratori
italiani, e so quanto sia importante per chi lascia la propria
terra far rivivere le proprie tradizioni. L'importante, nello
scambio fra culture, è però che non ci sia semplice
assimilazione, ma vera condivisione di valori".
Francesco Abiuso
GRAZIE FRATELLI EMIGRATI! VOI SIETE
GLI AMBASCIATORI DI PALERMITI E DELLAMADONNA DELLA LUCE NEL MONDO.
SIATE SEMPRE FIERI E ORGOGLIOSI. D. Antonio - Parroco di
Palermiti.
GEMELLAGGIO SPIRITUALE NEL NOME DELLA MADONNA DELLA LUCE
PALERMITI - SAN PIETRO MAGISANO
Venerdì 26 Agosto, a Palermiti è arrivata una numerosa delegazione di fedeli da San Pietro Magisano (Cz), guidata dal Parroco D. Giuseppe Cosentino, da D. Simone Marchese, originario del luogo e da D. Maurizio Franconiere e dal Vice Sindaco. Il Sindaco aveva partecipato giorno sette agosto all'Incoronazione della Madonna avvenuta al Santuario.Sono stati accolti dal Parroco D. Antonio, dall'Assesssore Fontanella, dal Comitato e da numerosi cittadini Palermitesi. Assieme ci si è diretti,accompagnati dal suono della banda, alla chiesa parrocchiale dove il popolo palermitese era radunato per la novena e la Santa Messa. La Concelebrazione è stata presieduta dal Vicario Generale della Diocesi, Mons. Raffaele Facciolo con la partecipazione dei sacerdoti citati e di D. Gregorio Aiello, Sacerdote del luogo, D. Mario Caccia, Parroco della Chiesa "Beato Cardinal Ferrari" in Legnano, D. Giuseppe Megna, Vicario Foraneo di Squillace e Padre Marcellino. Mons. Facciolo nell'omelia ha spiegato il significato del gemellaggio. Dopo la Comunione, nelle navate della Chiesa parrocchiale i centoventi Sanpietresi hanno reso omaggio alla Madonna cantando l'inno. D. Antonio ha dato il caloroso e fraterno benvenuto, facendo voti che Palermiti, Città della Signora della Luce e della Pace, diventi sede di incontri di popoli nel nome della Madonna, che camminano per costruire l'unica civiltà e perseguire il bene della pace.iI Parroco ha suggello dell'incontro ha consegnato al Parroco una targa ricordo che recita:
DUE
POPOLI IN CAMMINO
NELLA STORIA
PER UN'IDENTICA CIVILTA'
NELLA FEDE
CON UN'UNICA GUIDA
LA VERGINE SS.MA DELLA LUCE
PALERMITI E SAN PIETRO MAGISANO
GEMELLATI
NELL'AMORE DI MARIA
26 agosto '05
Il Parroco
Sac. Francescantonio De Gori
Ha preso la parolo il Parroco D. Giuseppe, esprimendo gioia e soddisfazione per l'evento. Il Sindaco di Palermiti a nome suo personale e dell'amministrazione comunale ha espresso sentimenti di gratitudine e di collaborazione corrisposti dal Vice Sindaco di San Pietro Magisano.Abbiamo vissuto momenti di intensa e vera commozione. La Madonna della Luce ha compiuto un'altro dei suoi miracoli. Terminata l'Eucarestia ci si è recati, lungo le strade della cittadina illuminata a festa, al Santuario per visitarlo e per un momento di agape fraterna.Sicché Palermiti grazie alla Madonna della Luce si vede gemellato nella fede con Hingham, Legnano e San Pietro Magisano.
LA
COMUNITA' DI PALERMITI RESTITUISCE LA VISITA GIORNO SETTE
SETTEMBRE VIGILIA DELLA FESTA DELLA "LORO" MADONNA
DELLA LUCE
ecco il resoconto
della giornata dalla stampa regionale: "Il
Domani" Venerdì 9 Settembre 2005 CATANZARO
PROVINCIA
Tantissimi devoti di Palermiti hanno visitato mercoledì il
santuario mariano di San Pietro Magisano
Stretto un gemellaggio spirituale
Dal centro preserrese 160 fedeli per
festeggiare la Madonna della Luce
MAGISANO - Due comunità, quella di Palermiti e quella di San
Pietro frazione di Magisano, unite dalla stessa devozione nei
confronti della Madonna della Luce: questo il significato del
"gemellaggio spirituale suggellato nel tardo pomeriggio di
mercoledì scorso, nel santuario mariano presilano retto- dal
parroco, don Giuseppe Cosentino. Ad accogliere i 160 devoti
preserresi guidati dal primo cittadino, Domenico Notaro e da don
Francescantonio De Gori, il sindaco di Magisano, Rosario Viscomi
e uno stuolo di sanpietresi in festa alla vigilia della
ricorrenza della Madonna della Luce celebrata ieri con la solenne
celebrazione liturgica, la processione per le vie dei paese e i
festeggiamenti civili nella serata. Gremiti i banchi del
santuario, "variopinti" dai fizndard gialli e verdi,
con su impressa l'immagine della Vergine, portati sulle spalle
dai devoti della congrega di Palermiti, tutti in piedi nel canto
dell'inno "Cupe tenebre". Un gemellaggio spirituale,
dunque, aperto con recita del Santo Rosario e proseguito con la
narrazione della leggenda sulla nascita della devozione del
popolo magisanese alla Regina della luce: sull'altare, ad
ufficiare i due momenti due 'figli" di San Pietro, don
Simone Marchese (parroco di Fossato Serralto insieme a don
Maurizio Franconiere, presente all'incontro) e padre Carlo Fotino
(Provinciale dei Cappuccini di Catanzaro e Reggio Calabria).'La
vostra festa è diventata la nostra festa e la nostra la vostra":
così il caloroso saluto di benvenuto del sindaco Viscomi -appena
dieci giorni fa ospite insieme a 120 fedeli magisanesi della
comunità di Palermiti - a cui ha fatto eco il ringraziamento del
primo cittadino Notaro:"essere qui stasera - ha affermato -,
"sentire" che un'altra comunità è tanto devota alla
Vergine e che la venera con lo stesso nostro appellativo, è per-
noi motivo di enorme gioia". Rituale seambio di doni a
rinsaldare un legame tra le due cittadine in qualche modo stretto
già in occasione di un intervento di recupero operato all'interno
del santuario: è di Palermiti, infatti, la famiglia Aiello, che
nei mesi scorsi ha provveduti al restauro - finanziato dalla
Comunità Montana della Presila Catanzarese - della cappella
dedicata alla Madonna della Luce, benedetta domenica scorsa, dall'Arcivescovo
metropolita di Catanzaro - Squillace, mons. Antonio Ciliberti.
"Un "incontro di corone" mancato e un incontro di
popoli realizzato": queste le parole del parroco di
Palermiti che ha spiegato: "allora abbiamo sfiorato un primo
contatto perché i "simboli regali" appositamente
commissionati arrivarono giusto in tempo e... non fu necessario
il prestito del le corone chieste a voi. E oggi che cosa dire? E
come se 'Maria incontrasse Maria".., e sairebbe bello per il
futuro immaginare una serie di gemellaggi di questo cenere con
tutte te comunità, in Italia e all'estero, che venerano la
Madonna della Luce. proprio come noi".
Alessandro Torchia
Il Parroco d. Giuseppe a nome Suo e della Comunità ha
consegnato una targa ricordo che recita così:
"GEMELLAGGIO
DI FEDE"
Due Comunità unite da
un'unica Madre:
la"MADONNA DELLA LUCE"
Palermiti, 26 agosto 2005
San Pietro Magisano, 7 agosto 2005
Il Parroco
D. Giuseppe Cosentino e
la Comunità Parrocchiale
I doni scambiati: Statua Madonna della Luce - targa ricordo di Palermiti sono stati deposti all'altare dell'Icona della Madonna a San Pietro Magisano; Quadro Madonna della Luce - targa ricordo di San Pietro Magisano sono stati messi "all'ICONA di Murorotto" a Palermiti.
Inizio del Cammino Pastorale e preparazione per il trentennale dell'innalzamento della Statua della Madonna della Luce sulla colonna della Fede (28.10.1977 - 28.10.07)
Non è bello quel che è bello .
non è bello quel che piace
è bello quello chè verità!
Vogliamo, pertanto, prepararci alla celebrazione del trentennale (28.10.07) per riscoprire la nostra storia, la nostra fede, la nostra cultura e i valori fondanti la comunità, con delle manifestazioni appropriate.
La riflessione vuole mettere laccento sui luoghi dello stare insieme, dellaggregazione e della condivisione. La città, la piazza, la strada e la casa sono gli spazi fisici delle relazioni umane; luoghi in cui sperimentare laccoglienza e lospitalità, oppure provare il distacco e lalienazione.
Iniziamo questo cammino Sabato 28 p.v.:
Ore 16.00 raduno dei ragazzi del catechismo genitori- catechisti ecc; accoglienza al Santuario;
Ore 17.00: recita del santo Rosario; Ore 17.30: Santa Messa dinizio dellattività pastorale, al termine fiaccolata nel piazzale del Santuario, sosta ai piedi della colonna eprofessione di fede.E un momento importante per la nostra vita personale e comunitaria. La Madonna Ti aspetta
BANDO DI CONCORSO 07
PARROCCHIA SAN NICOLA VESCOVO
88050
PALERMITI
Patrocinato da:
Comune di Palermiti
Provincia di Catanzaro
Regione Calabria
parrocchia.palermiti@libero.it
OGGETTO: Bando di concorso a premi per celebrare il «XXX anniversario dell'innalzamento della statua della Madonna della Luce» sulla Colonna della fede presso il Santuario omonimo. (28.10.1977 - 28.10.07).
Il tema è: Il Santuario
della Madonna della Luce tra passato presente e
futuro.
Un segno tangibile della nostra fede e cultura.
II premio,
ideato dal Parroco Rettore, Sac. Francescantonio DE GORI,
si propone disvolgere una azione di sensibilizzazione e
promozione della nostra storia passata per costruire un domani
all'insegna dei valori fondanti della nostra comunità.
II Santuario e lannessa Colonna della fede costituiscono il
vanto e l'orgoglio di ogni Palermitese carico ormai di
significati e patrimonio della storia cittadina, uno dei
principali luoghi dello stare insieme, dellaggregazione e
della condivisione nel segno della fede.
Ai piedi della Colonna, i nostri Padri, promotori e
realizza¬tori, hanno scritto: «PALERMITI, NON DIMENTICARE! SII
FORTE NELLA FEDE!».
Memori di questo ammonimento, proponiamo il PREMIO
SANTUARIO DELLA FEDE, per stimolare la riflessione, la
ricerca e la creatività artistica attorno al Santuario e alla
sua realizzazione, alla sua storia e al suo significato per i
Palermitesi.
Il
Concorso è articolato in:
1. Sezione Artistica:
a) Sezione Grafica Disegno;
b) Sezione Fotografia;
c) Sezione Artigianato;
d) Sezione Musica e Canto;
2. Sezione Letteraria:
a) Sezione poesia e prosa;
b) Sezione giornalistica;
c) storia, religione
Gli elaborati vanno consegnati o spediti a:
PARROCCHIA SAN NICOLA VESCOVO VIA VITTORIO EMANUELE III°° 88050
PALERMITI (CZ) entro e non oltre il 30 del mese di giugno 2007 (fa
fede il timbro postale).
Una giuria, appositamente nominata, valuterà e premierà i
lavori, e il suo giudizio è insindacabile.
I lavori non si restituiscono.
Palermiti 01.01.0
Il Parroco Rettore
Sac. Francescantonio De Gori
Parrocchia
SAN NICOLA VESCOVO
Santuario MADONNA DELLA LUCE
88050 Palermiti
Disposizioni
per la festa della Madonna della Luce 07
Carissimi
Fedeli,
La prossimità della festa in onore di Maria SS.ma della Luce mi
spinge a comunicare direttamente a tutti voi come un padre che si
rivolge ai suoi figli, mettendoli a conoscenza delle cose belle
come dei problemi che riguardano la nostra comunità.
Vi ringrazio per lo spirito di fede e per la partecipazione che
dimostrate nei confronti della Parrocchia, per l
attaccamento e la devozione, oltre allorgoglio, per la
celebrazione della festa della Madonna.
Siete già a conoscenza delle disposizioni da parte dei Vescovi
di tutta la Calabria date con il Decreto Il
giusto uso del denaro. In esso hanno invitato gradualmente a
purificare e rendere esclusivamente manifestazioni religiose le
processioni, eliminando raccolte di soldi o altre espressioni che
nuocciono al raccoglimento e al carattere sacro della
manifestazione.
Pertanto,
a partire dalla prossima festa della Madonna, saranno eliminate
le raccolte di offerte sotto qualunque forma durante la
processione con la statua della Madonna nelle strade del paese.
Ciò non
significa che venga diminuita la festa, anzi la si vuole
valorizzare maggiormente nel suo significato religioso e di fede.
E non significa neanche che non dobbiamo fare festa, anzi, siamo
chiamati a dare più responsabilmente il nostro contributo per le
spese relative allorganizzazione di tutta la festa, che non
si fermano soltanto alle manifestazioni esteriori e di spettacolo.
Sono momenti in cui si crea una nuova mentalità, se saremo
uniti, coraggiosi nelle proposte, sereni nellattuazione.
Una festa fatta bene educa un paese per un anno intero. (statuto
Comitato Feste approvato il 23.09.04).
Questanno, e mi auguro anche per gli anni successivi, per
quanto concerne le manifestazioni esterne si è stabilito di
opererare in collaborazione con tutte le altre associazioni o
gruppi operanti in Palermiti, in specie il Comune e la Pro- Loco.
(art. 4 Statuto). Tutti e insieme con responsabilità proprie e
specifiche senza confusione di ruoli.
Una festa è ben fatta soltanto quando viene fatta da una
comunità, per quanto piccola, che mentre la predica, ne
testimonia la bellezza e la grandezza. Non è una impresa facile
ma è affascinante; per questo è necessario ridare alla festa
quello spirito che merita; lo spirito dellunità, lo
spirito dellamore, lo spirito della famiglia.
Come in ogni buona famiglia non mancano le prove, le sconfitte, i
dissensi, i litigi, ma sono sicuro che, come in ogni vostra
famiglia, cè sempre qualcuno che sa CONDIRE
tutto questo con un po di amore e di perdono.
Ai piedi della Colonna, i nostri Padri, promotori e realizzatori,
hanno scritto: «PALERMITI, NON DIMENTICARE! SII FORTE NELLA FEDE!».
La memoria del XXX° anniversario dellinnalzamento della
Statua della Madonna sulla Colonna della fede deve spingerci a
riscoprire il valore della Comunione nella Comunità.
Pertanto, questanno procederemo alla raccolta delle offerte,
in chiesa come di consueto, mentre allesterno potrete
rivolgervi ai membri del Comitato nelle persone dei signori: Antonio Aiello -
Gioacchino Doria Francesca Facciolo Mario Fulciniti
- Antonio Gullà Fernando Loiacono Giampaolo
Marcella - Vito Notaro.
Questi e solo questi sono autorizzati a raccogliere offerte per
la festa. I membri del Comitato saranno muniti di un blocchetto
con fogli numerati, dal quale staccheranno una ricevuta per ogni
offerta che verserete, annotando la cifra, la data e la firma di
chi riceve lofferta.
Certo che saprete dare dimostrazione di maturità e che
collaborerete come sempre alla riuscita della festa, invoco su
tutte le nostre famiglie di Palermiti la benedizione di Maria SS.ma
della Luce
Programma
festeggiamenti XXX° anniversario della collocazione della Statua
della Madonna sulla Colonna della fede.
5 Agosto 07
Ore 18.00- Solenne
Concelebrazione nella Chiesa Parrocchiale pellegrinaggio
al Santuario con Maria;
Ore 22.00 Veglia
di Preghiera.
06 Agosto 07 FESTA DEL
SANTUARIO MADONNA DELLA LUCE
Inaugurazione e presentazione lavori per il XXX° anniversario
della Madonna e illustrazione delle icone del Pater Noster
multilingue da parte dei popoli presenti nel territorio; Santa
Messa solenne;
Ore 21.30 Con Maria
riflettiamo su Giovani Vangelo e lavoro in collaborazione
con il progetto Policoro della Diocesi di CZ Squillace.
07 Agosto 07
Giornata del malato
Ore 21.30
Concerto di lode alla Madonna Maurizio Aloisi.
08 Agosto 07 18.00
Santa Messa
Ore 22.00
Festival dei ragazzi scuola Elememtare e media, <Saranno
Famosi>
09 Agosto 07 - 18.00
Santa Messa
Ore 21.30 Rosario Eucaristico fiaccolata
allinterno del Santuario;
10 Agosto 07 18.00 Santa Messa
Ore 21.30 - Rosario Eucaristico fiaccolata
allinterno del Santuario;
11 Agosto 07 - 18.00 Santa Messa
Ore 22.00 Concerto di Francesco De Gregori in Piazza dei Martiri (sintesi dei
grandi
artisti che hanno calcato il teatro di Piazza Cona in
questi 30 anni!)
12 Agosto 18.00 Santa Messa
Premiazione dei lavori fatti. Processione
Novena
17 agosto: solenne inizio della tradizionale Novena.
Ore 17.30: Novena e Santa Messa;
ore 22.00 24 Concerto al Campo sportivo ZERO
ASSOLUTO;
18 agosto: Giornata della Famiglia
Testimonianza delle famiglie che celebrano l'anniversario di
Matrimonio (10° - 25° - 50°);
Ore 21.30 Concerto di Lode alla Madonna Don. Luigi
Scordamaglia della Comunità la Casa del Padre
al Santuario;
19 agosto: festa di San Rocco Giornata degli emigrati
Ore 10.00: Santa Messa e processione
Ore 17.30: Novena e Santa Messa testimonianza dei fratelli
emigrati;
20 agosto:Giornata della Sofferenza e del Suffragio (comunione
agli ammalati al mattino);
Ore 17.30: Novena e Santa Messa al Cimitero;
Ore 21.30:
Concerto di Musica Classica in Chiesa;Uomo
Universo Radici dellEssere Maestro Igor
Gullà ed i suoi allievi;
21 agosto:Giornata dei
Giovani;
ore 22.00 24 Concerto al Campo sportivo SUD SOUND
SISTEM;
22 agosto: Murorotto: Memoria Identità Futuro di
Palermiti
ore 22.00: Convegno MUROROTTO: Tra Guerrieri e
Pellegrini presso la Scuola Elementare; Comunicazioni...
23 agosto: Giornata della vita
Testimonianza dei Genitori, Padrini e Madrine dei fanciulli /e
che hanno ricevuto il Sacramento del Battesimo,della Comunione e
della Cresima;benedizione e affidamento alla Madonna.
24 agosto: Giornata del Perdono e della Comunione.
Ore 21.00 24.00: Veglia di Preghiera personale e
comunitaria in parrocchia:
Ore 08.00-24.00- Gran concerto bandistico "CITTA di
Montescaglioso" diretto
dal M. Rocco Lacanfora.
25 agosto: Giornata della comunità.
Ore 21.00 - 24.00 Veglia di Preghiera personale e comunitaria;
Santa Messa
Ore 08.00-24.00- Grande Orchestra di Fiati G.Ligonzo"CITTA di
CONVERSANO" diretta
dal M. Angelo Schirinzi.
Ore 24.00- Spettacolare lancio di fuochi artificiali della ditta "Cav. BARTOLOMEO
BRUSCELLA da Modugno (BA);
26
agosto: Solennità di Maria Ss.ma Vergine della Luce
Ore 07.30: Santa Messa
per i pellegrini
Ore 10.00: Santa Messa solenne e processione
Ore 18.30: Santa Messa di ringraziamento
Ore 08.00-20.00- concerto bandistico "CITTA di Girifalco";
Ore 22.00 24.00: CONCERTO MUSICALE DI FAUSTO LEALI
Domenica 2 settembre: Ottavario della Madonna .
Il 2 Settembre Festa
della Madonna a Hingham (Boston): curata dai nostri concittadini
emigrati.
Continua
la preparazione per giungere al 28 ottobre 2007.
28 Agosto -
Santa Messa e fiaccolata al Santuario
28 Settembre - Santa Messa e fiaccolata al Santuario;
28
ottobre; - Questo è il giorno fatto dal Signore!
Rallegriamoci ed esultiamo! Solenne Concelebrazione
presieduta dal Nostro Arcivescovo Mons. Antonio Ciliberti.
Il parroco Don Francescantonio De Gori
Palermiti 01 Agosto 2007