VACANZA – CAMPO A POZZOLO DI BORE (Parma)

RAGAZZI DELLE SCUOLE ELEMENTARI

 

Dall’8 al 15 giugno 2003, avrà luogo nello splendido scenario dell’appennino parmense, la vacanza per i ragazzi delle scuole medie.

Il programma è ancora da definire, dato che manca quasi un anno!

Appena sarà disponibile, lo troverete SICURAMENTE su questo sito.

 

La Rocca di Pozzolo di Bore

L’immagine suggestiva e naturale della Rocca di Pozzolo con la sua Chiesa che emerge dalla roccia di ofiolite, al centro di una valletta dall’ameno paesaggio rurale, per dominare il suo piccolo mondo quasi appartato, ha oggi, e sempre ha avuto nella storia agli occhi del viandante un fascino profondo: qui ne riportiamo le suggestioni in un brano di un articolo del Corriere (Corriere della Sera) dell’ 8.01.1928 dove il giornalista  ricorda ”in compenso da lassù la vista è incantevole e ci soffermiamo ad ammirare la sconfinata pianura (Padana) sottostante allettata dall’armonioso gorgogliare del torrente (Stirone) Rivarolo sul quale cade a strapiombo la Rocca.

Sulla Rocca è posta l’antica Chiesetta con l’antistante preziosa piazzetta: le prime notizie del luogo ai sec. X e XI: allora la Chiesetta è già esistente e nominata negli antichi documenti depositati presso l’archivio della Collegiata di S.Maria presso Castell’Arquato, inoltre è documentata la presenza in luogo nel 1198 di autorità civili i “Consules” (Da Nasalli Rocca in Consoli e Pubblici Ufficiali nelle comunità rurali 1939) che testimoniano l’esistenza di una comunità importante  con una propria autonomia organizzativa ed amministrativa.

Significativo e suggestivo l’insieme paesaggistico del suo borgo che si raccoglie ai piedi della Rocca e porta il ricordo di avvenimenti importanti quali una visita della Regina Elena ed altre antiche storie della gente del borgo.

L’insediamento si sviluppa intorno a corti chiuse, l’insieme appare di fattezza rinascimentale su un precedente impianto medievale, del quale rimangono alcuni tratti del parametro murario nelle facciate degli edifici che danno sullo stretto e caratteristico vicolo che attraversa il Borgo.

Il materiale e le tecniche costruttive sono del luogo, la pietra locale ed il ciottolo di fiume lavorati a spacco, squadrati e poi picchiettati, raccontano, attraverso singole composizioni e forme, l’estro e l’essenza stessa della cultura contadina e della vita degli abitanti.