Tumulazione dei Buonaparte

 

 

Dalla tradizione dei vecchi popolani di Calenzano si rileva, che otto soggetti della Nobile Famiglia Buonaparte, compreso il Rev.mo sig. Can.co Cav.re Filippo, morto il 24 ottobre 1799, sono sepolti nella Chiesa di Calenzano.

Questo sig. Can.co Filippo fu sepolto, dirimpetto e più in vicinanza dell’altare di San Pietro. Questi è quel Can.co Filippo, cui visitò e presso cui si trattenne circa due giorni, Napoleone Bonaparte **, nel 1796; allora primo Console della Repubblica di Francia, allorchè calò la prima volta in toscana per la parte dell’ appennino. A questo, gran guerriero e conquistatore, che agitò le sorti politiche di quasi mezzo mondo, dopo la faziosa Rivoluzione Francese del 1789, il predetto Can.co Filippo raccomandò che sollecitasse presso la Santa Sede la santificazione del Beato Buonaparte appartenente alla loro famiglia

Invece Napoleone ottenne al medesimo Canonico, da suo cognato il Granduca Ferdinando, una croce d'onore, che lo "costituiva" Cavaliere dell’ordine di Santo Stefano.

Fra l’altare della Madonna o di Sant'Antonio, e il Confessionale, è sepolto il Dottore e Lettore pubblico dell’Università sig. Ranieri Buonaparte. (attualmente vi è sepolto il prete Pietro Bertini autore di gran parte di queste memorie)

Sotto gli scalini dell’altare maggiore sono sepolti: il Can.co Ludovico, il fratello del medesimo e ambi gli zii del suaccennato Can.co Filippo.

Così rilevasi dal registro dei Morti situato nella Curia Vescovile.

Ma è credibile che tutti, o quasi tutti gli individui di questa nobile famiglia, siano sepolti in questa Chiesa, stantechè era ella di suo gius-patronato, e se ne servivano come fosse stata una loro Cappella Gentilizia.

Nel 2002 durante il rifacimento della pavimentazione della Chiesa sono state rinvenute molte tumulazioni nei luoghi descritti, ma nessuna è attribuibile con certezza a qualcuno della famiglia Buonaparte. Molte tombe sono state trovate vuote, forse i resti erano già stati traslati durante i precedenti rifacimenti della pavimentazione.

Era visibile un loculo scavato al centro della chiesa e riempito di detriti, a destra dell'ingresso e più precisamente verso l'altare della Madonna trovasi un ossario scavato nel tufo di origini antiche testimoniato dal ritrovamento di un pezzo di un bacile con croce greca (lasciato in loco) e contente resti femminili, a sinistra si trovava un ossario più grande di origine più recente.

 

 

** UTET- Grande dizionario enciclopedico –

Napoleone francesizò il cognome Buonaparte in Bonaparte a partire dall’anno 1796 dopo la prima venuta in Italia.