Parroci della Chiesa di Santa Lucia

 

 

Parroci che hanno retto la Chiesa fin dall’epoca della creazione del Vescovado di San Miniato, quali si riscontrano negli atti beneficiali della Curia.

N.B. Fino al 1750 si computava il primo giorno dell’anno il dì 25 Marzo, secondo l’antico stile toscano.

  1. Nel 1622, all’epoca dell’erezione del nostro Vescovado, trovavasi, già da anni Parroco di questa Chiesa il molto Reverendo Nobile sig. Giovanbattista Buonaparte.
  2. Nel 1627 rimasta vacante la Chiesa per morte del suddetto, avvenuta il 5 febbraio 1626 a presentazione del Nobile sig. Ludovico Buonaparte, fu investito il Sacerdote Tommaso Roffia.
  3. Nel 1649 rimasta vacante la Chiesa per morte del suddetto avvenuta, il dì .. Agosto 1649; a presentazione del Nobile sig. Ludovico Buonaparte fu investito il Prete Marco Dovizi.
  4. Nel 1653 rimasta vacante la Chiesa per morte del suddetto avvenuta, il dì 8 Febbraio; a presentazione del Nobile sig. Ludovico Buonaparte il 5 Luglio fu investito il Prete Francesco Pistori.
  5. Nel 1654 rimasta vacante la Chiesa, a presentazione della Nobile Famiglia Buonaparte, fu investito il sacerdote Francesco Gigliolini. N.B. Non si sa con precisione l’epoca della morte o rinuncia del Pistori e della nomina del Gigliolini, perché non è stato possibile rintracciare l’analoga partita nella filza degli atti Beneficiali della Curia: persa o forse per dimenticanza di esservi inserita o per quella poca confusione, con cui questi atti giacciono talvolta. Sembra certo però che nel 1654 fosse investito il Gigliolini, perché ciò rilevasi da un libro di registri di Matrimoni di questa Chiesa esistente nella Curia Vescovile, in una partita del qual libro sotto il dì 27 Settembre 1654, il Gigliolini ponette la sua firma con queste precise parole "Comincia (cioè a registrare) il Prete Francesco Gigliolini, questo presente anno 1654 " e quindi di seguito tutte le partite di suo proprio pugno si trovano scritte e firmate. Onde chiaramente deducesi, che il Pistori o rinunziò la Cura dopo che gli fu conferita o visse in essa un solo anno incirca.
  6. Nel 1691 rimasta vacante la Chiesa per morte avvenuta, il 4 Luglio del Gigliolini, fu investito, a presentazione dei Nobili sigg. Giovanbattista e Filippo, fratelli e figli del fu Ludovico Buonaparte il sacerdote Michele Ceccarelli.
  7. Nel 1704 rimasta vacante la chiesa per morte del Sac. Ceccarelli avvenuta, il 3 Agosto fu investito a presentazione dei Nobili sigg. Giovanbattista e Filippo Buonaparte il sacerdote Giuliano Bernardi.
  8. Nel 1721 restata vacante la Chiesa per morte dello stesso Bernardi avvenuta il 15 settembre a presentazione dei Nobili sigg. Attilio e Andrea Buonaparte fu investito il Nobile fratello sig. Ludovico Buonaparte.
  9. Nel 1766 vacata la Chiesa per morte del Sac. Ludovico Buonaparte avvenuta il 30 ottobre 1765 a presentazione dei Nobili sigg. Filippo, Andrea e Giovanbattista Buonaparte, fu investito il Prete Antonio Antonini.
  10. Nel 1783 restata vacante la Chiesa per rinuncia fatta dal Sac. Antonini, a presentazione dell'Ill.mo e Rev.mo sig. Can.co Filippo Buonaparte, fu investito il Prete Ulivo Ceccatelli.
  11. Nel 1804 vacata la Chiesa per morte del Sac. Ceccatelli avvenuta, il 19 Aprile, a presentazione di Mons. Vescovo Brunone Fazzi, dietro concorso, fu investito il sacerdote Luigi Salvatti.
  12. Nel 1818 vacata la Chiesa per morte, avvenuta il 18 Luglio, del Sac. Salvetti, a presentazione di Mons. Vescovo Pietro Fazzi, dietro concorso, fu investito il sacerdote Francesco Volpi..
  13. Nel 1846 rimasta vacante la Chiesa per morte avvenuta, il 4 Maggio, del Sac. Volpi, a presentazione di Mons. Vescovo Torello Pierazzi**, dietro concorso, fu investito il Prete Carlo Bertini.
  14. Nel 1866 rimasta vacante la Chiesa per avvenuta morte del Sac. Bertini su presentazione di Mons. Carlo Pescini Vicario Capitolare della diocesi essendo vacante, fin dal 1863 la Sede Vescovile, fu nominato il sacerdote Giovanni Giannoni.
  15. Nel 1903 Fu nominato parroco pro tempore il Sac. L.Turini.
  16. Nel 1904 fu nominato dal Mons. Vescovo Pio Alberto del Corona, il Sacerdote Giuseppe Palagini.
  17. Nel 1936 per morte del Priore Palagini fu nominato dal Vescovo di S.Miniato Carlo Falcini, il sacerdote Ristori Bartolo Sirio che si è dimesso dall’incarico, per sopraggiunti limiti d’età, nel Settembre del 1998.

 

  

 

 

 

 

 

 

** Fondatore della Cassa di Risparmio di San Miniato nel 1830