Eredità Buonaparte 

 

Nella disposizione testamentaria del Sig. Canonico Filippo Buonaparte; furono lasciati eredi universali di se i poveri e miserabili della Cura di Santo Stefano in San Miniato e della Cura di Santa Lucia a Calenzano: intendendo che sotto nome di poveri e miserabili, debbono comprendersi egualmente le famiglie dei lavoratori, che si trovano privi d’assegnamenti, onde provvedasi di letti ed altro, e ciò per ovviare al disperdersi di "dette" Famiglie e da verificarsi il bisogno, per mezzo di rispettivo certificato del parroco di "questa" Cura.

Così lasciò trascritto il sig. Volpi mio antecessore **, e cosi pure ho sempre udito da voce "quasi" popolare.

Non so poi per qual diritto, o ragione, i beni (almeno tutti quelli situati in Cura di Calenzano, compresa la villa del Rev.mo Sig. Canonico Filippo Buonaparte) divenissero alla famiglia del sig. Franchini, ora estinta, di San Miniato.

 

** scrivente Prete Carlo Bertini 1846