Modelli
 
 

Torna nuovamente in gioco il nostro Leonardo e il problema della trasmissione di dati a distanza senza l'uso di mezzi elettrici o fisici.

Ripercorriamo i diversi passi:

_lo schermo bitmap: C: Raster/...

_le entità nominabili: C: Vector/...

Se ora volessimo fare un passo ulteriore e trasmettere dei dati "strutturati", ovvero legati tra loro, siano essi testuali (di tipo A)o numerici (di tipo N)?

Bisogna creare un nuovo modello.

 
 
 
 
A
B
C
D
E
F
1
           
2
           
3
4
7
       
4
           
5
     
28
   
6
           

A3 * B3 = D5

Questo sistema si chiama spreadsheet, e fu inventato negli anni '70. I dati del modello sono legati tra loro da operazioni, che possono essere di diversi tipi: matematiche, economiche, statistiche, trigonometriche...

Le conseguenze di un tale modello sono svariate:

_si possono modificare singolarmente i dati, per vedere immediatamente come cambia il risultato

_si può modificare l'operazione che lega i dati

_si possono usare i risultati di una funzione per strutturare nuove formulazioni a catena

Questo è il modello che si trova alla base di programmi come Lotus, Excel... E' un linguaggio fondamentale perchè interconnette in maniera dinamica le informazioni tra loro: dalla dinamica del "If... then?" si passa a quella del "What... if?", ovvero i fogli di calcolo permettono di studiare le ipotesi in maniera interattiva e di vedere come cambia in maniera istantanea e dinamica.

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