Il mondo tridimensionale è fortmente legato al concetto di movimento: anche nel computer il 3D si genera con movimenti dinamici.

Continuiamo a interessarci della modalità di trasmissione dei dati. Fin qui abbiamo fatto diversi passi:

C: raster/...

C: vector/...

Dal mondo bitmappato siamo passati a quello vettoriale. Se pensiamo al meccanismo logico di generazione, dobbiamo legarci ai ragionamenti di movimento; bisogna capire , sempre con la stessa modalità, come si possano generare entità tridimesionali, trovando un formalismo forte per farlo.

Assioma 1 >>

Il momento di partenza è il punto (concetto astratto: esiste solo come posizione). Applichiamo il movimento:

il punto genera una linea (estrusione); siamo in un livello superiore, in un mondo a due dimensioni.

Questa linea a sua volta, con lo stesso formalismo, genera un piano, che a sua volta genera un solido, un volume.

Non esiste nessuna differenza costitutiva tra le tre dimensioni: il formalismo è identico. Queste operazioni in gergo si chiamano estrusioni: è un meccanismo costruttivo. L'altro meccanismo, sempre costruttivo, utilizzabile è quello di rotazione su un asse, come fa un tornio [questi sono i meccanismi che usa l'ambiente cad per generare solidi].

Il movimento genera il 3D: traslazione o rotazione di un elemento originario!

Il meccanismo costruttivo per antonomasia è quello della natura: il meccanismo di aggregazione è il passo precedente all'estrusione.

Assioma 2 >>

E il triangolo??? E' la superficie minima descrivibile. Applicare il movimento al triangolo significa creare qualcosa del tutto nuova: la rotazione permette di giungere passo dopo passo all'infinito.

Proprio grazie al triangolo, sono nate le superfici mesh.