Architettura e presenza delle superfici
 
 

Superficie e superficialità: se ci si occupa di superficie si può essere profondi?

Per molto tempo, soprattutto tra i grandi maestri dell'architettura, c'è stato un grande rifiuto della superficie, della decorazione, dell'ornamento, in quanto l'attenzione era volta a temi come la funzionalità o la spazialità.

Oggi la visione del mondo è cambiata: lo schermo, la proiezione fanno parte del paesaggio mentale comune. Ed ecco che è si torna a parlare di bidimensionalità.

Precursore di questa sensibilità è Robert Venturi, che formalizza due possibili modi di affrontare la questione della superficie:

_Duck: l'architettura copia le forme esistenti in natura

_Decorated Shed: l'edifico è una scatola su cui si appiccicano fatti decorativi superficiali.

In "Nuove dibimensionalità" [vai alla collana IT Revolution] si indaga proprio questo problema della superficie, della pelle, della relazione tra questa e l'organismo architettonico.

Jean Nouvel sente molto il problema della bidimensionalità, che non significa comunque appiattimento, ma profondità e dà delle risposte interessanti con le sue opere.

Istituto del Mondo Arabo, a Parigi: architettura spaziale, decomposta in volumi, ma crea poi questa parete, che in prima istanza sembra una parete decorativa, ma è anche interattiva. Nouvel gioca su più livelli: evoca il mondo geometrico, decorativo arabo e inoltre usa diversi diaframmi che, a seconda del variare della luce all'esterno, si aprono e si chiudono per formare la prima parete interattiva. E' una parete bidimensionale, che crea un ambiente sensibile.

Fondazione Cartier, a Parigi: prosegue lo sviluppo del tema della bidimensionalitàe della superficie. In questo progetto la trasparenza, che era catalizzatore ogettivo di Gropius, diviene ora soggettiva, decorativa, illusionistica. E' il valore aggiunto dello schermo.

Torre Agbar, a Barcellona: crea un'architettura pixelata, che non fa parte di un mondo decorativo, come il Decorated Shed, ma va molto oltre.

Toyo Ito è un altro architetto che si occupa di questi problemi: il bitmap, la superficie, la bidimensionalità.

 
 
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