CONCEPT:

La perdita del senso del pubblico nella nostra epoca mi sembra possa essere definita come una vera e propria situazione di crisi contemporanea. Per senso del pubblico intendo quel senso di appartenenza a qualcosa di più grande, quel sentimento di condivisione di ciò che è giunto sino a noi tramite la storia. Mi sembra che si stia rivivendo una forte chiusura nel privato, a discapito di un'apertura verso il mondo tanto declamata dalla globalizzazione. Anche in ambito architettonico e urbano, sento forte questa crisi, ad esempio nel modo di vivere la città, soprattutto quella consolidata. Mi piacerebbe si potesse pensare ad un “Colosseo stadio romano”, a dei Mercati di Traiano come “mercati rionali”, in cui l'utilizzo di sistemi tecnologicamente nuovi possa permettere un'utilizzazione ed un contemporaneo rispetto per le architetture del passato, in maniera da modificare il rapporto con la città e le percezione di questa da parte di chi la vive.

L'idea progettuale è quella di poter rendere fruibili spazi oggi trattati come reliquie, per poter rendere la città e lo spazio urbano un ambiente pubblico, nel senso etimologico: spazio sentito da tutti, vissuto da tutti.

In verità l'idea che volevo proporre inizialmente era un'altra; ma girovagando sul web mi sono resa conto che qualcuno ha avuto la mia stessa idea ed ha saputo trasformarla in un progetto (carpe diem...). Per capire meglio quello di cui sto parlando allego il link, anche solo per rendervi partecipe delle altrui idee: http://www.comuneroma.carpooling.it/