SEMI DI UNA NUOVA ERA

<<Cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio>>.

da "Le città invisibili", Italo Calvino

Pedro Cano, "Le città invisibili"

 

La realtà che ci circonda, con le sue contraddizioni e i suoi limiti, contiene in se stessa i germi della modernità. Bisogna saper riconoscere e valorizzare ciò che ha la potenzialità e la forza di generare nuove rivoluzioni, perchè è nella crisi stessa che esiste il seme delle nuove sostanze. Così oggi, nella terza ondata, la ricerca del vaso di Pandora si è spostata nel campo dell'informazione e proprio in questo territorio vasto sta cercando nuove spinte, che le sono offerte dai nuovi strumenti telematici.

<<Ora l'insieme di queste modifiche portano a una differenza sostanziale nel centro stesso della ricerca architettonica e cioè nell'idea di spazio. Adoperando una formula sintetica diremmo che dall'idea di "spazio organo" si sta passando a una concezione di "spazio sistema">>.

da "Nuove Sostanze" di A. Saggio

La famosa lezione di Menenio Agrippa durante la secessione aventinese è divenuta ora più che mai teoria e prassi nel mondo della ricerca architettonica: l'organismo intero vive in quanto ogni sua parte funziona, ma soprattutto in quanto ogni singolo organo è inserito in un sistema più complesso, al quale è connesso e legato e senza il quale non può sussistere. Alla stessa maniera stiamo scoprendo quali sono i limiti e le crisi del funzionalismo, per poter così innanzitutto immaginare un nuovo paesaggio mentale, fatto di organi tra loro connessi in maniera dinamica e interattiva, un sistema flessibile e mutevole, veloce e accessibile.

Gestire i mutamenti di tale sistema è probabilmente il momento più delicato dell'intero processo: bisogna fare in modo che i nuovi germi siano effettivamente materia sostanziale, nel senso etimologico della parola, ovvero parti essenziali e nutrienti dell'intero sistema; bisogna fare in modo che il sistema organo sia sempre più accessibile e aperto, che sappia comunicare con chiunque e che sappia generare nuove modernità, pronte ad innescare nuove crisi.