CRISI IN VALORE

<<Gehry riunisce di tanti compagni di strada la forza scultorea, il senso dello spazio mosso e frastagliato, un'estetica che guarda all'evolversi turbinoso della società>>.

da "Tappeti Volanti", Antonino Saggio

Frank Owen Gehry, Der Neue Zollhof

Gehry ha senz'altro il grande merito di capire come e in quali direzioni si evolve la società di oggi; con gli occhi sempre attenti a tali trasformazioni, sa far sintesi nella sua architettura delle nuove sostanze. Sa cambiare le crisi in valori e generare così modernità profonde e valide. Basti pensare alla ricerca sugli spazi residuali delle periferie e delle aree industriali: quello che agli occhi di molti ancora oggi è considerato un problema, da nascondere spesso o da occultare, è stato esaltato da Gehry, che ha colto le potenzialità e le ha fatte divenire atto artistico, e direi anche sociale. E si potrebbero ancora citare questioni come quella del riuso o del rapporto tra uomo e natura.

Sarebbe stato possibile tutto ciò senza aver colto la potenza dello strumento informatico? Sarebbe arrivata l'architettura a tale punto di sviluppo senza l'esistenza dell'informatica? L'osmosi continua tra i due mondi, quello dell'architettura e quello dell'informatica, ha generato e sta generando una rivoluzione importante, fatta soprattutto di un metodo innovativo di lavoro e di sperimentazione.