le Sospensioni

 

 

articolo 1

 

Regolazioni Sospensioni per Neofiti
da admin

Consigli - Per non arrivare del tutto impreparati in pista


Regolare bene le sospensioni per andare in pista è una delle operazioni
più complesse a cui un neofita può andare incontro. Purtroppo è
praticamente impossibile mettere a posto una sospensione leggendo
un articoli di natura tecnica, sono troppi i parametri da valutare.
Proveremo comunque con qualche consiglio ad aiutarvi a districare nella
massa di incognite a cui andrete incontro.
Oggigiorno le supersportive vengono offerte già di serie con assetti
che potrebbero andare bene per la pista, magari necessitano di qualche
piccola modifica ma il loro lavoro lo potrebbero fare bene. Il nostro
consiglio è comunque quello di far vedere la moto a qualcuno esperto
per evitare che qualcuno entri in pista con una “bara” ossia con una
moto così fuori setting che porterebbe chiunque a cadere nel giro
di qualche curva. Cercheremo di pubblicare quanto prima degli assetti
indicativi per le principali moto in commercio in modo da potervi dare
una buona base su cui lavorare per accordare al meglio la moto al vostro
stile di guida e alle vostre dimensioni. In questo articolo ci preme ricordare
come la miglior cosa da fare sia regolare le sospensioni a piccoli passi
senza stravolgere subito tutto il setting. Massimo mezzo giro di vite alla
volta, un click massimo due, e così via. Una modifica alla volta in modo
da capire effettivamente cosa è cambiato senza agire su più’ parametri
che potrebbero solo confondervi le idee.
Ricordatevi di segnare sempre la regolazione base per permettervi di
tornare alla soluzione di partenza nel caso le cose si mettessero nel verso
sbagliato. Altro consiglio è quello di evitare moto troppo brusche e difficili
da guidare, fatevi consigliare da qualche esperto spesso in pista trovate
i furgoni assistenza e mi raccomando revisionate le vostre sospensioni
perchè con l’utilizzo l’aria si miscelerà all’olio e creerà malfunzionamenti,
non lamentatevi poi che le sospensioni sono tarate male, col tempo
si starano da sole.

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articolo 2


Sospensioni



Quando parliamo di sospensioni, consideriamo organi che hanno
importanza fondamentale nel contribuire al corretto comportamento
della moto in strada. Se ai pneumatici spetta il compito di tenere
incollata la moto alla strada, le sospensioni hanno la funzionalità di
tenere le gomme sempre ben aderenti all 'asfalto, assorbendo le asperità
della strada. L'altra loro funzione fondamentale è quella di spostare
il peso sull' asse anteriore o posteriore a secondo della circostanza.
La possibilità di regolare le sospensioni diventa dunque una carta in
più in mano al motociclista per ottimizzare, a secondo i gusti delle
necessità, il comportamento delle sospensioni.
Per agire correttamente, dovete partire dalla regolazione di base tipica
che rispecchia la vocazione della motocicletta . Voi la potrete adattare
al vostro stile di guida. Se amate la guida "turistica" , ovviamente
tenderete ad una regolazione morbida, che copra bene le asperità
dell'asfalto in modo che voi ne risentiate il meno possibile.
Se il vostro stile di guida è "sportivo" tenderete a regolazioni più dure,
senz'altro meno confortevoli ma in grado di fare fronte a situazioni limite,
con frenate e accelerazione brusche. Se qualcosa nel comportamento
della moto non vi convince, prima di tirare in ballo le sospensioni, date
un occhiata ai pneumatici. Nel 95% dei casi in cui il pilota denuncia
disagi attribuiti agli elementi ammortizzanti, i guai arrivano proprio
dalle ruote, che montano gomme non gonfie alla giusta pressione o
usurate. Sulle moto che cominciano ad avere un chilometraggio
importante, spesso si tende a sottovalutare l' usura dei cuscinetti di
sterzo o del forcellone. Questa è un' altra causa frequente di
ondeggiamenti anomali dei quali vengono incolpate ingiustamente
le sospensioni. Una volata accertato che il problema è una cattiva
regolazione di forcella e monoammortizzatore, procedete con tentativi
progressivi e che interessino un elemento alla volta. Questo vi aiuterà
anche capire come lavorano le singole parti delle sospensioni.
Ma quando capite che la vostra moto ha le sospensioni perfettamente
regolate? Quando avrete l' impressione che, guidando la moto, le ruote
stiano copiando dolcemente l' asfalto, e contemporaneamente che
tutta la ciclistica funzioni a dovere. Ricordate che sono le sospensioni
che devono lavorare lasciando la moto in una posizione più neutra
possibile. Principalmente lavorerete sulle molle, agendo sul precario
regolando così l' assetto della moto in posizione statica. Poi passerete
a far lavorare la parte idraulica. Su quest' ultima agirete regolando la
velocità del pompante. Lo potrete fare in estensione e in compressione.
Nel primo caso stabilirete la velocità del ritorno nella posizione di partenza
della molla, in fase di compressione invece regolerete la velocità di discesa.
Ma attenzione: se siete in difficoltà, o vedete che non riuscite ad
ottenere risultati apprezzabile, non esitate a rivolgervi al meccanico di
cui vi fidate e che siete sicuri riesca a interpretare e risolvere il problema.

 

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articolo 3

 

Problemi di sospensioni

 

1) La moto in staccata, saltella ... Se non stai frenando col posteriore
troppo bruscamente, devi diminuire il pre carico dell'ammortizzatore.
2) Negli inserimenti in curva il posteriore sbandiera ... Prova a ridurre
il precarico molla dell'ammortizzatore o a precaricare la forcella per ridurne
la corsa.
3) In piega l'anteriore è troppo leggero .... Devi regolare estensione e
compressione.
4) La forcella non copre bene gli avvallamenti ... Diminuisci il freno in
estensione.
5) Quando in curva rilascio il freno, l' anteriore si scompone... Aumenta il
freno in estensione della forcella.
6) La moto "sente" troppo le asperità della strada ... Diminuisci
anteriormente e posteriormente, l'idraulica in compressione e il pre carico
delle molle.
7) In velocità nelle curve impegnative, le sospensioni vanno a fine corsa ...
Aumenta il precarico delle molle.
8) Andando veloce la moto ondeggia.... Regola il freno in estensione,
anteriormente e posteriormente.
9) Accelerando molto il posteriore si schiaccia ... Aumenta il freno idraulico
in compressione dell'ammortizzatore.
10) La moto tende a derapare in curva ... E' troppo alta dietro:abbassa il
posteriore o alza l'anteriore (precarica) se la derapata è all'inizio della
accelerazione.
11) LA moto in curva tende ad allargare ... Abbassa l'anteriore e alza il
posteriore, prima però prova a diminuire il freno in estensione del "mono"
posteriore.
12) In curva l'avantreno oscilla ... Diminuisci il precarico della forcella
o aumenta il freno di compressione. Indurisci l'ammortizzatore di sterzo.

 

 


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