Olio motore - caratteristiche
SPECIFICHE API
Definiscono tre categorie di lubrificanti
identificati con una sigla di due lettere.
La prima distingue
il motore a cui è destinato:
- S sta per Service (veicoli a benzina),
- C sta per Commercial (veicoli diesel),
- G per le trasmissioni. |
La seconda lettera indica il livello prestazionale:
più la lettera è avanti nell'alfabeto migliori
sono le prestazioni.
La specifica più attuale per i veicoli benzina è
la API SL
mentre per i veicoli diesel si sono raggiunte ultimamente le
specifiche API CH-4 e CI-4.
I test previsti dalla API, dalla SH in poi, sono condotti
seguendo le regole previste dal protocollo CMA
(controllo dei test motoristici, controllo delle formulazioni,
controllo dei dati).
Per ottenere questa classificazione, un lubrificante deve superare
quattro prove motoristiche che considerano:
- l'aumento della temperatura
dell'olio motore in servizio
- l'allungamento dell'intervallo di cambio fissato dai costruttori
- la ricerca di performance motoristiche
- la rigidità di norme di protezione dell'ambiente
- la riduzione del consumo di carburante grazie ad una scarsa
viscosità (solo per oli "Energie conserving") |
SPECIFICHE API
"S", per motori benzina
- API SG per i motori
benzina di auto e veicoli commerciali leggeri a partire dal 1989.
Gli oli SG hanno caratteristiche migliori rispetto agli
SF in termini di resistenza alla formazione di depositi,
protezione contro l'usura e resistenza alla corrosione.
- API SH stesse caratteristiche dell' SG ma condizioni
dei test più severe.
- API SJ olio motore del livello SH, ma sviluppato
in accordo con i sistemi di certificazione API
seguendo criteri di prova multipli.
- API SL è la specifica ufficializzata il 1°
Luglio 2001.
Essa costituisce un'evoluzione in termini di stabilità
all'ossidazione,
controllo dei depositi alle alte temperature, riduzione della
volatilità e dei consumi.
I test di valutazione sono diventati più rigidi e severi
e nuove prove sono state aggiunte. |
|