dintorni
di Rosia
L'eremo sorge nel comune di Sovicille, presso l'abitato di Rosia,
raggiungibile
da Siena seguendo la SS.73. All'eremo si arriva attraversando
il torrente Rosia
sul ponte medievale della Pia.
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Lungo l'antica 'Via Massetana' poco distante dal Ponte della
Pia che scavalca
il torrente Rosia e dal Castello di Montarrenti troviamo i ruderi
dell'Eremo,
detto anche di Santa Lucia. Un tempo convento romitorio degli
Agostiniani,
fondato grazie al patrocinio dell'importante famiglia Senese
degli Spannocchi,
proprietaria della tenuta di Spannocchia, nella quale sorge la
costruzione.
Il primo documento nel quale è ricordato risale al 1225.
Per tutto il medioevo
il complesso fu importante punto di riferimento per viaggiatori
e pellegrini
che da Siena si recavano verso le Colline Metallifere e la Maremma.
Oggi
non restano che poche tracce della Chiesa dedicata ai Santi Antonio
e Lucia,
una parte del presbiterio e le fondamenta dei muri del perimetro
esterno,
dai quali si deduce che l'edificio era ad unica navata coperto
con volte a crociera
e che le mura dovevano avere l'aspetto dicromo, dato dall'alternanza
di fasce
in cotto con altre in pietra calcarea. Ancora imponenti sono
i resti dei locali
monastici seppure anch'essi in rovina, bella la facciata sul
lato del chiostro,
oggi scomparso, nella quale si aprono grandi arcate sestiacute,
dalle quali
qualcuno ha pensato bene di asportare le cornici. Questo edificio
fu adibito,
fino a pochi decenni fa, a casa colonica della tenuta.
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