La cappellina di paglia

C' era una volta una tale che si chiamava Marianna e viveva alle Fucine di Viu'. Aveva le mucche e vendeva il latte. Un giorno dice: "Avrei piacere di comperarmi una cappellina di paglia alla fiera di giugno, ma e' cara dove prendo i soldi per comprarla ?"

Ha riflettuto un momento e poi fa che mettere dell' acqua giu' nel latte.

Alla sera porta il latte alle famiglie, e nessuno s' e' lagnato ed allora lei pensa:" Cosi' va eccome! Se io metto dell' acqua nel latte, tutti i giorni, a giugno avro' i soldi per comprarmi la cappellina."

E tutti i giorni metteva da parte i soldi guadagnati con l' acqua.

Il lunedi' della fiera di giugno va in piazza, si compera una bella cappellina, poi torna a casa e la orna con fiori, penne e nastri di velluto: e' risultata una cappellina proprio da signora.

E poi andava sempre al mercato con quella cappellina e si dava un sacco di arie.

Ma una volta fra le altre che c' era un vento tremendo, lei come al solito, passa sul ponte delle Fucine con la sua cappellina in testa, il vento le ha preso la cappellina e l' ha gettata giu' nell' acqua.

E Marianna, guardando la sua bella cappellina che andava giu' lungo la Stura fa:" Sei nata nell' acqua e sei andata a morire nell' acqua!".