Questa settimana auguriamo tanta fortuna a...

BATIGOL, finalmente al suo rientro in campo!

Notizie dal Mondo.

Trieste. Giovanni Trapattoni ha raccomandato: non cadiamo oltre che nel baratro anche nel barattolo. Di Chap, chiaramente.

Chap on line

http://web.tiscalinet.it/chaponline

aggiornamenti sulle classifiche qui

La Favoletta del pupazzo Gnappo.

Ti accorgi di essere schiavo di Internet, quando:

1. Ti alzi alle 3 del mattino per andare in bagno e prima di arrivarci
ti fermi per vedere se sono arrivati dei messaggi per te.
2. Ti fai fare un tatuaggio che dice: Questo corpo si vede meglio
utilizzando Internet Explorer 4.0 o superiore.
3. Chiami i tuoi figli: Eudora, Mozilla e IOL.
4. Quando spegni il modem, ti prende un senso di vuoto, come quando ti
lasci con la tua ragazza.
5. Per tutto il viaggio aereo hai tenuto il tuo portatile sulle
ginocchia e il tuo bambino nello scomparto superiore.
6. Decidi di frequentare l'universita' per due o tre anni in piu', solo
per avere accesso gratuitamente a Internet.
7. Quando qualcuno ti dice di avere un modem da 9600, gli ridi in
faccia.
8. Incominci ad usare le faccine anche nella posta normale.
9. Ti si e' rotto l'hard disk. Non ti sei connesso per piu' di due ore.
Incominci ad avere le convulsioni. Prendi il telefono, componi il numero del
tuo provider e cerchi di dialogare con il modem a fischi... e ci riesci!!!
10. Ti ritrovi a digitare .com dopo ogni punto.com
11. Quando vai in bagno dici che vai a fare un download.
12. Quando ti presenti a qualcuno non dai il tuo nome ma il tuo User ID
13. Tutti i tuoi amici hanno un @ nei loro nomi.
14. Il tuo gatto ha un sua "HomePage".
15. Non chiami piu' tua madre... lei non ha un modem.
16. Controlli la tua posta, ma un messaggio dice che non ci sono nuovi
messaggi... cosi la controlli di nuovo.
17. La tua bolletta telefonica non arriva piu' in busta ma in un pacco.
18. Non sai piu' di che sesso sono i tuoi migliori amici, perche' loro
usano un user ID neutro e tu non vuoi chiederglielo.
19. Quando devi prendere un taxi per tornare a casa dai come indirizzo:
http://via.garibaldi.45/
20. Quando devi sorridere inclini la testa di 90 gradi.

A dire il vero chi vi scrive ha la maggior parte di questi sintomi (tranne il fatto che non prendo mai il taxi).

La Mosca Tse Tse

Di Vaio: un piccolo Montella

Marco Di Vaio ha sempre il problema di conquistarsi la fiducia dei tecnici. Poi quando trova spazio, come nelle ultime settimane con il Parma dimostra tutto il suo valore. Ha un gran repertorio. E' forte in tutte le soluzioni offensive. E' opportunista, tecnico, rapido, veloce. Ha scatto e visione di gioco. In qualche caso ricorda molto da vicino Vincenzo Montella, altro grandissimo attaccante che nelle ultime stagioni ha dovuto soffrire più del lecito per trovare spazio

.LA PAGELLA:
TIRO: 8
ACROBAZIA: 9
VELOCITA': 8
SENSO TATTICO: 8
OPPORTUNISMO: 9
ASSIST: 8
CORRETTEZZA: 9
CORAGGIO: 10

Foto e notizie dai siti: mauriziomosca.com - fuorissimo.com - maidireweb.it - bastardidentro.com

Riusciranno le prime ragazze della nostra lega a salvarsi o avranno bisogno di cambiare ...ragione sociale?

Le Bombe 24ORE

La Lazio ha preso Cannavaro
Così si fa il mercato. La Lazio ha già preso Cannavaro per la prossima stagione e potrà mandare in campo una difesa centrale da paura con il parmigiano e Nesta. L'affare è di quelli pesanti ma anche il Parma riceverà due ottimi giocatori per restare competitivo. La Lazio, infatti, pagherà parte dell'affare Cannavaro cedendo al Parma Simone Inzaghi e Roberto Barionio.

Rivaldo: la Lazio sfida il Milan
Il Milan continua ad inseguire Rivaldo, ma sulla sua strada adesso c'è la Lazio che ha offerto al Barcellona un clamoroso scambio con Veron.


Bonazzoli al Parma
Bonazzoli, il giovane attaccante del Verona e dell'Under 21, il prossimo anno passerà al Parma. Potrebbe fare coppia con Simone Inzaghi.

Vieira è della Juve
Ancora Juve, assolutamente protagonista del mercato in questa fase. E' concluso l'affare Vieira. il centrocampista passerà dall'Arsenal alla Juve alla fine di questa stagione.

Chap ti amo!

Forse voi non ve ne sarete accorti, ma dopo il suo secondo gol, Pippo Inzaghi gridava proprio questo. Beh, almeno ci è sembrato. Insomma non staremo qui a sottilizzare. Il nostro caro Filippo, numero nove del Chap e della nazionale, di biancazzurro vestito in entrami i casi, nella città d'adozione della società gaseosa ha dimostrato per l'ennesima volta, come se ce ne fosse stato il bisogno,di essere uno dei migliori attaccanti al mondo e di essere una pedina fondamentale per le squadre in cui presta il suo graditissimo servizio. Il presidente del Chap, ospite del commissario federale Petrucci, ci ha rivelato a fine partita, nella nostra postazione al Rocco, di essersi meravigliato per la velocità e per le incredibili doti di rapace del centravanti azzurro. Sia ben chiaro, tutte qualità ben note e visibili anche in televisione, ma che dal vivo si evidenziano in maniera folgorante. Pippo in effetti pare essere proprio una folgore quando si abbatte su ogni pallone derelitto in area e attraversa praterie a velocità supersonica. La prestazione del nostro ha tanto entusiasmato l'ambiente chappista, scosso negli ultimi giorni da una serie di infortuni a dir poco devastante, che l'allenatore Raviotto Ancelotti ha voluto premiare Pippo con la promozione a co-capitano della squadra, affiancato dal "vecchio" Buffon. Il Chap ha deciso in questi anni di non cedere, per quanto possibile, le proprie bandiere. Sembra proprio che una di esse sia ormai un simbolo non solo per gli affezionati tifosi gaseosi, ma anche per tutti gli amanti del tricolore nazionale. La sfida per la palma di migliore goleador italiano sembra ancora di più nei piedi di due gioielli mondiali, Vieri e Inzaghi. Certo, averli in casa entrambi per il Chap è motivo di grande orgoglio e stimolo a non mollare mai. Nonostante tutto. Nonostante tutti.

RIMONTE IMPOSSIBILI

Dopo la pausa della Nazionale, ricomincia il campionato dando inizio alla sua fase più calda. Fino a qualche settimana fa i pronostici sembravano scontati ed eventuali colpi di scena, per la parte alta della classifica, non erano neppure previsti, ma ad un certo qualcosa è cambiato. Ho trovato qualcosa di curiosamente simile alle vicende del campionato, tra le righe del best-seller che sta spopolando nelle librerie "TORNA A CASA YUKON" e del quale ho pensato di riportare un brano qui sotto.
"(…)Un sordo boato cominciava a salire dagli abissi destando solamente qualche lieve timore a quanti vi prestavano orecchi, oppure provocando imbarazzati sorrisi sulla bocca di chi, ostentando sicurezza, preferiva minimizzare. Ma quel boato non era provocato da una semplice scossa d'assestamento e le conseguenze si sarebbero rivelate a tutti di lì a poco. Era il Chap, che si risvegliava dal suo lungo torpore invernale e con la forza dirompente di un terremoto, andava ad occupare in poche giornate le posizioni che la storia ha destinato per questo club. Ancora storditi dal fragore di tale improvvisa rinascita, gli avversari proseguirono con il solito ritmo il cammino, cercando di abituarsi a questa scomoda presenza, senza apparentemente sconvolgere i piani di tragitto adottati fino a quel momento. Ma le condizioni non erano più le stesse. La rimonta del Chap rappresentava qualcosa di unico a chi l'aveva osservata ed in essa vi si potevano cogliere i segni di una volontà superiore, come di una ribellione a lungo soffocata che trovava improvvisamente sfogo e prorompeva in un rabbioso urlo liberatorio che sapeva di riscossa. E si sa che una volta liberati certi istinti è difficile frenare l'impeto che ne deriva. Non istinti assassini e neppure nessun desiderio di sangue o di cieca vendetta sia chiaro, bensì qualcosa di nobile e di supremo valore che si può trovare solo nei destini prescelti per essere grandi. L'attitudine alla vittoria. Solo pochi gli eletti presenti alla contesa, e dopo il Chap, non poteva essere altri che il Duff a scatenare una volta ancora la propria insaziabile sete di trionfi. Dopo essersi assicurata l'ennesima coppa, la compagine rossonera, con gli occhi pieni di ammirazione per l'impresa chappista, rispolverava il proprio orgoglio e puntava decisa al trono dell'usurpatore d'Alaska. "Uomini, il nostro amato imperatore Marco Riki Aurelio, ha scelto noi per compiere l'impresa di sconfiggere le orde Girandoline. E' compito nostro far risplendere definitivamente la luce del Duff su un campionato fin qui ottenebrato da questi barbari senza storia. Ricordatevi: ciò che compiamo in vita riecheggia per l'eternità!". Queste le parole pronunciate dal nobile condottiero duffista per incitare le proprie fila, stando a quanto riferito da fonti fidate. Ed è così che in un paio di domeniche, infliggendo per altro un'impietosa sconfitta nello scontro diretto al designato rivale, balzava con foga simile a quella dell' imitato precursore biancazzurro, sul collo della bramata preda… a soli tre punti da essa.(…)"

Notizie dai club

Lettera pervenuta all'ufficio stampa dell'A.C. Duff

Stimatissimo Presidente,
è con grande riconoscenza che a Lei ci rivolgiamo, per ringraziarLa dell'opera di pieno recupero psicologico che la Sua società è stata capace di realizzare nei confronti di un campione a lungo smarrito come Del Piero. Solo la fiducia riposta da Lei e dal Suo ambiente verso il nostro amato Alex, ha consentito il ritorno di quel talento che tutti ricordavamo ma che sembrava irreversibilmente perso. La nostra gioia si unisce a quella di tutti i tifosi della Nazionale, che ne hanno potuto ammirare in settimana le prodezze e a tutti gli intenditori di calcio come Lei, capaci di stimare il valore di un calciatore senza lasciarsi influenzare dalla maglia che indossa e dagli approssimativi giudizi che la gente e i giornali formulano frettolosamente.

Con i Nostri più sentiti ringraziamenti
Centro di coordinamento JuveClub

Saturday, 31 March, 2001