Questo lungo viaggio

Alla partenza al binario cinque c'era il solito branco di uomini schiamazzanti con una sola idea in testa: il mercato. Stranezza da new economy? No. Malattia arcinota e mai debellata, comune alla quasi totalità dei maschi italiani, meglio conosciuta con il suo nome scientifico: calciomercato. A pochi passi da quest'orda barbarica, delle fanciulle, volti abbronzati e fogli candidi in mano, si apprestavano a salire sull'espresso diretto a Vittoria.I bravi ragazzi, accortisi della presenza di sì splendide creature, le osservarono con espressioni beffarde e salirono sul treno, spintonandosi e proferendo le più orribili parolacce. I giovani si sistemarono ognuno nella propria carrozza. Nel primo vagone si sedette un giovane muscoloso, dalla pelle chiara e l'occhio sanguigno. Ultimo a salire fu un ragazzone che, un po' per cortesia, un po' per il peso che si portava dietro (dodici litri di gassosa), era finito in coda al gruppo e si era fermato nell'ultima carrozza. I giovincelli trascorsero allegramente il loro periodo sul treno. Le ragazze, ovvia attrazione del convoglio, si trovarono fra il vagone occupato dal muscoloso giovane e quello in cui erano sistemati gli altri uomini. Via via che il tempo passava, il fascino femminile ebbe la peggio sullo spirito cameratesco del gruppo, che si dedicava soprattutto al canto di antichi inni:" e no semo niente mal...". Le belle signorine, forse infastidite dalle rudi voci dei signori, si trasferirono in fondo al treno, in cerca di maggiore calma. Il ragazzone si recò quindi a trovare gli altri compagni. Arrivati alla venticinquesima stazione (praticamente una via crucis) fece la sua comparsa il controllore. Il simpatico funzionario salutò le signorine con un sorriso, poi proseguì verso il centro del convoglio. Ai giovani riservò attenzioni di tutt'altro tipo, intimando loro di far cessare il baccano che si era venuto a creare. Arrivato nel primo vagone, si imbattè nell'aitante giovanotto, impegnato in una serie di esercizi ginnici sulla panca della carrozza. Dato uno sguardo al tagliando, fece notare al giovane che il biglietto non era valido per la prima classe e lo fece raggiungere il resto del gruppo. Uno dei ragazzi, sempre con una strana bottiglia di birra in mano, salutati l'amico con la gassosa, l'altro che stava distribuendo calici di spritz-aperol, uno con una camiciola azzurra e una fiamma sul berretto e quello con il cappello con le corna da barbaro, andò ad occupare la carrozza lasciata libera dal Taricone dele ferrovie. In quel vagone rimase sino alla fine del viaggio. Prima di arrivare in stazione, dal convoglio si separarono le ultime due carrozze. Una occupata da un giovane rossiccio, che per passare il tempo l'aveva ristrutturata. L'altra piena del profumo di quelle dolci e gentili ragazze.

Paolo Bargiggia

Questa settimana auguriamo tanta fortuna a...

Le avversarie di Pinks e Drink in serie B. Craaaaaaaaack!

 

Notizie dal Mondo.

L’eredità è vincolata alla cura del venerato gatto ...

E’ accaduto a Buccinigo, frazione di Erba e tutto il paese della verde Brianza ne parla. Una signora settantacinquenne, senza figli, morta due settimane fa dopo lunga malattia, ha fatto testamento in favore del proprio gatto: ha insomma lasciato tutto all’adorato animale e alla cameriera. E non si tratta di noccioline: ci sono in ballo almeno tre miliardi di villa, oltre a tutti beni non immobili. Il lascito è rigidamente vincolato affinché venga destinato alla cura del micio.
Il Giornale (p.14) 22/06/2001

Chap on line

http://web.tiscalinet.it/chaponline

aggiornamenti sulle classifiche qui

La Favoletta del pupazzo Gnappo.

Confucio dice:

1) La vera felicità sta nelle piccole cose: una piccola villa, un piccolo
yacht, un piccola fortuna.

2) Se cerchi una mano disposta ad aiutarti, la trovi alla fine del tuo
braccio.

3) C'è un mondo migliore... però minchia... è carissimo!

4) L'importante non è vincere. L'importante è competere, senza perdere né
pareggiare.

5) Avere la coscienza pulita è segno di cattiva memoria.

6) Colui che è capace di sorridere quando tutto va male, è perché già ha
pensato a chi dare la colpa.

7) Chi ride ultimo, pensa più lentamente.

8) Alcune persone sono vive solo perché l'assassinio è illegale.

9) Se non puoi convincerli, confondili.

10) Il denaro non fa la felicità... figurati la miseria!

11) L'amore eterno dura tre mesi.

12) Chi nasce povero e brutto ha buone possibilità che, crescendo, si
sviluppino entrambe le condizioni.

13) Pesce che lotta contro la corrente muore fulminato.

14) Quando il sole si alza iniziano i problemi.

15) Chi se la tira troppo, rischia di strapparsela tutta.

16) Uomo molto saggio è colui che non gioca mai a saltacavallo con unicorno.

17) Non è la misura del trattore che conta, ma quanto tempo trascorri ad
arare il campo.

18) Uomo che va a dormire con problemi sessuali si risveglia con la
soluzione in mano.

19) Uomo che va a dormire con prurito al culo si sveglia con dito
puzzolente.

20) La fine del giorno è vicina quando uomini bassi fanno lunghe ombre.

21) Se la montagna viene verso di te... cooorrriiiii!!!
E' una fraanaaaa!!!

A.C. Duff dalla A alla Z

A.C. Duff. Da quando si chiama così, la squadra del presidente va alla grande.
Beltrame. L'artefice del successo.
Campionato vinto. Il secondo. Di fila!
Del Piero. Viene acquistato dal Duff e ritorna ad essere lui! Straordinerio.
Elisa. La presidentessa ha diritto alla citazione.
Fellini. Il presidente, si sa, viene chiamato il "Fellini del calcio".
Gol. Persi. Tanti. Ma va bene così.
Homo Faber. Non potevamo fare a meno di menzionarlo. Si gioca il campionato, perdendosi in sterili polemiche.
Iradiddio. Il primo nome della squadra. Da quando è stato cassato, i rossoneri vanno che è un piacere.
Laurea. Della consorte del presidente. Lui per non essere da meno (esageriamo!) fa tris.
Montella. La bandiera. L'uomo campionato.
Nedved. Vedi sopra.
Over. Dose. Over. Craft.
Passaporti. Non ne è stato toccato. Quando le cose si sono messe male, ha venduto Veron. E tanti saluti.
Quaranta. Giorni. E poi sarà tutto dimenticato. Pronti a progettare le nuove squadre.
Regina di Coppe. E chi glielo leva più sto nomignolo?
Scudetto. Atto secondo.
Tutto. Quello che ha vinto.
Ulo?! Grande! Il nostro commento.
Vittorie. Insomma ne abbiamo già parlato, ci pare.
Zzzz. Fischio alle orecchie dei rosicanti avversari.

Foto e notizie dai siti: mauriziomosca.com - fuorissimo.com - maidireweb.it - calciomercato.com

Real Bacaro: sorpasso all'ultima curva!

Il Real Bacaro del presidente Paolo Sartori si conferma ottima società, inanellando un altro ottimo risultato. Terza fino a due giornate dal termine, sorpassa il Chap e lo precede di tre punti. Incredibile la girandola di nomi passati a vestire le maglie giallorosse quest'anno. Colpa dei tanti infortuni e di una politica di mercato che si potrebbe definire spregiudicata. Si conferma nei primi tre posti del ranking di tutti i tempi.

Chap: rimonta da record!

Il campionato era iniziato nel peggiore dei modi per il Chap F.C. del presidente Francesco Tomicich. Ultima. La squadra che più aveva vinto nella storia del fantacalcio. Ultima fino a tutto il girone di andata. Poi, la rabbia, l'orgoglio ferito spingono i gaseosi ad una rimonta a dir poco incredibile. Dopo poche settimane la compagine biancazzurra arriva al secondo posto e mantiene la posizione fino alla penultima di campionato. Poi i troppi infortuni e l'incrinarsi del rapporto con alcuni giocatori chiave le fanno perdere il ritmo. Finisce terza, ma negli occhi dei tifosi restano le immagini di una rimonta straordinaria.

Atletico Yukon: la grande col fiato corto.

Quest'anno abbiamo visto una società divenire grande. Stiamo parlando dell'Atletico Yukon, compagine guidata da Alessio Del Fabbro e dal cane Yukon. I girandolini hanno fatto una splendida corsa, nettamente in vantaggio sugli inseguitori. Il problema che ne è seguito è quello che capita a molti scalatori inesperti quando si avventurano sulle cime più alte. Si fa difficoltà a respirare. Meglio volare più bassi. Ma in fondo è questione d'abitudine. Prima o dopo, qualcosa verrà.

Struzzo di Mare: il primo anno per ambientarsi...

Il primo anno è servito per ambienatarsi. Il secondo sarà l'anno delle prime soddisfazioni per i napoletani dello Struzzo di Mare del presidente Francesco Costanza? Proveniente dalla South Boys Leaugue, nella quale ha vinto lo scudetto, ha preso le misure e si è classificato quinto. Siamo sicuri che sarà un valido pretendente per il massimo trofeo 2001/2002.

Longobarda: vittoriosi almeno in famiglia.

I maligni dicono che per non retrocedere abbia fatto grandi regali alla sua consorte, che perde lo scontro in famiglia. La Longobarda si salva (con buon margine, bisogna dire) ed evita la figuraccia, ma rinsalda le cattive abitudini. Ottima prima parte di campionato, dalla prima giornata del ritorno si squaglia come neve al sole e precipita. Questa volta il paracadute si apre in tempo, ma il cuore dei suoi tifosi è messo a dura prova.

Pink Ladies: primo anno da dimenticare.

Il primo anno nella lega delle Pink Ladies, signore del fantacalcio, si chiude tristemente con la retrocessione in B. Le ragazze pertono alla grande, ma resistono poco. Forse colpa della mancanza del fondo, forse semplice inesperienza. Le ragazze sono state sostenute comunque da un buon numero di tifosi. Tutto sommato, avendo lottato fino all'ultimo per la salvezza, sono da salvare. Prove tecniche di pari opportunità.

Drink Team: ci risiamo!

Sono riusciti a mettersi in salvo nella scorsa stagione. I ragazzi del Drink Team non hanno saputo ripetersi e sono ritornati in serie B. L'altalena per il geom. Taurisano continua, ma in definitiva c'è solamente da aspettare per la sua riscossa. In definitiva, pima o poi l'Inter dovrà pur vincere qualcosa...

Intervista esclusiva con il presidente dell'A.C. Duff

intervista via mail sul pc del Chap F.C.

ChapNews: Innanzi tutto presidente: soddisfatto?
Riccardo Beltrame: Come non esserlo, mi consenta.

CN: Sei successi in due anni. L'A.C. Duff ha fatto bottino pieno non lasciando agli avversari altro che le cosiddette piazze d'onore. Qual è il segreto della sua squadra?
RB: Gli elementi sono molteplici. Credo che una programmazione attenta, che ha inizio già nella stagione precedente e la fiducia reciproca tra società e determinati giocatori, che costituiscono l'ossatura della squadra, siano fondamentali. Inoltre una mentalità vincente accompagnata da valori di sportività in cui noi crediamo e che trasmettiamo a chiunque entri a far parte della nostra società.

CN:Lei succede nel record delle due vittorie consecutive al Chap F.C., suo avversario anche quest'anno. C'è mai stato un momento in cui ha pensato:"Cazzo! Mi sta venendo a prendere!"?
RB: Ad essere sincero si. Dopo la clamorosa rimonta, conoscendo il valore tecnico della squadra e morale della società gaseosa, devo ammettere che per una domenica ho avuto i sudori freddi. Dopotutto 23,5 p.ti a 5 gg. dalla fine non sono poi tanti.

CN:Con quali giocatori della sua squadra ha stabilito un rapporto privilegiato in questi due anni vittoriosi?
RB: Sicuramente Nedved e Montella, due pedine determinanti in queste due stagioni da record e bandiere del Duff consegnate alla storia del nostro club. Poi ovviamente le punte regine di questi due anni, trionfatori delle ultime classifiche cannonieri, Crespo e Shevchenko.

CN: Qual è stato il momento che ricorda più volentieri di questa stagione?
RB: Sicuramente il periodo della rincorsa alla vetta (e ad un sogno, il bis, che appariva impossibile), culminato la 25a giornata, quella del sorpasso sull'Atletico Yukon. Oltre alla testa della classifica, quel giorno abbiamo tolto ai girandolini la possibilità di raggiungere il record di giornate in cima al campionato, fermando la loro corsa a 23 e salvando il record, di nostra appartenenza, di 26. Credo che quel giorno sia stata la rivincita di chi vive il fantacalcio con umiltà e rispetto per gli avversari, su chi preferisce la strada dell'arroganza finendo alla lunga per spazientire il favore degli dei.

CN:E quello che vorrebbe dimenticare?
RB: Dopo due stagioni in cui abbiamo vinto tutto il possibile mi sembra assurdo pensare ad eventuali momenti storti che comunque ci sono stati e che rendono ancora più gratificante il nostro risultato.

CN: Abbiamo ricordato le sei vittorie consecutive. Quale di esse le ha dato maggiore soddisfazione?
RB: Capello a domande del genere risponderebbe "la prossima", evidentemente perché ha la convinzione di conseguirne ulteriori in seguito. Noi cercheremo di mantenere viva la medesima convinzione anche nella annata ventura. In questo momento comunque, l'unico nel quale è consentito godere dei risultati raggiunti, le rispondo i due scudetti. Si dice che è difficile ripetersi. Mi creda è difficilissimo. Se devo essere sincero però, il primo, che è arrivato quasi inatteso e tra l'incredulità generale, forse mi ha dato maggior soddisfazione.

CN: Come giudica il vincitore la novità introdotta in questa stagione? Insomma,ora, a bocce ferme, le Pink Ladies le sono piaciute?
RB: Ritengo si siano comportate bene nella prima parte del campionato, al di là delle aspettative di tutti. Poi hanno pagato errori d'inesperienza e qualche infortunio importante.

CN: E se le bocce le avessero mosse di più?
RB: Finché le bocce mosse sono quelle della classifica, non ho nessuna difficoltà a riconoscere il merito altrui. Il problema sorge se si comincia a rompere le bocce con inutili e noiose polemiche. In questo vedo una curiosa analogia di destini con Corbelli…

CN: Io avrei siNceramente preferito intervistare una donna in rosa. Lei avrebbe preferito farsi intervistare da Luisa Corna?
RB: Con Luisa Corna, se mi consente, avrei preferito trattare altri argomenti.

CN: Si faccia una domanda e si tolga dai coglioni.
RB: Chissà dove trascorrerà le vacanze Vicenzino Montella ?

Le pagelline

10 al presidente Beltrame. Perde Sheva, trova Crespo. Capocannoniere, capoclassifica, capo e basta.

9 al Chap. E' ultimo, rimonta, sorpassa come un forsennato. Cose che neanche Schummy. Alla fine è sempre il semaforo rosso a fregarlo

.

8 al Real Bacaro. Col culo che ha avuto in buona parte di questa stagione ci farà un gommone. Lo vedremo in Canal Grande sfrecciare come Coulthard.

7 a questo tifoso del Duff. Tanto tifoso da farsi un bagno nello sponsor.

6 alla Longobarda. Come sempre i suoi tifosi sono i più numerosi in attesa di trapianto di cuore. Il finale quest'anno è diverso. Alleluia. Evviva. Hurrà.

5 alle Pink Ladies. Scivolano scivolano scivolano e occhio di sotto.

4 al Drink Team. La squadra non è delle migliori.Giocassero in undici qualche volta, nevicherebbe a Tunisi.

3 al cane Yukon. Primo presidente canino di una società, si fa soffiare il posto da un altro. Che lui dice essere un cane di presidente.

2 a questi tifosi del Drink Team. Poveretti, se ne ritornano a casa sconsolati.

1 al boemo Richter. Fa di tutto per giocare. Diventa pure ingegnere. Assolda un altro presidente. Non gliene va bene una. Non lo vogliono. Rispedito al mittente.

0 al presidente dell'Atletico Yukon. Si ingrossa. Sorpassa chiunque. Potrebbe stare tranquillo, invece innesca la reazione degli altri. Il trainer controlla se ha tutti gli attributi del caso e se ne va. Sconsolato. Delusissimo. Come un cane. Husky.

Ora tutti in vacanza. Ci sentiamo. Ciao. Bau. Miao.

Friday, 22 June, 2001