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COORDINAMENTO GENITORI DEMOCRATICI PORTICI ONLUS 

Sito internet   http://digilander.libero.it/cgdportici 

Email     cgdportici@libero.it  ; windsouth@alice.it  

Recapito telefonico : 3319663887

 

ELEZIONI ORGANI COLLEGIALI 2010 -2011

Per le elezioni del consiglio di istituto si vota nei giorni domenica 14 novembre 2010 dalle 8 alle 12  e lunedi 15  novembre 2010 dalle ore 8 alle 13,30

Possono votare entrambi i genitori dell'alunno, muniti di documento di riconoscimento.

Si possono dare al massimo due preferenze nella stessa lista, non si può votare per due liste diverse - Se non ricordate il numero della lista scrivete solo il nome e cognome  dei candidati scelti

 

La nostra Lista (Componente Genitori) Scuola Secondaria di primo grado Carlo Santagata Portici

1 AMELINO GIUSEPPE
2 DELLA VALLE FLORA
3 FONTANA SIMONA
4 GAMBARDELLA GABRIELLA
5 CUOMO ANNA
6 DE SIMONE IDA
7 CALVARANO ANNA
8 URSO MARINELLA

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CHIAMATE IL NUMERO 3319663887 O INVIARE UNA MAIL AGLI INDIRIZZI SOPRA

 

ANDARE A VOTARE E’ UN NOSTRO DIRITTO – UNA OCCASIONE PER PARTECIPARE E DECIDERE E POTER CONTARE DI PIU’ COME GENITORI - GLI ORGANI COLLEGIALI SONO IMPORTANTI ISTITUTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA – NON PERDIAMO QUESTA OPPORTUNITA’

 

Scarica la locandina del documento congiunto CGD - CGIL scuola

 

 

Gelsomino nel paese dei bugiardi

Gelsomino è dotato di una voce sonora e potentissima che produce disastri ogni qualvolta apre bocca.  Non c’e vetro di finestra o… parrucca che resista alla sua voce nel raggio di chilometri.Un giorno capita nel più strano paese di questo mondo, dove molto prima di lui era giunto dal mare un abile e audace pirata, chiamato Giacomone il quale, dopo aver occupato quel paese, si preoccupò di far dimenticare la sua origine: assunse quindi il nome di re Giacomone, e promulgò una legge che obbligava i suoi sudditi a chiamarlo sua maestà, pena il taglio della lingua. Inoltre, per essere sicuro che a nessuno saltasse in testa di dire la verità sul suo conto, riformò il vocabolario per cui, ad esempio, chi lo chiamava “pirata”, nella nuova lingua intendeva dire “gentiluomo”. Fatta la riforma del vocabolario, impose la legge che rendeva obbligatoria la bugia.
All’inizio successe una confusione incredibile, ma poi la gente si abituò e si adeguò. Nessuno pronunciava più le cose col proprio nome e nessuno osava più dire la verità. Chi commetteva un simile reato veniva punito con la prigione o rinchiuso in manicomio.  
Gelsomino non riusciva a conformarsi ad una simile realtà, per cui si pose come primo obiettivo di far comprendere agli abitanti di quel paese il valore della verità. Passò poi all’azione scardinando il sistema su cui si reggeva il dispotico ex pirata:  utilizzando la sua voce potentissima, riuscì a produrre una tale onda d’urto da far crollare addirittura il manicomio rimettendo in libertà le persone che vi erano rinchiuse. Infine distrusse anche il palazzo reale mettendo in fuga il dispotico e prepotente re Giacomone. Finalmente la verità aveva nuovamente diritto di asilo in quel paese. 

gianni rodari (cofondatore del cgd nazionale - poeta scrittore favolista)

 

 

 


 

 

 

 

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