Diocesi di Trieste
CENTRO DI FORMAZIONE LITURGICA
via P.Besenghi 16 – 34124 Trieste
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Anno accademico
2001-2002

NOTE:

In tempi di modernizzazione e ristrutturazione universitaria degli studi musicali italiani appare incongruente che per alcune scuole è dato ampio spazio a materie che rappresentano supplementi culturali storici, anche se talvolta importantissimi, mentre restano in parte trascurate alcune conoscenze funzionali ad una possibile attività professionale.Gli organisti, compresi quei pochi che possono intraprendere un'attività concertistica remunerativa, sono quasi sempre impiegati nel servizio liturgico presso qualche chiesa. Tra le varie discipline loro proposte nei conservatori, però, manca completamente anche la più elementare formazione sulla liturgia, mentre sappiamo che nelle più importanti Accademie europee la “Musica da Chiesa” è spesso un corso di laurea indipendente con approfondimenti teologici, filosofici, storici ecc. Per i direttori di coro vale un discorso simile, specialmente quando si trovano a dover gestire esecuzioni di musica sacra liturgica e concertistica, ovvero svolgano attività di maestro di cappella. Nelle discipline compositive, la didattica esplora i più aggiornati mezzi linguistici, dove lo studio della forma resta uno dei passaggi più importanti, ma pur proponendo spesso strutture vocali e strumentali legate al genere sacro, nessuna informazione viene fornita sul perché e sul come queste forme debbano essere tali. Per questa via nel tempo si è creata una frattura netta fra i compositori accademici e quelli che scrivono quasi esclusivamente per il consumo liturgico. Segnaliamo a tale proposito un articolo apparso sull’Avvenire del 25 aprile 2001 dove si riprende un intervento di mons. Adriano Caprioli, presidente della Commissione episcopale per la Liturgia, in merito allo stesso tema. Pur mantenendo chiaramente distinta la responsabilità del nostro Centro da quella del Conservatorio, auspichiamo che il Conservatorio riveda il piano di esami nelle discipline organistiche, corali e compositive con l’inclusione di un adeguato apporto formativo in questa materia. Per ora, anche a scopo promozionale e sperimentale, proponiamo un ciclo di quattro incontri per organisti, maestri di coro e compositori da tenere nell' anno accademico 2001-2002 strutturati secondo lo schema seguente.

1 – Elementi generali di liturgia. 

Cos’è la Liturgia
I tempi dell’anno liturgico e gli spazi della celebrazione.
La musica nella liturgia o per la liturgia?
Musica spirituale, musica sacra e musica liturgica
Il canto gregoriano e le altre scuole di canto cristiano antico nella Liturgia di oggi
I principali documenti della Chiesa sulla musica nella liturgia.

2 – Formazione specifica: i compositori

L’artista al servizio della Bellezza.
Le forme musicali più comuni della musica sacra
La prassi esecutiva dell’Ordinario e del Proprio della Messa.
Il problema del linguaggio nella musica liturgica.
I testi da poter utilizzare nella musica vocale e la loro percettibilità all’ascolto
Le proporzioni e le durate nella trattazione dei testi e dei momenti liturgici.
Il concerto spirituale e la musica liturgica fuori dalla Messa.

3 – Formazione specifica: il servizio degli organisti

L’uso dell’organo come solista e nell’accompagnamento del canto
I tempi dell’anno liturgico
La Messa
La liturgia delle ore
La celebrazione dei sacramenti
Il concerto in chiesa

4 – Formazione specifica: i maestri di coro

Il ministero del coro nella Liturgia
Il repertorio corale al servizio liturgico
L’organizzazione del coro per il servizio liturgico
Canto corale e canto solistico