COSA DICE LA DIRETTIVA |
Cesaconsulting. S.r.l. |
La Vostra Azienda al Centro delle nostre attenzioni. |
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dettagli del servizio – EMC Compatibilità elettromagnetica |
EMC - COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA |
Ce.S.A. Consulting può offrire i seguenti servizi: Þ individuazione delle norme armonizzate applicabili ; Þ Esecuzione, in laboratori autorizzati, delle prove previste dalle norme. Questo servizio è particolarmente interessante per i fabbricanti che non possiedono laboratori di prova specializzati o che vogliono dimostrare ai propri clienti che il rispetto della Direttiva 2004/108/CE è stato accertato da un ente terzo indipendente; Þ esecuzione delle prove previste per gli apparecchi radiotrasmittenti, in qualità di laboratorio accreditato dal Ministero delle Comunicazioni. Queste prove servono ad ottenere l'Attestato di esame CE di tipo e l'omologazione ministeriale; Þ assistenza nella preparazione della documentazione tecnica di costruzione che potrà essere depositata presso il produttore e richiesta in caso di controllo da parte delle autorità competenti; Þ esecuzione delle prove di compatibilità elettromagnetica per la marcatura CE nel caso di prodotti elettrici per i quali viene chiesta anche quest'ultima. Il Ce.S.A. Consulting, in questo caso, prepara un modulo che il fabbricante utilizza come dichiarazione di conformità per entrambe le Direttive ai fini dell'apposizione della marcatura CE. |
La Direttiva CEE 89/336 riguarda le apparecchiature elettriche ed elettroniche che possono creare perturbazioni elettromagnetiche o il funzionamento delle quali può essere influenzato da perturbazioni generate da altre sorgenti di disturbo; essa si applica anche agli impianti e alle installazioni che contengono apparecchiature e componenti elettrici e/o elettronici (anche montati a bordo di macchine). Prevede l'obbligo dell'apposizione della marcatura CE. |
Si presumono conformi alla Direttiva in questione gli apparecchi che soddisfano alle prescrizioni contenute nelle pertinenti norme armonizzate del CENELEC, i cui riferimenti sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee, oppure alle norme nazionali, ove le prime non esistano. La Direttiva CEE 93/68 ha introdotto modifiche non sostanziali alla Direttiva 89/336: ad esempio, ha modificato leggermente la grafica del simbolo CE previsto nella Direttiva 89/336. |
Per dimostrare la conformità alla Direttiva vi sono due strade: 4 se il fabbricante ha applicato le norme, il rispetto della Direttiva viene attestato da una dichiarazione CE di conformità rilasciata dal fabbricante stesso o dal suo mandatario; 4 se il fabbricante non ha applicato le norme (anche perché inesistenti), o le ha applicate in modo parziale, è richiesto che egli o il suo mandatario tenga a disposizione delle autorità competenti, una documentazione tecnica dalla quale potere evincere la conformità alla Direttiva; tale documentazione deve includere una relazione tecnica o un certificato rilasciato da un organismo competente. Questo per tutti gli apparecchi ad eccezione di quelli radiotrasmittenti per i quali è obbligatorio l'ottenimento di un "Attestato di esame CE di tipo", rilasciato da un organismo notificato. Dal 20 luglio 2007 è applicabile la nuova direttiva 2004/108/CE che prevede un periodo transitorio fino al 20 luglio 2009 durante il quale è consentita l'immissione sul mercato o la messa in servizio di apparati e sistemi conformi alla precedente Direttiva 89/336/CE. |