Alcuni testi di Marziale

 

Marziale, X 48

 

 

 

 

 

5

 

 

 

 

10

 

 

 

 

15

 

 

 

 

20

Nuntiat octavam Phariae sua turba iuvencae,

et pilata redit iamque subitque cohors.

Temperat haec thermas, nimios prior hora vapores

halat, et inmodico sexta Nerone calet.

Stella, Nepos, Cani, Cerialis, Flacce, venitis?

Septem sigma capit, sex sumus, adde Lupum.

Exoneraturas ventrem mihi vilica malvas

adtulit et varias, quas habet hortus, opes,

in quibus est lactuca sedens et tonsile porrum,

Nec deest ructatrix menta nec herba salax;

Secta coronabunt rutatos ova lacertos,

Et madidum thynni de sale sumen erit.

Gustus in his; una ponetur cenula mensa,

haedus, inhumani raptus ab ore lupi,

et quae non egeant ferro structoris ofellae,

et faba fabrorum prototomique rudes;

pullus ad haec cenisque tribus iam perna superstes

addetur. Saturis mitia poma dabo,

de Nomentana vinum sine faece lagona,

quae bis Frontino consule trima fuit.

accedent sine felle ioci nec mane timenda

libertas et nil quod tacuisse velis:

de prasino conviva meus venetoque loquatur,

nec facient quemquam pocula nostra reum.

I sacerdoti annunzian l'ora ottava alla vacca, la dea dell'Egitto; una coorte fa il cambio della guardia. Tempera quest'ora le acque del bagno troppo calde, esala invece quella precedente troppi vapori, la sesta nelle terme di Nerone offre dei bagni troppo caldi.

Stella, Nepote, Canio e Ceriale e anche tu, Flacco, ce n'andiamo? La mia tavola semicircolare ha posto per sette, siamo sei, ci aggiungeremo Lupo.

La contadina mi ha portato malve, che il ventre faranno alleggerire, e verdure varie del mio orto. Fra queste è la lattuga a cesto largo e un porro da tagliare, non manca la menta ruttatrice, né la ruchetta che eccita all'amore.

Fettine d'uova sode guarniranno acciughine su un fondo di odorosa ruta e vi saran di scrofa le tettine con salsa di tonno inumidite. Questo per antipasto. Sulla mensa avrete solo un'unica pietanza: un capretto strappato dalla bocca di un lupo disumano, costolette, che non han bisogno d'un maestro di mensa per tagliarle, e quelle fave che mangian gli artigiani e freschi broccoletti. Avrete inoltre un pollo e del prosciutto, avanzo di tre cene precedenti. Quando sarete sazi, frutta matura avrete a piacimento ed un limpido vino di una bottiglia di Nomento, invecchiato sino al sesto anno sotto il consolato di Frontino. Si aggiungeranno scherzi senza fiele, franche parole che all'indomani non vi faran temere o che vorreste aver taciute. I miei convitati parleranno a loro agio dei Verdi e degli Azzurri, né i bicchieri ch'io farò riempire vi faranno finire in tribunale.

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Marziale, I 43

 

 

 

 

 

5

 

 

 

 

10

 

 

 

 

Bis tibi triceni fuimus, Mancine, vocati

et positum est nobis nil here praeter aprum;

non quae de tardis servantur vitibus uvae

dulcibus aut certant quae melimela favis;

non pira quae longa pendent religata genesta

aut imitata brevis Punica grana rosas;

rustica lactantis nec misit Sassina metas

nec de Picenis venit oliva cadis:

nudus aper, sed et hic minimus qualisque necari

a non armato pumilione potest.

Et nihil inde datum est; tantum spectavimus omnes:

ponere aprum nobis sic et harena solet.

Ponatur tibi nullus aper post talia facta,

sed tu ponaris cui Charidemus apro.

Fummo in sessanta ad essere invitati ieri da te, Mancino,

e nulla ci fu a tavola imbandito, tranne un cinghiale:

non le uve che vengono lasciate sulle viti tardive

o le mele cotogne, che gareggiano coi dolci favi,

non le pere che pendono legate con lunghi filamenti di ginestra

oppur le melegrane di Fenicia dal colore simile alle rose di breve vita,

né la rustica Sarsina mandò coni di cacio di latte ancor stillanti,

né venne dagli orci del Piceno la verde oliva: 

ma un nudo cinghiale e questo addirittura piccolino, quale può essere abbattuto da un nanetto con le mani inermi.

Nulla, dopo di questo, fu servito. Tutti stemmo a guardar senza mangiare: anche l'arena suole in questo modo esporre un cinghiale alla vista degli spettatori. Non ti venga un cinghiale più servito, dopo cotesta tua gloriosa impresa, ma che tu venga esposto ad un cinghiale simile in tutto a quello che uccise il bandito Caridemo.

 

 

 


Home del Certamen sull'alimentazione (2008)

Home