Breve bibliografia e curiosità

Bibliografia

La terribile eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. come sfondo per una storia di malaffare

Il 24 agosto del 79 d. C. il Vesuvio, fino a quel momento tranquillo monte che domina il golfo di Napoli, esplode in una pioggia assassina di pietre e lava; la coperta infuocata di detriti e fiamme che scende dalla bocca del vulcano lascia dietro di sé terreni bruciati e morte; cancella Pompei, città fiorente di commerci. Robert Harris, giornalista da anni consacrato alla narrativa, si serve di questo terribile fenomeno per raccontarci una storia di corruzione con ritmi moderni ed avvincenti. Marco Attilio è il nuovo ingegnere delle acque responsabile dell’acquedotto che serve, tra le altre città, Napoli, Pompei e Pozzuoli; in seguito ad un’interruzione del flusso dell’acque, il giovane inviato dalla Capitale scopre un giro di malaffare e speculazioni nel quale sono coinvolti il suo predecessore e l’uomo più potente di Pompei, Ampliato. Contemporaneamente registra strani fenomeni attorno alla cima del Vesuvio: ma non si accorge che si tratta di una prossima eruzione. Dal punto di vista scientifico, Harris ostenta una buona conoscenza dei vulcani e delle loro devastanti dimostrazioni di forza; anche la ricostruzione storica è trattata con scrupolo ed attenzione. Eppure, l’autore decide di lavorare più con l’intreccio inventato che non con rigore storico: il libro si concentra infatti sul giallo che oppone l’integerrimo funzionario romano a uomini avidi e privi di scrupolo, per poi soffermarsi anche sull’inevitabile e tormentato intreccio amoroso che lega lo stesso ingegnere a Corelia, guarda caso la figlia del cattivo Ampliato. Harris lavora più con i personaggi che con le persone, si affida a stereotipi, vecchi meccanismi ed intrecci per stare tranquillo. L’autore fa passare la Natura, che a Pompei fu padrona e protagonista, in secondo piano, così che l’eruzione diventa solo il palcoscenico della vicenda. Anzi, quando interviene, è per mettere a posto le cose sul cammino del lieto fine. La scrittura di “Pompei” convince quasi sempre, la storia scorre e se ne va come un giallo letto sotto l’ombrellone, c’è qua e là qualcosa da imparare sul periodo della Roma imperiale, qualche piccolo sfizio culturale, ma facendo i conti, il lavoro di Harris si risolve in un buon romanzo da bancarella.

 

Curiosità

Motus terrae in Haitia (15.01.2010)

Portus Principis (Port-au-Prince), caput civitatis Haitiae, die Mercurii saevissimo terrae motu devastatum est.

Complura dena milia hominum interisse narrantur. Portus Principis cum circumiectis in ruinas redactus est concussione, qua fortior his ducentis annis ibi non exstitit. Ex novem milionibus Haitianis tertia pars celeri auxilio egere nuntiatur.

(Autore: Tuomo Pekkanen - fonte: http://www.yleradio1.fi/nuntii/id23431.shtml)

 

De opera in Haitia auxiliaria (22.01.2010)

Ordo a Cruce Rubra Finniae Haitiae auxilium diversi generis suppeditavit.

Misit enim in aream terrae motu afflictam multas res necessarias ut stragula et tentoria familiaria. In subsidiis erant etiam conclave sectionibus chirurgicis exsequendis et lecti ad usum aegrotantium destinati, qui postea in valetudinario campestri e Germania importato collocati sunt. Saltem quindecim operarii auxiliarii e Finnia in Haitiam profecti sunt, ut incolis inopia omnium rerum laborantibus subvenirent.

(Autore: Reijo Pitkäranta - fonte: http://www.yleradio1.fi/nuntii/id23519.shtml)

 

 

 


Home del Certamen sulla sismologia e vulcanologia nel mondo antico (2010)

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