LA NOTTE DEI LIBRI

Nottambuli da biblioteca
di Fabio Luongo

LISSONE - Sono state o]tre un migliaio le persone che hanno Voluto provare a vivere la biblioteca durante le ore notturne e assistere agli spettacoli proposti fino alle prime luci dell'alba. Mille persone che hanno resistito al sonno in grandissima parte fino alle 4, mentre un gruppetto di temerari - 50 persone in tutto - è riuscito ad arrivare addirittura fino alle 6, quando le iniziative si sono concluse con una colazione. I la avuto un successo al di là di ogni più rosea aspettativa la «Notte dei libri», manifestazione che ha visto la nuova biblioteca di piazza IV Novembre restare aperta per tutta la notte fra sabato e domenica scorsi, data del solstizio d'estate, dalle 22 alle 6, e trasformarsi in una «casa delle arti», con performance teatrali, musicali e poetiche, mostre, letture e conversazioni letterarie. «Sono molto soddisfatta della riuscita dell'iniziativa», ha commentato l'assessore alla Cultura Daniela Ronchi, che insieme all'ex sindaco Fabio Meroni e ai primo cittadino Ambrogio Fossati, si è mescolata al pubblico resistendo fino a mattina. Fra le 9 esposizioni allestite sui tre piani della biblioteca, ad incuriosire maggiormente i lissonesi è stata senz'altro quella di scritture medievali di Lorenzo Calabrese, al quale i visitatori hanno rivolto parecchie domande per saperne di più;grande successo anche per i libri di legno di Adamo Calabrese, in arte «Stradivarius», e per lo stand dell'associazione culturale lissone- se Grasch. dove la gente è stata attirata soprattutto dagli scatti realizzati con una particolare macchina fotografica: la «Lomo Camera», ossia una macchina fotografica con quattro obbiettivi affiancati che permettono di impressionare 4 immagini su una stessa foto, 4 scatti in due secondi. Molto apprezzamento hanno riscosso anche la proiezione all'aperto del film digitale «Namibia»
di Maurizio Bonetti e il recital-concerto «Versi e note di Spoon River», in cui l'associazione «Caratteri Mobili» ha recitato le poesie di Edgar Lee Masters ed eseguito le canzoni di Fabrizio De André ad esse ispirate. Tante poi le persone che hanno voluto assistere a «Gesto e mevimento», che ha visto l'esibizione di una danzatrice dei ventre e la realizzazione di alcuni dipinti da parte degli spettatori, ispirati dalla musica e guidati da un'insegnante di pittura: ne sono nati 6 quadri che ora verranno appesi in biblioteca. Letteralmente a ruba, infine, sono andati gli accrediti per lo spettacolo teatrale «Cercavano musicisti sul Virginian», tratto da «Novecento» di Alessandro Baricco: la rappresentazione ha raccolto i commenti entusiasti di tutti. Corrimenti entusiasti che si sono estesi a tutta 1,1 manifestazione, e che sono indubbiamente il viatico migliore per una sua replica il prossimo anno. Si trattava infatti di una pri ma volta, e l'esperimento si può dire sicuramente riuscito.

"Il Giorno" 24-06-2003

Buon successo della festa dello scorso fine settimana per celebrare il solstizio d'estate
Il sabato notte? Si va in biblioteca
Spettacoli, mostre, recite e proiezioni cinematografiche fino all'alba. Poi la colazione

Lorenzo Terruzzi

Metti una notte in... biblioteca. Dalla sera alla mattina successiva immersi nei libri, nella poesia, nella musica, nello spettacolo e nel cinema. Un sogno che è diventato realtà nello scorso fine settimana all'interno della nuova biblioteca di piazza IV Novembre. Un'iniziativa più unica che rara, la prima in Italia e forse anche nel Sud dell'Europa, che ha riscosso un notevole successo.
L'appuntamento era fissato non a caso per sabato sera, 21 giugno, giorno del solstizio d'estate. Una novità mutuata dai paesi del Nord, dove è ormai tradizione che le biblioteche restino aperte per una notte intera per festeggiare l'arrivo della stagione calda.
Una scommessa quindi per Lissone voluta dall'assessore alla Cultura del, Comune, guidato da Daniela Ronchi, e da Carla Rivolta, responsabile del settore biblioteconomico. Una sorta di prova generale organizzata in pochi giorni, con l'auspicio che possa diventare un appuntamento fisso ogni anno, al termine della primavera. L'appuntamento per i nottambuli era fissato per le 22. l'apertura notturna è, infatti stata scandita dal ritmo dei tamburi che hanno avvisato la cittadinanza dell'evento. per l'occasione la biblioteca, strutturata su tre piani , è stata divisa in aree ben distinte. Gran parte del piano terreno è stato riservata alla letteratura. Qui si sono «esibiti» per tutta notte, a partire dalle 23, un circolo di giovani poeti, Adamo Calabrese con «Conversazioni su ... » Gadda. Galilei e Asimov, e Maddalena Bolis con Roberto Dossi che hanno recitato e cantato poesie. Parte del piano terreno e del primo sono stati invece dedicati alle esposizioni (dai libri di legno aidisegni e ai segnalibri), con presentazioni ripetute ciclicamente per tutta la nottata. Grande seguito hanno però avuto soprattutto gli «Eventi», disseminati sui tre piani. Particolarmente seguito alle 22,30 una proiezione all'aperto, nel parco antistante la biblioteca, di un film documentario realizzato in digitale, a cura del club fotografico «F64», sulla Namibia. Molto apprezzate anche le letture di brani di Stefano Benni e l'interpretazione di canzoni di Fabrizio De Andrè. Nell'auditorium all'ultimo piano invece il protagonista, dopo la mezzanotte, è stazo Alessandro Baricco. Qui infatti, è andato in scena uno spettacolo teatrale ispirato a «Novecento». La full immersion nell'arte e nella cultura si è infine conclusa alle 5,30. I nottambuli che hanno resistito fino quell'ora hanno anche potuto fare colazione. Poi, con il sole che faceva già capolino tutti a letto, per una volta di ritorno da una biblioteca invece che da una discoteca.

"Giornale di Monza" 24-06-2003