READING DI POESIA DE "IL CERCHIO AZZURRO" - presso Gheroarte

 

 

       
       
    Laura D'incà legge sue poesie      
           
 
Il primo, significativo incontro del Cerchio Azzurro, ancora agli albori della sua storia, con il ricco e denso tessuto della vita e della cultura “di sottobosco” (o “underground” che dir si voglia) dell’hinterland milanese.
Nel dicembre 2001 siamo stati ospiti, crediamo, ed anche speriamo, graditi, dell’Associazione Culturale “Gheroarte” di Corsico.
L’idea che ha dato vita a questa realtà culturale è stata quella del recupero di uno spazio fisico tutto particolare, ossia la vecchia stazioncina ferroviaria di Corsico e la sua area circostante. La vera e propria sede è stata collocata all’interno di quella che fu in altri tempi la casa cantoniera, ma nella stessa serata del nostro intervento abbiamo visto come anche altri spazi della stazione siano occupati talvolta da membri e frequentatori dell’Associazione con interventi artistici (nel caso specifico, si trattava di sculture in filo di rame o di altri metalli che rappresentavano figure umane in varie pose e atteggiamenti, curiose ma amichevoli presenze distribuite fra le banchine, la sala d’attesa, il cortile antistante la stazione).
A “Gheroarte” il Cerchio Azzurro è andato a portare testimonianza della propria allora giovane esistenza, e dei propri contributi culturali. Aurelia Delfino, Laura D’Incà, Giulio Franceschi, Alessio Luise e Cristiano Mattia Ricci si sono avvicendati nella lettura delle proprie poesie, circondati da una soffusa e suggestiva luce di candele e dalla scenografia discreta delle calde sculture in legno di Nada Pivetta (si veda la Sezione Arti del nostro sito).
Siamo stati gratificati da un’accoglienza positiva, gentile da parte dei nostri ospiti, interessata da parte del pubblico.
Ci è parso giusto inserire nella galleria dei nostri eventi questa prima, importante esperienza “fuori casa”.
 
       
         
  Giulio Franceschi con Laura D'incà      
       
     
   
           
         
    Sergio Lagrotteria - Cristiano Mattia Ricci - Giulio Franceschi      
           
           
           
         
    Giulio Franceschi durante la sua performance      
           
           
           
         
    Aurelia Delfino legge sue poesie      
           
           
           
         
    Cristiano Mattia Ricci legge sue poesie