La Taverna del Drago Bianco
In
questa locanda troverete tutte le storie e i racconti di chi si fermerà a
riposare dalle mille fatiche dei suoi viaggi e, se vorrete potrete lasciare le
vostre...........
Intanto dilettatevi con quelle che altri eroi, prima di voi si sono presi la
briga di narrare.........
Ci sono avventori ai tavoli!
AMOR
Quando i suoi "amici" si accorsero della perdita, si demoralizzarono molto, direte voi, ma in realtà usarono le sue spoglie per far scattare tutte le trappole del dungeon e rivedere presto la luce del sole! |
AMOR II
Amor II era un mago un po' più furbo dello zio, suo predecessore, che era riuscito a crescere e a far fortuna ma, ahi noi, rimaneva nelle sue vene del sangue del defunto zio....... Si dice che, la sua ultima volta, tentò di leggere una pergamena magica per volare mentre cadeva da un burrone! He..... è proprio vero che quando uno la dabbenaggine ce l'ha nelle viscere....... |
Vhanessa Vi narro la storia di Tyron, sventurato maghetto, elfo grigio con grande cuore e scarsa abilità... |
Warlet
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Samuel il Guerriero
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Salve, sono Zevres elfo oscuro, per servirvi. al sesto mese della mia avventura, nella terra di Molerk sono divenuto uno dei più potenti maghi(il mio colpo meno potente toglie 2d20*4)e qui ho conosciuto il mio più acerrimo nemico: Marneus. lo scontro prosegue da 4 giorni, siamo in parità, il suo "Dragon Ninja" (incantesimo) contro il mio "Starcrystal Tempest" (incantesimo)..........VINCERò |
Milo il Bardo Ohh, sedetevi pure comodamente gentile signore, la mia storia è molto lunga e non vorrei che vi stancaste prima della fine. |
Sir Fenher Arald Lord Arald ed i suoi compagni di ventura,tra cui la bella e potente signora della Fonte,la maga Morgan Space, un dì si trovarono ad affrontare sconosciuti nemici dalle sembianze inquietanti ed orride.Con l'aiuto insperato del mitico drago di Meldibonè "Scarlet",la compagnia si inoltrò nella foresta dei misteri per salvare l'ultimo uovo di drago... |
LORD BLAK UN GIORNO,DI NOTTE, 20 BRIGANTI MI ATTACARONO E LI UCCISI UNO A UNO CON LA MIA FEDELE SPADA,IL MIO ARCO MAGICO...... |
Elegorn, Ranger custode delle foreste Elfiche di Talakos Dimenticate ciò che sapete e preparatevi a scoprire ciò che è, e non ciò che appare; |
Groal il sacerdote Dopo un terribile incendio, provocato da guerrieri senza pietà, il villaggio ad est del fiume Donovan era stato quasi completamente distrutto. insieme a pochi concittadini, si era salvato anche un neonato di nome Wusul, i cui genitori erano morti durante la devastazione. il bimbo crebbe |
Parn Mi chiamo Parn provengo dall'isola di Lodoss nato a Zaxon da padre Cavaliere e mamma casalinga.. |
Orco Sono appena arrivato |
KNOULD il guerriero inizia decine di anni fa da una collisione di un pianeta sconosciuto che dovra sconfiggere okaho il grande demone liberato dalla strega madre magrunda ci riuscira'? |
Gemesi Quali sarebbero state le conseguenze?E' questo quello che ogni uomo si chiede,cambiando qualcosa già successo cosa sarebbe capitato?Io ora possiedo davanti a
me l'oggetto più prezioso e pericoloso che la terra,il genere umano e perché
no, il tempo abbia mai visto: il libro del destino. Porrò fine al dubbio più grande dell' uomo.Cosa sarebbe successo se.... |
Luvgar il druido nero Mi presento viandanti: sono LUVGAR grande druido oscuro della foresta di Itan ai confini del monte Motes. |
Guybrush
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Goansen
Mi trovavo in un villaggio a nord col mio gruppo in una locanda mi svegliai in piena notte nella grande camerata della locanda 40 letti occupati, il mattino io e il mio gruppo eravamo scomparsi insieme alle monete degli avventori(500'000MO)(QUINDI OCCHIO AL BORSELLINO DI NOTTE PERCHè FA MOLTA GOLA) |
Alexsander II il guerriero
La mia storia non ebbe un inizio felice il mio gruppo era formato da me un mago e un
guerriero/stregone appena partimmo per la nostra avventura per colpa della nostra poca esperienza ma sopratutto della nostra stoltezza lo
stregone/guerriero decidette lungo il tragitto di rubare a un drago che si trovava sulla strada degli oggetti magici |
Aekolhd l'infame
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Sir Legolas Una notte mentre tutto il gruppo stava sonnecchiando armoniosamente nei propri giacigli il prode Sir Legolas (paladino di 19° livello) non riusciva a prender sonno e decise di andare a fare un giro per la foresta sparì misteriosamente e i suoi compagni dopo 6 giorni lo diedero per morto quando ecco che nel villaggio di neverwinter riapparve magicamente nel tempio di Pelor il grande Sir Legolas.......... Sarà stato un dono divino?? |
Vorphalack II Non vedo perché disturbare proprio me con tutta quest'accozzaglia di sbevazzoni pronti alle futili
chiacchiere... |
Pigna Era una notte buia e tempestosa, gli arcangeli che combattevano tra di loro e i diavoli che danzavano ad ogni morte. |
Il nano Boggor barbatreccia
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Shining il chierico
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Kytan il cavaliere
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Lloid il guerriero Salve sono sempre io per contatti scrivete a: andrea_greco88@virgilio.it |
Shurtacks khan Quella che vi narro è una storia di dolore, di un male antico, più vecchio dell'uomo. |
Evelyne „©Vampira„©
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Paladino Aaron Di Atalan Ero ricoverato all'ospedale provinciale di Sutenbach quando riflettevo durante la notte sulle mie doti di saggezza... (10 Pt mod 0)... al decimo livello non riuscivo a lanciare nemmeno un incantesimo. decisi di farla finita. E mi impiccai nella corsia... |
Olaf Viaggio in cerca di avventure, senza dimora ne patria, poche le mie parole, tanta la mia sete di avventura |
Tholk il nano Mi chiamo Tholk, figlio di Tkirs generale della fortezza nana ai piedi delle montagne del Dragone Scarlatto. Abbiamo appena ricacciato indietro le centinaia orde di gnomi
provenienti dalle foreste dell'est. Se ci dovesse essere qualche gnomo alla locanda bhè... Vorrà dire che dormirò fuori.... |
Imhel il mezz'elfo Un bel giorno d' estate stavo camminando per i boschi. Dovevo recarmi a Sider, città vicino alla mia casa
perché era arrivata una lettera di Blanco il nano che mi chiedeva urgentemente consiglio. Arrivato alla locanda IL SIDRO BLU entro accolto da insulti e vari: quella locanda è infatti la più visitata dai nani. Un nano con una barba bionda come l' oro prende un frutto e me lo lancia. Sguaino allora la spada aprendolo in due rispondendo "Buongiorno anche a te, Messer Nano." Passo oltre e trovo
vicino alla finestra il mio amico Blanc. Mi siedo e lui mi porge, prima di parlare, una piuma nera, spessa come una bacchetta di tamburo, fatta di legno d' ebano e con la punta insanguinata. Alzo gl' occhi su di me e mi disse " L' odio per i nani sta crescendo. Ieri esseri che sembravano orchetti anno ucciso 23 minatori nella miniera del Argentea. C' era anche mio fratello. Una pioggia di frecce li ha uccisi tutti e questa e passata nella gola del mio ... fratello" e in quel m! |
Gwath il Ladro Salve vi narrerò la triste |
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Darknight,il ladro custode dei segreti elfici Sono un abile ladro abbandonato dai miei genitori
quando ero in fasce. |
Darknight ladro e custode dei segreti di Vecna
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Jauja Sono la sacerdotessa dell'antico Regno di Hator, un tempo fulgido e ricco di ogni risorsa che Nostra Madre Themis, la nostra Dea, aveva gioia di donarci. |
Darknight ladro e custode dei segreti di Eritnul
Sono il più abile dei ladri, e se volete un lavoro fatto per bene chiamatemi ho ben 15 abilità, e sto cercando un gruppo in grado di restare in piedi per qualche avventura. Addio. |
Maxim il Paladino Secondo figlio di re Liuthkin, del nobile casato di Atthemis, nelle terre del nord, Maxim fu rinnegato dalla famiglia e si ritirò in un tempio del dio Pelor, dove si avviò alla vita clericale. |
Lloid e Darknight Io e il mio compagno, siamo reduci di un avventura veramente dura,con le nostre creature abbiamo combattuto elfi ,centauri e anche qualche drago.Io sono Lloid un fortissimo guerriero a caccia di sfide mentre il mio compagno Darknight è un abile ladro che cerca sempre di arruffare qualche bel bottino.grazie alla prontezza dei nostri compagni siamo sempre riusciti a cavarcela in qualsiasi situazione.Adesso siamo in "ferie" ma cerchiamo un buon gruppo che sappia badare a se stesso ci trovate sul cercagruppo come Andrea e Loris.Saluti è ora di andare!! |
Druder umile e coraggioso chierico Una piccola compagnia doveva affrontare una grande avventura che sembrava dovesse finire ancor prima di cominciare.Druder astuto chierico, unico in grado di vedere una spada magica conficcata nella gola di un drago rosso,la estrasse e il drago gli concesse appena il tempo di scappare con i compagni. |
Dorin il Nano Sotto le imperiose montagne di moria stavo lavorando come al solito, con le mie solide braccia e il mio piccone, quando con un colpo, feci breccia in una conca da cui fuoriuscii Mitril fuso, che raccolsi e tenni bene stretto.Ma per colpa della solita guerra tra orchi e umani nella città di Osgilliat, fui costretto a partire, cosi adesso mi ritrovo disarcionato da un dannatissimo cavallo che mi sta a due metri di distanza senza provviste e solo con il mio martello, cercando di convincere il cavallo a farmi risalire. |
Ildor chierico di Selune Oh Selune, Dea della Luna, che fai luce all'uomo errante in ogni via anche nell'oscurità di un cielo che troppo si è curato di nascondere i nostri mali, dacci pace, la Tua pace, la bianca pace per tutti noi che siamo qui. L'amore che hai mostrato verso di noi nel Tuo ultimo sacrificio contro la malvagia Shar, ha permesso a questa umanità di progredire nella saggezza, nell'ingegno e nell'arme e ha permesso a me Gildor, figlio di Kolya, di diventare tuo servitore e portatore del Tuo sacro verbo. Pregate e venerate Selune, Dea delle Dee, per preservare far la pace su questo mondo. |
Spider Jerusalem Provengo dal deserto dei dannati;e non sono
abituato a troppa compagnia.quindi poche domande,se non volete trovarvi un coltello conficcato nella gola! |
sono Exdergar comandante delle schiere oscure Tanti anni passati ad attaccare le terre del vecchio mondo solo per catturare schiavi.Ma adesso le cose cambieranno, il mio signore lord Malekit ha deciso che gli umani non sono più degni di abitare le stesse terre degli elfi.Infatti ormai da troppo tempo i traditori,alti elfi, danno le loro figlie in sposa agli uomini. |
Fata Turchina Buona notte umili viandanti mi presento sono Fata Turchina, una "bellissima" nana provengo dalle lontane terre Britanne sono un abile gueriera che ha deciso di schierarsi dalla parte del bene |
Giulyus e il mio nome E dopo aver attraversato la valle degli orchi e il bosco incantato delle druide lo unico che voglio e un piatto caldo e un sidro,e acqua per la mia bestia. |
FALCO1 SONO FALCO1 UN MAGO IN GRADO DI VOLARE SENZA L'AIUTO DI NESSUN INCANTESIMO.E' UNA DOTE CHE HO DALLA NASCITA E NON HO SOLO QUESTA NE HO MOLTE ALTRE.DURANTE TUTTA LA VITA HO IMPARATO MOLTE ARTI MAGICHE E SONO DIVENTATO MOLTO POTENTE GRAZIE ANCHE AI MOLTI MAGHI CHE ME LE HANNO INSEGNATE.GRAZIE A TUTTO CIO' SONO DIVENTATO UN MAGO MOLTO POTENTE. |
Jimmi Ghions,mezzelfo Sono un giovane mezzelfo di soli 23 anni,bellissimo,ma debolissimo e stupido...e di livello 0. |
Fulgrh guerriero nano Salute a voi e che la mano di moradin possa vegliare anche sulle vostre inferiori razze.Il mio nome e Fulgrh e provengo dalle grotte di mithrill hall per vedere il mondo esterno e saggiare alle altre razze la
superiorità dei nani. A voi stolti che osato prendere in giro i nani ricordate che il mio martello e sempre pronto a schiacciare le teste di coloro che osano mettersi contro la mia razza. |
Sigismondo, paladino Ho una storia d raccontare per chi ha orecchie per ascoltare e cuore per apprendere. |
Mi chiamo Keja,sono una vampira,ma non mordo nessuno,anzi vorrei un
po' di sidro..grazie
Sapete...tal volta,camminando nei vecchi cimiteri di notte,si odono delle voci.io l'ho sentite,raccontano storie tristi di vite passate...chiedono solo di essere ascoltate.ne ho sentita una giusto due notti fa...mi ha detto...oh!gia!non lo posso raccontare!comunque io l'ho sentite,vogliono solo...NON ESSERE
DIMENTICATE. |
Aranog
Abbiamo pubblicato la tua
immagine ARANOG! |
Skarn Dopo molte fatiche, finalmente una taverna tranquilla dove bere del buon sidro. |
Elen Sìla Lumènn' Omentielvo Signori....mi chiamo Lutherius Batleclafth e sono un Mago del Fuoco... Nacqui nelle lontane Terre Selvagge del Sud, del desolato mondo di Irth. Seguendo le vie della magia e dell'Elemento del Fuoco, il quale scorre in me, mi unii ai Cavalieri del Drago per difendere il grande Regno di Megalos contro le Potenze del Malvagio demone Johann. Purtroppo, il male mi condusse nell'Antico mondo demoniaco chiamato Abisso. Conobbi un amore chiamato Luea. Ma la sua anima era corrotta..le tenebre avevano assalito il suo cuore...Ahimè, le mie ricerche per condurla alla redenzione fallirono...i Signori del Re degli Elfi Oscuri, Tenetra, mi condussero verso l'Abisso. Mio Padre, Irion Batleclafth, temeva che io divenissi un Elemental Lord e così bramò per uccidermi. Ma il suo tentativo fallì. Il signore dell'Abisso, F.O.R.A.O., divorò il mio corpo. La mia anima tornata ad essere spirito del Fuoco, ora vaga nel Piano del Fato, dal quale vi narro la mia storia...ed aspetto...nel frattempo signori, risiedo nella vostra locanda col mio corpo incorporeo in! |
Drakan Ebbene....mi trovo qui, solo in questa landa desolata. Forse mai nessuno verrà mai ad aiutarmi....comunque vadano le cose, sarò qui ad aspettare.... |
Cavaliere di Solamnia Questa è la storia di un nano che partito alla ricerca di un prezioso
talismano insieme ad una compagnia, finì ucciso. |
Acsecnarf Abbiamo bussato alle porte più oscure dell'inferno.Spinti al limite ci siamo trascinati a forza..stanchi dentro,adesso i nostri cuori si sono persi per sempre nel tenebroso dedalo infernale.Da circa 10 secoli orsono proteggiamo nei nostri ormai bui cuori il segreto dell'immortalità per ottenere il quale abbiamo visto cose inenarrabili.....abbiamo sopportato i dolori più strazianti..siamo stati lacerati nella nostra psiche e nella nostra anima da forze misteriose che abbiamo dovuto imparare a sconfiggere.Ora è tempo che qualcuno ci sostituisca per custodire la chiave dell'immortalità....è stata una decisione unanime quella di scegliere di invecchiare e finalmente...morire....!Troppo abbiamo infatti già vissuto...troppo siamo sopravvissuti...vogliamo riposare....per sempre....coloro quindi che bramano di ottenere il nostro incarico si mettano alla prova presentandosi alle porte degli inferi con il cuore del dragone rosso tra le mani e una borraccia di acqua della sorgente alla cintola. E naturalmente..non dimenticate l'anello magico che vi contraddistinguerà come funzionari di ordine superiore...di ordine soprannaturale....in bocca al lupo a tutti voi....che il fato vi assista!un ultima cosa...fate presto!!!!!!sentiamo ormai che le forze ci stanno abbandonando...non vorrete che la chiave cada in mani sbagliate...vero??? |
Salve a tutti sono il giullare SILVIUS ...avanti non concentrate tuttta la vostra attenzione sui miei occhi tumefatti e sulla mia pelle ormai livida; una dura punizione ha colpito me e i miei discendenti a causa della mia superbia e della mia avidità. In un tempo ormai lontano, infatti, credetti di poter dominare la stirpe degli uomini, io che uomo non ero. La mia abilità oratotia mi permise di spodestare i vecchi regnanti e da giullare divenni unico ed incontrastato sovrano. Pensavo che la mia abilità nel divertire il prossimo fosse pari alla mia intelligenza ma mi sbagliavo e pagai a caro prezzo il mio errore di valutazione. Avevo messo insieme un esercito di furfanti e con loro riuscii ad incantare il popolo. La mia reggenza portò la contea sul lastrico e tutti ben presto si accorsero della mia inettitudine. Ci fu una rivolta terribile...i guerriglieri violentarono ripetutamente mia moglie e la mia bionda figlia e torturano Pier, il figlio eunuco che avevo avuto da un rapporto improprio con una lavastoviglie. In un attimo tutte le mie certezze vennero meno, mi riempirono di cartoni e trafissero i miei occhi con una lancia spuntata. Questa è la mia storia, la storia di un giullare (con qualche problemino giuridico) che voleva bastare a se stesso |
ladro mascherato TI SFIDO GWAHT NON C'è POSTO PER TUTTI E DUE SE HAI IL CORAGGIO DI AFFRONTARMI FAREMO UNA BATTAGLIA TRA IL MIO GRUPPO E IL TUO (SEMPRE SE LO POSSIEDI) E SE NON LO POSSIEDI FAREMO UNO CONTRO UNO:IO CONTRO TE. TI ASPETTO. SCRIVI a Maurizio_Sichetti270@interfree |
Hiro..Bardo |
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salve sono boorek, il barbaro!! racconti: salve sono apena entrato in questa taverna..spero di incontare altri orchi barbari come me...miei conterranei...sapete nn mi fido molto delle latre razze tranne che degli umani... |
dafro racconti: dafro era una mezzelfa,nata da madre umana , e da lei aquisito tutte le debolezze della razza umana. appena nata fu presa dalla famiglia del padre,il re degli elfi,e fino a 15 anni non conosce la sua vera identità. ma quando la madre muore, il padre ririene giusto dire alla figlia la verità. allora dafro decide di scappare,e da allora vive senza una fissa dimora,come mercenario. |
marco racconti: era notte il cicalio di un grillo si sentiva in lontananza, ad un certo punto krech ,l'orco, senti dei passi e non più quel benevolo rumore della natura, meglio noto come forza elfica. il nostro personaggio aveva la faccia pallida ,spense subito quel piccolo fuocherello che gli scaldava ammalapena i piedi.così corse fino alla grotta dove stava suo padre antico eroe di battaglia che in stazza e peso lo superava di 3 misure.il padre uscì dalla grotta ,ma uscendo firgimon suo antico nemico lo trafisse con la lunga spada forgiata dai nani.vi chiederete che cosa successe al povero figlioletto .lui,dopo aver visto quella scena uccise firgimon con una vecchia accetta che ben affilata gli divise in due il cranio. |
legolas ladro elfo racconti: Il fruscio del vento, un’ombra nella notte, questo è Legolas. Esperto ladro, grande avventuriero, coraggioso guerriero, più veloce del fulmine, più silenzioso della sera e più indolore del veleno. Nato da madre e padre ignoti; viene allevato da un vecchio storpio che lo lascia alla tenera età di sette anni. Cresce per la strada assieme ai suoi compagni, imparando le arti dei ladri; facendo tesoro dell’esperienza acquisita. Poi a diciassette anni decide di partire e si arruola nella scuola militare della sua città, impara così a combattere e diventa una vera e propria macchina per uccidere, sia per la sua massima precisione che per la sua innata forza. Lascia la città e inizia a vagare per i boschi circostanti sconvolto per aver visto morire un suo amico durante un combattimento; impara a vivere nelle foreste, a stare a contatto con la natura. Un giorno poi trova dei compagni e parte alla ricerca di grandi avventure per i Regni. |
jaghia di endfort Ehi! dico a voi ... nobile viandante, ... se mi offrite un buon boccale di sidro vi svelerò cosa si nasconde al di là delle montagne del parmens. Aah! ... grazie, che il grande Dain vi illumini la via. ... bene, allora sappiate che oltre la foresta di endfort prima del passo di sterling vi è un grande lago, là vado spesso, perché vi sono le migliori sequoie da fibra di endfort. Noi Maggos di endfort andiamo a raccogliere le fibre dalle cortecce per poi venderle al mercato di endfort. Ed è stato proprio durante il mio giro di rifornimento che ho udito la voce del grande albero di ozmut che mi parlava. Stentavo a credere alle mie pelose orecchie ... Mi promise che poco lontano dal lago di ozmut crescevano le quercie imponenti dalle grandi radici e che li sotto avrei trovato enormi tampin di fibre da riempire quattro gerre di vimini. In cambio però, avrei dovuto portare alle quattro ninfe che si trovano ai bordi delle montagne del Parmens il nettare delle sue dolci bacche poiché l'avanzare delle orde di ogres metteva in serio pericolo la loro vita, le sue bacche avrebbero potuto rendere forti le ninfe e scoraggiare gli ogres dal calpestare il suolo sacro di Parmens. Per il grande Dains non sapevo che fare! Avrei potuto rifornirmi per un anno intero se fossi stato in grado di caricare tutto il tampin sulla schiena del mio somaro, ma nemmeno cento maggos possono affrontare un solo ogre, ed io non sono certo quello che si può definire un eroico guerriero. Ad ogni modo, decisi di andare e, per tutti i demoni di Isidor sarei diventato il maggos più ricco di tutta endfort. Beh! lasciatemelo dire nobile viandante, è stata la cosa più stupida che io potessi fare. Caricai il nettare del grande albero sul mio somaro e cominciai a marciare in direzione del lago di ozmut. Dopo aver raggiunto il passo di sterling mi preparai per il bivacco. Non potevo immaginare quanto vicino mi trovavo a perdere la mia povera bestia e la mia misera vita. Durante la notte infatti sentii delle fiere avvicinarsi, rabbiose e affamate di carne fresca. E' stato un vero miracolo credetemi se sono riuscito a salvare la mia rugosa pellaccia. Solo un miracolo poiché se non fossi caduto dentro le acque del lago di ozmut quelle maledette bestie avrebbero fatto delle mie ossa un succulento pasto. Aimé, povero Elderew, somaro di tante fatiche! sbranato da un branco di Lupiratto non è certo quello che si può definire una degna fine. Era un somaro basso e ossuto, con la pelle segnata dalle intemperie e callosa, ma ottima per farne stivali alti di cuoi ammorbiditi. Comunque sia, bagnato spolto, vagai a lungo nella notte sentendo quelle schifose bestiacce spaccare le ossa delle giunture di Elderew, fin quando arrivai alle prime luci vicino le falde delle montagne di Parmens. Avevo il nettare con me e tremavo al pensiero di incontrare un orge. Nero, era, come il carbone estratto dalle miniere del nord, come un ombra che non ha mai visto la luce del giorno. MADRE MIA! mi passo proprio vicino, così vicino che allungando la mano mi sembrava di poterlo toccare. Si librava nell'aria come se la terra non potesse trattenerlo, sfrecciando davanti a me come un soffio di vento che puoi sentire e a volte vedere, ma mai toccare ... qualcosa di così ... oscuro. Era come guardare il fuoco: puro, ma se ti avvicini troppo scotta. Io non volevo avvicinarmi troppo. L'orge si fermò, annusò l'aria intorno come per scovarmi. Pensai di morire, ma all'improvviso lancio un urlo lancinante e svanì nel buio della foresta. Beh! credetemi, ora sono il maggos più povero di endfort, ma sono felice di esserlo. Per tutti i demoni di Isidor non voglio mai più fare un esperienza di tale natura. Filai verso endfort più forte che potei... quanto al nettare dell'albero di ozmut ... lo buttai giù dal dirupo di sterling che Dain lo strafulmini. Credetemi nobile viandante, se dovete andare da qualche parte, evitate di passare dalle foreste del Parmens se ci tenete alla vostra vita. Beh! mi è rimasta la bocca secca, che ne direste di offrirmi un altro buon boccale di sidro? ehi! nobile viandante!... dico a voi ... nobile viandante! ... un altro solo ... vi posso raccontare una storia che è successa a uno che conosco ... ...viandante! tornate qui ... nobile ... MA SI'... CHE IL GRANDE DAIN VI STRAFULMINI ANCHE A VOI. OSTE !! DEL SIDRO, PER TUTTI I DEMONI DI ISIDOR! |
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Evelyne la Vampira |
Rass'zzizz FlameCutter Elfo Drow Vi racconterò la triste storia del mio compagno di viaggio mezzosangue (mezzodrow) Tupok il Viaggiatore... In una cittadella nanica abbandonata nel tentativo di liberare un nostro amico da dei Drow seguaci di Lolth venne colpito da un potere psionico di un Blu(Goblin Psionico) il quale insinuo nella sua mente in 1d4 giorni l'insano desiderio di porre fine alla sua triste vita... Non vi dico le facce di tutti noi quando dopo aver salvato il nostro compagno circa due giorni dopo davanti ad un boccale di birra in locanda vedemmo il chierico Tupok iniziare prima a dare testate sul tavolo poi sottrarre la spada al suo vicino di posto e porre fine alla sua vita... |
Khelendra Paladina Oscura di Cyric Khelendra era una giovane guerriera devota a Tyr, Dio dei Paladini. Anche se ancora molto giovane, all’età di 25 anni era considerata uno dei membri più importanti della guarnigione del tempio di Tyr a Waterdeep. Nata da una famiglia benestante (i genitori erano entrambi Paladini di Tyr), Khelendra fu cresciuta nella gloria del Dio dei Paladini, e le furono impartite per i primi anni di vita lezioni di comportamento e autodisciplina, cosi da renderla forte nello spirito. Dopo aver compiuto il 10° anno di vita, iniziò ad addestrarsi con i migliori schermidori e combattenti presenti a Waterdeep e fedeli a Tyr, così da crescere forte e disciplinata e potersi difendere da sola negli anni difficili della sua vita futura. Raggiunto il 20° anno di vita, Khelendra aveva già portato a termine con successo molte missioni affidatele dal tempio. Con l’aiuto della famiglia riuscì poi a partecipare al rito di iniziazione per divenire Paladina dell’ordine (il rito era concesso solamente ai maschi e a poche prescelte donne) e portare cosi la parola di Tyr nel mondo. Il futuro di Khelendra era ormai segnato, sarebbe toccato a lei il comando delle guardie scelte del tempio di Tyr e in un futuro non molto lontano avrebbe comandato sicuramente la Guarnigione di Waterdeep; ma il futuro si sa è imprevedibile… Era passato un anno ormai da quando il Custode del Tempio di Tyr aveva incaricato Khelendra e la sua guarnigione di recuperare una sacra reliquia rubata qualche anno prima da un gruppo di drow. I ladri si erano dimostrati furbi e scaltri e molte volte il gruppo aveva perso le loro tracce, e molti uomini erano morti durante le imboscate da loro tese. In quel periodo si trovavano nell’estremo nord, il clima era avverso, faceva freddo, ma l’obiettivo era sempre lo stesso e non si poteva tornare indietro. Avevano da poco tempo assoldato una guida che consentiva loro di ridurre le distanze dai ladri; la compagnia era ben consapevole che il prossimo scontro sarebbe avvenuto proprio nella base dei drow. Dopo qualche giorno di viaggio, finalmente arrivarono a destinazione; la fortezza per 1/3 era visibile e aveva la forma di un teschio, il resto era immerso nella roccia, come da abitudine degli elfi scuri. Il destino di Khelendra cambiò radicalmente nel momento in cui mise piede nella fortezza. La guida da loro assoldata in verità non era altro che uno dei ladri camuffato magicamente; alla prima occasione riuscì ad avvelenare metà del gruppo e poi scappò via. Ci furono numerosi assalti notturni nei quali perirono molte persone. I drow tenevano in pugno il gruppo, il quale iniziava a sfaldarsi; i paladini di Tyr erano in netta minoranza, e non potevano riposare visto che alla minima distrazione venivano puniti. I potenti maghi drow lanciavano innumerevoli magie illusorie per affievolire man mano che i giorni passavo la resistenza mentale delle poche persone rimaste. Alcuni impazzivano, altri morivano, altri ancora si suicidavano. Khelendra non era mai stata sottoposta a queste situazioni ed era in preda al panico. Dovette uccidere molti dei suoi e difendersi da altrettanti drow che la attaccavano. Erano partiti in 100 e ora erano rimasti solo in 5. Vedeva la sua vita spegnersi ogni giorno che passava, vedeva la sua fede sgretolarsi ogni volta che abbatteva un suo compagno. “Tyr!!! Perché mi fai questo!!! Perché non ci aiuti, non ci indichi la via d’uscita!!!” ripeteva ogni giorno, ogni qualvolta pregava. Ma in risposta cerano solo le urla dei suoi guerrieri impazziti, e le visioni che ormai erano padrone della sua mente. In un momento di follia scambiò uno dei suoi per un drow e gli troncò la testa con un colpo; gli altri 3 presi dallo sconforto la attaccarono, la ferirono e perirono sotto i colpi ormai dannati della giovane paladina. Una volta rinvenuta, Khelendra si ritrovò sola circondata da una miriade di corpi mutilati, impalati e macellati; il sangue scorreva a fiumi sulle sue mani, sulla sua spada e sui muri circostanti. Khelendra pronuncio un’ultima preghiera al suo dio, nella quale lo malediceva per la strage che aveva organizzato al suo gruppo e per altre innumerevoli cose che le vennero in mente in quell’istante. Presa dalla sconforto impugnò il suo spadone, una volta lucente come il sole ma ora macchiato del sangue di innocenti, e si preparò a immolarsi. Un istante prima del suicidio, una voce si fece largo nella sua mente e le parlò con voce dolce e rassicurante. La voce era quella di un nuovo dio che cercava di assoldarla per una nuova vita composta da successi, potere e vendetta. Khelendra venne pervasa da una miriade di visioni di battaglie, di morti, di vittorie e lei era a capo dell’esercito del nuovo dio. L’idea stranamente le piacque, e quella fu la goccia che fece traboccare il vaso. La voce prese le sembianze di un guerriero in armatura nera e si impadronì dell’anima della paladina decaduta. Improvvisamente ci fu un boato di gloria, gli occhi una volta verdi della ragazza divennero neri come le tenebre. Il simbolo di Tyr si sgretolò e apparve il nuovo simbolo (un teschio bianco senza mascella illuminato di luce nera). L’armatura divenne nera come la pece e portava i simboli di teschi sul metallo. Lo spadone divenne rosso come il sangue di cui si era macchiato. Khelendra si inginocchiò e disse: “CYRIC MIO SIGNORE, SONO RINATA PER SERVIRTI E ONORARTI. PORTERÒ LA TUA VOLONTÀ IN GIRO PER I REAMI E LA MORTE A CHI TI RIPUGNERÀ." |
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THEOPHILOS Piacere a tutti i commensali di questa umile schiera di tavoli! mi presento sono theophilos detto "theo" ma conosciuto più col gran nome di"FESTE". Giullare di corte intrattenitore del popolo e sopratutto delle gentil sottane!!! mi burlo di voi ma nel contempo vi studio, vi peso, vi giudico e poi faccio di voi quel che voglio... o un gran re o un pulitore di stalle... niente è più tagliente della mia lingua... Orsù non disperate non sono cosi' cattivo, canzoniere si ma con senno! Or vi saluto e vi rendo grazie per i vostri borsellini... a presto beneffattori! |
Marvin il bardo Offrimi viandante una fresca birra affinché la mia voce possa schiarirsi per potervi così narrare le gloriose gesta di un prode cavalier, che armato della sua spada e del suo coraggio diventò re. Viandante, vedo che anche tu hai una spada, ti prego, lascia che ti restituisca il tuo sacchetto di monete..... |
Barbandan il Bardo Venite cavalieri!Fatevi avanti signore!Prego!Prego!Avvicinatevi tutti e vi narrerò le storie più incredibili provenienti direttamene dal regno del nord! Podim, Helmut , Goriam e tante altre città io ho visitato e potete credermi se vi dico che ho visto cose cui l'occhio non crederebbe!! Venite allora! Solo oggi,solo per voi, qui, nella Taverna del Drago Bianco per UNA SOLA moneta! |
NEXUS IL DROW
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GALGNESK KLOWEHR 1° Sacerdote del Coraggio di Tankar 1,21 per 73 kg queste sono le misure del carro armato Galgnesk, il Nano nel gruppo più elfico che si può. Lui tra una sacerdotessa elfa Sindar, un mago (sborone-bastardo-cagone...) Noldor, una ranger (più ladra che ranger) Noldor, un mezzelfo Drow Cavaliere delle Ombre, una Mezzangelo e un Barbaro pensate a come può scampare alle continue punzecchiature del mago NOLDOR (merdoso-scagazzone-flatulente). In una delle avventure il gruppo fu messo in un medaglione al cui interno c'era un labirinto. tra le varie stanze piene di mostri e indovinelli ce ne fu una in particolare che non venne scordata dal nano. All'interno facevano la guardia 2 Orchi. La missione personale del NANO è quella di difendere l'onore della famiglia KLOWEHR.Suo Fratello venne ucciso in battaglia da un gruppo di Orchi. Da allora appena sente l'odore,una traccia per terra o nell'aria non vede che sangue di orco sparso dappertutto...nella sua mente! Il bello è che il mago NOLDOR (pezzente-lurido-sakanjnuhf) gli uccise tutti e due dopo non aver fatto nulla per circa 20 minuti mentre il NANO infieriva contro gli Orchi oramai allo stremo delle forze (gli orchi!!!). Dopo questa vicenda il SAcerdote Guerriero Galgnesk Klowehr si promise che la seconda missione sarebbe stata quella di difendere l'onore Klowehr ma questa volta contro i NOLDOR e UCCIDENDO,MASSACRANDO,TORTURANDO,ecc. il mago ARGILLACH Kerochan. Adesso che la compagnia è giunta a Solantus nel regno di SOLAMNIA Galgnesk imparerà ad usare la balestra. L'ultima volta il mago ha fatto il codardo(...ah bhe E' UN CODARDO!) mettendosi a LIEVITARE nell'aria....povero stolto MORIRA'!!!!!.... |
Alan Hidgyzil, Draksteinker 1987 Già, avete di fronte a voi proprio un Draksteinker, come quei valorosi eroi che vengono narrati nelle leggende in tutte le Terre di Grimpen. Il mio fato è segnato nelle stelle e nelle 3 lune che gettano la loro pallida luce sulla terra dal cielo notturno. Vi racconterò una vicenda realmente accadutami nel 1150 (si, proprio l'ultimo anno della Guerra della Libellula!), il giorno di Uyodì 14 del mese di Rosseggiando. La Musica delle Sfere era stata udita al bardo Inkelworth Titleon, Gran Generale delle mie truppe dislocate nella terra di Kloe. Dalla mistica melodia celeste udita quel giorno, egli aveva inteso un felice messaggio, buon presagio: "battaglia a mezzodì, gloria alle truppe del Draksteinker". "Se le stelle ci sono così benevole" mi inviò un suo soldato, uno psionico di nome Radalghit per suo conto, "mio signore, è certo che la battaglia va intrapresa con coraggio da prodi, combattuta con furia, ma con la serenità di vincere, e proprio a mezzodì, anche se gli esploratori ed i ranger non hanno ancora sentore della presenza delle legioni del nemico nelle vicinanze". Mi trasportai magicamente là... |
Anonimo Derubai e fui derubato, combattei e fui combattuto, ammaliai, ma fui ammaliato, distrussi e fui distrutto, infine uccisi...... ma fui anche ucciso. questo è l'ultimo avvertimento di un'anima in pena: non fate dei vostri desideri le vostre colpe. |
Lùthien Telphèrien l'elfo femmina Sono nuova e ancora non so bene che fare...perciò continuerò a studiare i trucchi elfici e fare shopping. |
la mynthù Improvvisamente il vento si sentì forte dentro la locanda,distraendo gli avventori.Dalla porta apparve una bellissima creatura, tanto divina quanto malefica...due anime vivono in lei, unico il corpo, doppio il volto.Frutto di un sortilegio, la mynthù ha il potere di fermare il tempo.Anche nella locanda al suo ingresso tutti si arrestarono paralizzati e la mynthù scrutando gli animi, incominciò a succhiare pensieri e desideri, unica sua fonte di vita.Purtroppo il tempo ricominciò a scorrere non avendo la mynthù trovato in quelle teste il pensiero che avrebbe sciolto il sortilegio che le costringe in quel corpo con due volti e pieno di inutili e malsani pensieri.Soffia nuovamente il vento, la porta si spalanca e la mynthù riprende il cammino verso nuove teste da succhiare..... |
JEMA monaco celestiale Davanti a me quel demone d1altro mondo con la bambina che dovevo salvare,,mi sacrificai al posto suo,,morìì,,ma morendo cominciai a sentire crescere in me nuovi poteri,,ero divenuto 1celestiale al servizio del bene |
Fion O' Fianna del Clan O'Fianna. Patriarca del culto di Tymir Un'imponente figura ammantata in un mantello bianco macchiato di gocce sangue simili a lacrime, si aggira nella taverna del Drago Bianco in cerca di un angolo buio ed un po' di pace...Le battaglie, le emozioni, le gioie ed i dolori del suo ultimo viaggio balenano ancora davanti ai suoi occhi come se stesse rivivendo un dolce sogno od un agghiacciante incubo...l'aroma della birra ed il borbottare dell'oste per via dello sporco lasciato dal sangue non ancora coagulato riportano alla realtà il chierico... Il mio nome è FION O FIANNA del clan O FIANNA l unico clan povero di tutte le VESTLAND. Sono alto circa 2 metri e peso 100Kg. Il mio viso ovale di carnagione bianca è incorniciato da capelli neri con treccine che mi scendono ai lati come è usanza nelle mie terre, ho gli occhi blu. Sono di corporatura robusta come i barbari che popolano le mie anche se non dimostro di possedere la loro forza. Ho la voce roca e sono di carattere molto schivo perché ho difficoltà nell intrattenere relazioni con gli altri; posso però essere gentile, garbato e autoritario se le circostanze lo necessitano. Mantengo e perpetro ideali quali l onore, la giustizia, la benevolenza e la salvaguardia della vita, e non farò mai uso della forza fine a se stessa, a meno che venga colto dall INSHIADMA, il furore dell' anima che caratterizza gli appartenenti al mio clan. Questo stato mi fa perdere il lume della ragione e la saggezza che in parte mi caratterizza. A volte parlo in maniera sconclusionata, per enigmi o per metafore, perché non voglio far conoscere agli altri la mia vera natura (normalmente tendo a farmi scambiare per un mercante, un viaggiatore o un pellegrino). L insieme di tutti i miei ideali e dei miei valori è chiamato nella mia lingua natia SKALD. Il mio clan è l unico in tutte le VESTLAND ad adorare il dio dei monti tonanti TYMIR, un dio minore appartenente alla discendenza di THOR. Dato il mio carisma (il più alto di tutto il mio clan) e la mia saggezza, ho intrapreso le vie dell asceta di Tymir , che nella mia lingua natia è chiamato GODAN; il chierico insomma. Durante le vie del mio apprendistato ho intrapreso guerre e singolar tenzoni, principalmente contro gli esponenti degli altri culti delle mie terre. Una di queste sfide ha segnato il corso della mia esistenza. Durante un combattimento all' ultimo sangue con un GODAN del culto di LOKI, il maligno essere prima di esalare l ultimo respiro mi ha scagliato contro una maledizione tanto potente perché proveniente dalla sua più profonda e oscura anima che chiedeva l aiuto stesso di LOKI. Nelle nostre leggende si dice che quando un GODAN è sul punto di morire chiedendo una preghiera al suo dio, il dio stesso la esaudisce al massimo delle sue possibilità. Ancora oggi sono alla ricerca di un incantesimo tanto potente da poterla annullare ma finora non sono riuscito a trovare nulla ed il mio dio, in questi frangenti non può aiutarmi, perché non è forte abbastanza da contrastare il potere malefico di LOKI. La maledizione consiste nella visione del mio volto; chiunque mi veda in viso patirà le pene dell' inferno e la morte per opera dello spirito del GODAN di LOKI che ho ucciso. Ecco il motivo per cui devo indossare una maschera, ed ho giurato sulla tomba di mio padre che no avrei mai usato questa mia maledizione a mio vantaggio, in nessuna circostanza. |
Tròr Granitearms racconti: La storia della chiave dei tesori nanici: Egli il nano dalla camminata lesta,Thròr era l'ultimo della stirpe duergar delle montagne di granito. E dir si voglia che fu un eroe, e dir si voglia che fu uno stolto,solamente i fatti da me narrati rappresentano il vero. Tutto ebbe inizio durante la fiera delle invenzioni gnomiche a Basco Bosco,o Bibbi come era chiamato dagli gnomi. Tròr recatosi per acquistare della pietra della forgiatura, un composto alchemico gnomico,ebbe l'idea di misurarsi in una gara di velocità,disciplina n cui egli vi era singolarmente capace. Il suo avversario un grasso gnomo di nome Grak,sfigurato nell'aspetto e dal carattere borioso, propose a Tròr una scommessa con relativo pegno da risquotere dal vincitore ai danni del perdente: "Ahh ah ah stolto di un nano!! dato che ti ritieni il duergar piu' veloce delle montagne di granito non avrai mica paura di perdere con un innocuo gnomo della foresta?!!" Giacchè il nano dalle braccia di granito ebbe speso tutto il denaro nello svolgere le sue compere;decise di arrischiare un vecchio sigillo-chiave donatogli dal padre: "E sia maledetto di un mangia ortaggi!!! Ti pentirai di ciò che hai detto!! Ma non ho denaro con me,accetterai come pagamento, nel malaugurato caso tu vinca,questa CHIAVE di rinomata importanza da noi nani. Costudisce infatti il tesoro della mia famiglia da innumerevoi generazioni!!!". Lo gnomo intuendo l'affare accettò le condizioni che gli si proposero. Tuttavia Tròr non si rese conto dell'enorme vantaggio di cui lo gnomo godeva;infatti quest'ultimo possedeva ed indossava gli stivaletti della velocitià. Partirono alla volta del dirupo, tappa di arrivo della gara,ma a meta' strada visibilmente in svantaggio, Tròr decise di riequilibrare le sorti della vicenda utilizzando come appiglio alle sue speranze di vincita, una scorciatoia che puntava a tagliare verso la palude. Accortosi della mossa dell'avversario lo gnomo Grak reputò a sua volta necessario tagliare anch'esso per la palude. Una volta giunti entrambi appaiati dinnanzi alla fine della palude,stanchi sporchi ed affannati i due contendenti decisero di dare un ultimo sprint per andare i fuga solitaria, quando..... FINE PARTE PRIMA ----Kuato---- |
Raccontate le vostre storie e bevete un boccale di sidro alla nostra salute!
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