CHIESA SANTA MARIA IN VALVERDE

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La Chiesa di Santa Maria di Valverde si trova a Palermo in piazza Cavalieri di Malta ed è uno splendido esempio d'arte barocca. Essa fu costruita nel Trecento, adiacente ad un vasto convento carmelitano sorto intorno al XII secolo e rifondato verso il 1315 secondo la regola di Sant'Agostino. Solo nel XVI secolo, quando fu ulteriormente ingrandito, il convento tornò sotto la regola carmelitana ma oggi purtroppo non esiste più. Dopo i primi interventi del 1514, la chiesa fu totalmente ristrutturata nel 1633 grazie alle donazioni del ricco genovese Camillo Pallavicino, in occasione dell'entrata in monastero della sua unica figlia. Interrotti probabilmente per la morte del benefattore, i lavori di restauro ricominciarono poco tempo dopo. Il progetto di rinnovamento fu ideato da Mariano Smeriglio, il primo architetto ufficiale del Senato palermitano. A lui si devono le decorazioni in marmo. La chiesa fu seriamente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale e fu possibile riaprirla al pubblico solamente nel 1997 dopo un lungo restauro avviato tra il 1979 e il 1980.

L'edificio, ad unica navata, è abbellito al suo interno dagli affreschi eseguiti da Antonio Grano nella volta e sulle pareti del coro e da Olivio Sozzi sulla fascia inferiore, realizzati questi nel 1570. Le sculture e le tarsie marmoree disposte all'interno delle quattro cappelle della grande navata (una delle quali dedicata a Santa Lucia) si devono invece ad Andrea Palma e a Paolo Amato. Quest'ultimo realizzò anche il portale laterale in pietra grigia. La pianta della chiesa presenta un'aula rettangolare con presbiterio semicircolare e coro all'ingresso, sorretto da un grande arco. Il campanile, suddiviso in tre ordini, fu aggiunto nel 1730. C'è di tutto nei motivi degli stucchi: animali, fiori, piante uomini, donne, putti, angeli, il sacro, il profano...

CENNI STORICI SUGLI ARTISTI DELLA CHIESA DI S. MARIA IN VALVERDE

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