Sabato 25 Maggio 2002

 

Voto unanime del Consiglio comunale sulle centrali termoelettriche di Offlaga e Mairano
Dello boccia i nuovi impianti
No anche al «disgregatore al plasma» sul suo territorio



DELLO - Consiglio comunale molto partecipato l’altra sera a Dello. Erano circa duecento le persone (alcuni hanno trovato posto all’interno della sala consiliare, altri sono stati fuori, in piazza) che hanno voluto seguire la riunione convocata su richiesta di un quinto dei consiglieri per discutere due argomenti: le progettate centrali termoelettriche di Mairano e Offlaga e il disgregatore al plasma (un impianto per eliminare scarti ospedalieri e produrre energia), un progetto che riguarda solo Dello. Sia per quanto riguarda le centrali, sia per il disgregatore, il Consiglio comunale ha adottato due delibere, votate all’unanimità, per dichiarare la propria contrarietà ai due progetti. Procediamo con ordine. Il sindaco Giacomo Quadrini, in apertura della seduta, ha subito chiarito la posizione della maggioranza in merito «alla ventilata realizzazione delle centrali termoelettriche sul territorio di Mairano e Offlaga», confermando parere negativo nei confronti di questo progetto. Chiarito questo il sindaco Quadrini ha letto in forma integrale il verbale steso in occasione della Conferenza dei servizi che si è tenuta lo scorso 19 aprile a Roma, incontro al quale anche lui ha preso parte. «Si è trattato di un incontro durante il quale non è stato deciso niente», ha precisato il primo cittadino. «I sindaci interessati a questi progetti vi hanno preso parte solo per verificare la completezza o meno delle documentazioni presentate. In questa sede i sindaci della zona, e mi riferisco ai colleghi di Mairano, Capriano, Bagnolo e Azzano hanno semplicemente avanzato richieste di chiarimento sull’impatto ambientale, sulla salute delle persone e sugli eventuali danni all’agricoltura locale». Quadrini ha quindi letto, come si diceva, il verbale redatto a Roma e di seguito sono stati letti i documenti del capogruppo di maggioranza, Gilberti, e dei capigruppo di minoranza Monaco (Lega nord) e Contessa (Alleanza democratica). In pratica, a parte qualche sfumatura, i documenti, che contengono anche alcune richieste sul piano della programmazione energetica, concordano su un punto: no alla realizzazione delle centrali. Da parte dei capigruppo di minoranza è stata pure avanzata la proposta (accettata) di allegare questi documenti alla delibera che il sindaco porterà a Roma alla prossima conferenza dei servizi. Quindi, nella stessa seduta del Consiglio, è stato deliberato un nuovo documento, votato all’unanimità, che dichiara ufficialmente la posizione contraria ai progetti relativi alle centrali termoelettriche. Posizione analoga è stata presa in merito alla proposta di realizzare un disgregatore al plasma in territorio dellese. Anche in questo caso il sindaco Giacomo Quadrini ha fatto il punto della situazione. «Tempo fa la ditta Celtica Ambiente ci ha fatto una proposta circa la realizzazione di un disgregatore al plasma. Tale proposta è stata analizzata da tutto il Consiglio e, anche se non in sede ufficiale, noi amministratori abbiamo deciso all’unanimità di approfondire la conoscenza in merito a questo progetto dando un incarico ad un tecnico. Poche settimane dopo - ha proseguito il sindaco - abbiamo avuto i risultati delle perizie e li abbiamo spediti alla società Celtica Ambiente. Da allora, e cioè dal 26 febbraio scorso, non abbiamo più avuto notizie. Presumiamo perciò che la società non sia più interessata». A questo punto le minoranze, con un documento ufficiale, hanno chiesto l’annullamento della delibera con cui si dava incarico al tecnico per verificare la fattibilità del progetto. Tutto quanto proposto dalle minoranze è stato recepito dal Consiglio comunale che ha votato, sempre all’unanimità, questa nuova delibera che di fatto scioglie ogni rapporto fra Comune e ditta Celtica Ambiente.
Maria Teresa Marchioni


http://www.giornaledibrescia.it/giornale/2002/05/25/21,BASSA_BRESCIANA/T1.html



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