Mercoledì 22 Maggio 2002


Lettere al direttore

Lettera aperta al sindaco di Mairano

Signor sindaco, non tradisca il suo paese e la sua gente. Questo piccolo paese della Bassa bresciana, dove vivono famiglie che con sacrifici hanno costruito una casa, dove lavorano, crescono i loro figli, coltivano i campi, l’orto. Dove partecipano alla vita del paese attivandosi nelle diverse associazioni di volontariato, nelle attività parrocchiali, nell’organizzazione di feste, iniziative, che fanno battere un CUORE a questo paese. Questo paese, come ogni altro paese che in questi giorni sta lottando per la propria salvaguardia, non ha bisogno della centrale. Non ha bisogno di distruggere i suoi campi, la sua aria, la sua vita. Non ha bisogno di pagare un grosso sacrificio al «progresso», agli affari di grandi società. Signor sindaco, non tradisca il suo paese perché quello che andrà a fare non è «il paese che vogliamo».

MARIA ROSA ARATTI seguono 45 firme Mairano .

http://www.giornaledibrescia.it/giornale/2002/05/22/43,LETTERE/T9.html

 

 

 

 


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