Lunedì 22 Aprile 2002

 

Centinaia di ciclisti, decine di carri e trattori agricoli sono sfilati fino a Faverzano e Cignano
Offlaga, in corteo contro la centrale
La commissione comunale ha bocciato il quesito proposto per il referendum


Erano centinaia ieri a Offlaga i partecipanti alla manifestazione organizzata dal Comitato della Bassa per dire no alla realizzazione della mega centrale termoelettrica che secondo il progetto dovrebbe essere costruita nell'area ex Busseni di Offlaga e di quelle previste a Mairano, Borgo S. Giacomo e Calvisano. "No, centrale" era infatti lo slogan che campeggiava sulle bandiere e sulle magliette, rigorosamente bianche, che indossava la gran parte delle oltre 600 persone in bicicletta o a piedi ma anche sulla settantina di carri e trattori che "scortavano" il corteo partito dalla piazza di Offlaga e andato via via ingrandendosi sulla strada per Manerbio paralizzata per una buona mezz'ora dal transito comunque ordinato di manifestanti e mezzi. All'invito a partecipare hanno risposto in tanti e da tutta la Bassa, intere famiglie con prole al seguito, i parroci di Offlaga e Faverzano, i rappresentanti dei Comitati di tutela sorti in altri paesi. Presenti anche Gabriele Pellegrini di Legambiente, il consigliere regionale Mirko Lombardi e provin ciale della Margherita Mario Braga. "E' una grande manifestazione alla quale abbiamo aderito convintamene come Rifondazione Comunista" - ha dichiarato Mirko Lombardi - Bisogna dire no alla centrale di Offlaga e no a tutte le centrali, sono una scelta sbagliata che devasta un territorio preziosissimo dal punto di vista agricolo e che non ha nessuna ragione programmatoria. Il no è ampiamente giustificato dal punto di vista politico, chiediamo anche alle altre forze politiche di battersi contro le centrali" Chiara preoccupazione per l'impatto ambientale e le dannose conseguenze che l'eventuale realizzazione degli impianti previsti sul territorio potrebbero avere per le numerose aziende agricole della zona specializzate nell'allevamento e nella produzione lattiero casearia di qualità è questo quanto a più riprese è stato ricordato dai manifestanti. Il corteo dopo avere percorso la "Lenese" ha raggiunto Faverzano e quindi Cignano dove erano stati allestiti punti di ristoro, naturalmente con prodotti di aziende della zona. La manifestazione si è conclusa con un breve discorso del presidente del Comitato della Bassa contro la centrale di Offlaga. "Vogliamo continuare a vivere in campagna e a poter decidere del nostro futuro - ha ribadito Sergio Favalli - sappiamo che la strada è ancora lunga ma siamo convinti che in una democrazia contro il parere della maggioranza dei cittadini non si può andare". E' di ieri la notizia che la Commissione comunale incaricata di valutare l'ammissibilità del referendum proposto dal Comitato della Bassa ha rigettato il testo del quesito referendario.
Stefania Brunelli

  

http://www.giornaledibrescia.it/giornale/2002/04/22/07,CRONACA/T5.html



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